Non bisogna essere fan sfegatati dei videogiochi per sapere di cosa stiamo parlando. Chi non ha mai sentito parlare di avventurieri che avrebbero condotto una grande carriera, se non fosse stato per una freccia nel ginocchio? Il riferimento ovviamente si rifà a Skyrim, il quinto capitolo dell’intensa saga firmata Bethesda. Ultimamente i rumors riguardo l’uscita del prossimo capitolo sembrano farsi più intensi con l’avvicinarsi di una possibile release di un altro titolo molto atteso: Starfield. Cerchiamo di capirne un po’ di più.
Le prime indiscrezioni su TES6
Tutto è partito ormai tre anni fa, durante l’Electronic Entertainment Expo del 2018, meglio noto come E3. In quell’occasione Todd Howard, game director della Bethesda dal 2000 (e cioè a partire da The Elder Scrolls III Morrowind), non lasciò trapelare altro che un teaser ufficiale del sesto capitolo della saga di The Elder Scrolls. L’unica indiscrezione che si lasciò sfuggire fu relativa a Starfield, il prossimo titolo Bethesda ambientato con ambientazione spaziale sci-fi. Howard affermò infatti che l’uscita di Starfield avrebbe avuto la priorità rispetto a quella di The Elder Scolls VI.
Al momento di tale affermazione, la produzione di Starfield, durata anni, sembrava essere a buon punto. Su questo titolo non si sa molto altro, oltre al fatto che, forse, potrebbe uscire già nel 2021, ma niente è ancora stato confermato. Nel 2019 lo stesso Todd Howard affermò che Starfield era pressoché già giocabile, mentre The Elder Scrolls VI aveva bisogno ancora di altro tempo.
Ammesso e non concesso che Starfield veda la luce entro il 2021, quindi, ci sarà ancora molto da aspettare prima di poter finalmente giocare al prossimo capitolo della saga che ci accompagna dal 1994.
I nuovi titoli Bethesda saranno esclusive Xbox?
Lo scorso 11 marzo 2021 si è tenuta una tavola rotonda che ha visto protagonisti i maggiori esponenti di Microsoft e Bethesda, ovvero Phil Spencer (vicepresidente esecutivo dell’area Gaming di Microsoft), Aaron Greenberg (General Manager Microsoft del reparto marketing) e Todd Howard (game director Bethesda). In quell’occasione non sono state rivelate particolari indiscrezioni, ma si è fatto riferimento a un tema molto caro ai giocatori di tutto il mondo. Innanzitutto, questo incontro ha confermato l’unione tra Microsoft (Xbox) e ZeniMax, la compagnia proprietaria di Bethesda. L’organizzazione stessa dell’evento è stata particolarmente difficoltosa, date le misure di sicurezze richieste dalla pandemia da Covid-19. In ogni caso, Aaron Greenberg ha tenuto costantemente aggiornati i suoi followers su Twitter con un minuzioso resoconto del dietro le quinte.
In ogni caso, in quell’occasione sono state pronunciate delle parole che i più hanno forse travisato. Phil Spencer ha infatti fatto riferimento a delle possibili esclusive di gioco, dando l’idea a molti giocatori che i prossimi titoli Bethesda potrebbero essere giocabili solo ed esclusivamente su Xbox, tagliando fuori quindi le altre piattaforme, prime tra tutte le Play Station 5 della Sony. Dal momento che le sue parole sono state interpretate in diversi modi, a scanso di equivoci le riportiamo così come sono state dette: «We have games that exists on other platforms and we’re going to go support those games on the platforms that they are on. There are communities of players, we love those players, and we’re going to invest in them. And even in the future there might be things that have either contractual things or legacy on different platforms that we’ll go do, but if you’re an Xbox customer, the thing I want you to know is this is about delivering great exclusive games for you that ship on platforms where Game Pass exists».
In parole povere, sembrerebbe voler intendere che i giochi che si trovano già su determinate piattaforme o per i quali sono stati stretti determinati vincoli contrattuali, non subiranno particolari modifiche. Tuttavia, le prossime uscite potrebbero godere di esclusive. Riassumendo, ad oggi possiamo solo dedurre, supporre e immaginare che The Elder Scrolls VI uscirà dopo il 2021 e che, probabilmente, sarà esclusiva Xbox. Ma resta solo una supposizione