Preparazione:
Questi sono i passaggi necessari per realizzare il sugo alla norcina:
- Spellate le salsicce e tagliatele a pezzettini, poi prendete la cipolla, mondatela ed affettatela sottilmente. Scaldate due cucchiai d’olio e fate rosolare la cipolla, quando diventerà trasparente, aggiungete la salsiccia e fate saltare per qualche minuto assieme alla cipolla; sfumate con il vino e fate evaporare.
- Aggiungete un’abbondante macinata di noce moscata e mescolate bene, fate cuocere ancora qualche minuto mescolando di tanto in tanto. Lavate ed asciugate il prezzemolo, tritatelo e tenete da parte.
- Cuocete la pasta in abbondante acqua leggermente salata seguendo i tempi indicati sulla confezione, poi scolatela conservando ½ bicchiere di acqua di cottura. Aggiungete ora la pasta al sugo mescolando bene.
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Aggiungete la ricotta, mescolate bene unendo se necessario l’acqua di cottura, poi spolverate con il prezzemolo e mescolate ancora. Servite la vostra pasta alla norcina guarnendo i piatti con abbondanti scaglie di tartufo.
Varianti:
Per mantecare il sugo si possono usare diversi tipi di ricotta, a seconda del gusto personale, come quella di pecora ad esempio. Si possono, all’occorrenza, utilizzare altri tipi di formaggi o salse (come la besciamella ad esempio).
La ricetta originale norcina prevede l’utilizzo del tartufo nero, come lo scorzone, ma anche quello bianco va benissimo. Questo dipende sempre da quello che avete a disposizione.
La pasta alla norcina può essere personalizzata come meglio preferite, sempre a seconda degli ingredienti a vostra disposizione e del vostro gusto. Si possono aggiungere melanzane fritte tagliate a cubetti, carciofi stufati a fuoco basso, sugo di pomodoro e tanto altro.
Consigli:
Sono diversi i tipi di pasta che possono essere utilizzati per la realizzazione di questo piatto. Uno di questi sono gli strangozzi, tipici dell’Umbria, ma in alternativa i possono usare delle classiche tagliatelle. I condimenti a base di tartufo e salsiccia si prestano bene anche come ripieno per la pasta ripiena, tipo i ravioli, e come sugo per i risotti.
Se deciderete di cucinare la pasta, questa va fatta cuocere in una pentola di abbondante acqua salata bollente e scolata al dente, così che possa completare la cottura una volta amalgamata al condimento. Se invece volete preparare il riso, unitelo alla salsiccia sbriciolata in padella e fatelo tostare per poco tempo, successivamente sfumatelo con il vino bianco e portatelo a cottura aggiungendo man mano del brodo caldo.
Curiosità:
Se volete osare di più potete aggiungere al tartufo nero anche dei funghi porcini. Per farlo occorre semplicemente saltare in padella i funghi, sminuzzarli a coltello e aggiungere successivamente il tartufo nero.
Questa salsa, ricca del profumo e della fragranza dei funghi porcini, può essere abbinata a una bruschetta o a un piatto di pasta sempre servita al dente. La salsa norcina può essere anche utilizzata per far risaltare i secondi di carne, come nel caso famoso del filetto di maiale che viene servito con questa salsa.
In Umbria e nel sud della Toscana, la salsa norcina viene usata per condire i pici, una sorta di spaghetti fatti a mano, adatti a essere conditi anche con altri ottimi sughi (tipico è all’aglione con pomodori ramati e aglio della Val di Chiana).