C’è un particolare oggetto che fino a qualche mese fa non faceva assolutamente parte della vita di tutti, poiché era relegato in un contesto ben specifico e visibile solo nell’ambito medico: stiamo parlando delle mascherine chirurgiche.
Quelle mascherine che sono diventate ormai un oggetto d’uso quotidiano per tutti tant’è che è possibile realizzare mascherine personalizzate, in modo da poterle abbinare al proprio outfit, rappresentano un compagno utile ma sgradito in questa nuova Era che stiamo vivendo, stravolta dal Coronavirus.
Un cult della pandemia
Un oggetto obbligatorio che dobbiamo indossare sempre, al quale viene delegata la sicurezza della nostra salute; un oggetto che è anche il bersaglio di controversie, di critiche, ma anche di apprezzamenti positivi e di riconoscimenti.
In genere ci si chiede se sia davvero utile, il perché dell’obbligatorietà e soprattutto se davvero ci protegga.
Dubbi e domande che spesso non hanno risposta certa ma dobbiamo servircene in ogni caso.
Ma quale è la mascherina migliore e come dobbiamo comportarci?
In effetti di questo oggetto sappiamo molto poco, sarebbe utile conoscere di più circa la sua provenienza, i materiali con i quali è prodotta, come è nata, quando e dove.
Questo perché oltre a essere l’oggetto più importante in questo momento, ci accompagnerà ancora a lungo; molto, molto lungo.
Proteggere la nostra salute
Tutti quanti crediamo che le mascherine siano frutto del nostro tempo moderno, invece non è così.
La mascherina chirurgica è un dispositivo sanitario che è stato creato molto tempo fa; oggi possiamo disporre delle mascherine denominate per tipo e capacità con delle sigle, cioè: N95 o FFP3, sono mascherine dotate di un filtro che al 95% rende l’aria che respiriamo igienizzata, quindi ci protegge dai virus, da batteri e da particelle avverse per la nostra salute.
L’usanza o l’abitudine che dir si voglia, di proteggere il viso con delle mascherine risale a vari secoli fa, ne abbiamo dei riscontri storici documentati da quadri e stampe dell’epoca, dove ci sono persone che si coprono il naso e la bocca con pezzi di stoffa, fazzoletti e quant’altro per proteggersi dal contagio di varie malattie.
Epidemie e pestilenze nei secoli
Famosissimi sono i quadri dedicati all’epidemia di peste che si verificò in Francia intorno al 1700, questi quadri mostrano gli addetti allo smaltimento dei corpi, che lavorano con della stoffa avvolta intorno alla bocca e al naso; un gesto di prudenza dettato anche dal timore che la peste si diffondesse con l’aria.
La medicina dopo accurati studi ed esperimenti scientifici fece la scoperta dei batteri.
Una rivelazione che fece crollare ampiamente tutte le teorie che credevano nella diffusione della malattia attraverso l’aria e l’atmosfera.
Ecco che, in seguito alla scoperta medica venne introdotto l’uso di maschere, soprattutto tra i medici e i chirurghi.
Erano dispositivi utilizzati più che altro per evitare che il medico durante un’operazione chirurgica potesse inviare gocce di saliva attraverso tosse e starnuti sulle ferite aperte del paziente che stava subendo l’operazione.
Produzione di mascherine sempre più efficaci
Bisogna sottolineare che le mascherine devono aderire perfettamente al viso per essere efficaci poiché se così non fosse le particelle contagiose potrebbero raggiungere lo stesso le vie respiratorie, introducendosi dai lati, la capacità di filtrare l’aria che respiriamo è fondamentale; ed è fondamentale anche che la mascherina si adatti perfettamente alla forma del viso.
L’utilizzo della mascherina ben presto si diffuse in varie parti del mondo, sotto la spinta di epidemie e pestilenze, ma pare che dobbiamo alla Cina la realizzazione delle prime vere mascherine chirurgiche, prodotte artigianalmente con garza e cotone, dotate di lacci per avvolgerle intorno alla testa e legarle saldamente; realizzate con diversi strati di tessuto, finalizzati al filtraggio dell’aria.
Ecco perché le mascherine per il viso sono un simbolo della Scienza Medica moderna, un’icona alla quale sono legati episodi di veri e propri salvataggi di intere popolazioni da epidemie mortali, virus altamente letali.
La maschera che oggi usiamo più frequentemente è quella a marchio 3M. Grazie agli studi e alle tecnologie sempre più avanzati per produrre prodotti destinati a proteggerci dal Covid 19, hanno permesso la produzione di mascherine sempre più efficaci, sempre più irrinunciabili.