storia delle slitte

Tutti noi possiamo dire di aver almeno un ricordo a bordo di una slitta sulla neve. Di solito, questo mezzo di trasporto viene usato per divertire i bambini, ma anche gli adulti, dopo le nevicate invernali. Del resto, ci sono poche cose così divertenti come scivolare sulle piste da neve bianchissima in compagnia di amici o parenti. Eppure, le origini della slitta non hanno nulla a che fare con il divertimento. Infatti, così come abbiamo accennato poco fa, si tratta di un vero e proprio mezzo di trasporto. In questo articolo, andremo a vedere nel dettaglio la vera storia delle slitte da neve.

La storia delle slitte da neve: una nascita in tempi remoti

La storia delle slitte da neve non è affatto recente. Al contrario, questo mezzo ha visto i suoi natali in un tempo lontanissimo da noi. Ad inventarlo sono state naturalmente le popolazioni nordiche, che passano molti giorni dell’anno tra paesaggi coperti di neve. In tempi molto antichi, le popolazioni nordiche non erano venute a conoscenza della ruota, pertanto avevano inventato un modo per spostarsi grazie all’impiego di alcune aste di legno. Del resto, la ruota sarebbe sicuramente affondata nella neve, risultando quindi davvero poco utili alle latitudini più nordiche. Invece, le aste di legno, che sono chiamate “pattini” da chi usa le slitte, si sono rivelate perfette per scivolare sulla neve con una rapidità piuttosto notevole.

Le slitte non servivano solamente per trasportare le persone, ma anche per dissodare i campi e seminare le poche piante che germogliano nelle zone più fredde del pianeta. Ad ogni modo, tutto ciò che sappiamo riguardo alle slitte di un tempo è successivo al XV secolo. Infatti, gli archeologi hanno ritrovato diverse testimonianze legate alla presenza delle slitte risalenti a questo periodo. Da questi documenti si è appreso che le prime slitte venivano tirate a mano da altri uomini. Solo in secondo tempo, invece, si è iniziato ad utilizzare gli animali, quelli da soma e i cani. Le slitte trainate dai cani sono divenute famose in tutto il mondo e diverse opere letterarie ne hanno parlato, tra queste opere possiamo citare come esempio il capolavoro “Il richiamo della foresta” di Jack London.

Le tipologie di slitte

La storia delle slitte, come abbiamo detto, non ha nulla a che fare con il gioco. Si tratta, invece, di una storia antica, di cui conosciamo pochi dettagli. Una delle cose che possiamo affermare con certezza però è che sono stati costruiti diversi tipi di slitte. I principali sono:

  • la slitta lappone. A trainare questa slitta sono per tradizione le renne. La slitta è fatta a forma di canoa e ha un solo pattino.
  • la slitta asiatica. Anche questa slitta viene trainata dalle renne, ma è disponibile in due varianti. C’è la variante samoiedo, che è una slitta di grosse dimensioni adatta a più persone, e la variante ciukci, più piccolina.
  • la slitta eschimese. Questa tipologia di slitta è forse quella più conosciuta perché trainata dai cani.

Abbiamo presentato quelle che sono le slitte più tradizionali di cui si parla nei documenti storici, ma è doveroso dire che ci sono modelli di slitte più moderni. Alcuni di questi modelli prevedono l’impiego dei cavalli come forza trainante. In particolare, queste slitte sono oggi usate per i turisti e sono tipiche della Russia. Naturalmente, chi oggi utilizza una slitta per spostarsi impiega una slitta a motore, moderna e molto rapida. Di solito, questo tipo di slitta è in dotazione ai soccorritori che operano in paesi dove abbonda la neve.

Abbiamo visto la storia delle slitte, che è piuttosto curiosa, ma la storia abbonda di notizie interessanti. Per esempio, molto interessante è la storia degli occhiali Moscot.

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.