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Il senso di sicurezza che in tempi nemmeno troppo lontani la casa infondeva nelle persone, oggi si è notevolmente affievolito. A causa di una giustizia dai tempi a volte biblici e talora assurdamente garantista nei confronti dei malviventi? Si potrebbero scrivere parole e parole sulle dinamiche sociali che hanno determinato questo dato di fatto. Ma non è certo il luogo adatto. Qui ci occupiamo piuttosto di risolvere questa situazione, incrementando il senso di tranquillità attraverso delle strategie efficaci. Come le grate in acciaio.

Punto di riferimento in Piemonte e in Lombardia per la realizzazione di grate di sicurezza, Cancelli&Grate realizza direttamente questo genere di dispositivi.

Da più di 27 anni progetta e installa grate e cancelli in tutto il Nord Italia, contribuendo a rendere più sicure le case di oltre 6000 famiglie.

Caratteristiche tecniche delle grate di sicurezza 

Non è sufficiente pensare ad una porta blindata, in quanto spesso è dalle finestre che i ladri si intrufolano negli appartamenti. E non solo quelle delle villette isolate o ai piani bassi dei palazzi. È lì, dunque, che la protezione deve essere adeguata.

Oltre alle grate in acciaio, ne esistono in:

  • ferro battuto: resistenti e a bassa manutenzione, nella maggior parte dei casi sono create da maestri artigiani e hanno quindi un costo abbastanza elevato
  • alluminio: hanno un costo di acquisto più basso rispetto alle precedenti, sono leggere e di facile manutenzione, ma per essere sicure devono disporre di profili brevettati, elementi anti taglio e leve di collegamento a croce.

Quelle in acciaio garantiscono i livelli di sicurezza più alti. L’acciaio in questione può essere:

  • zincato (resistente alla corrosione)
  • temperato (fornisce una maggiore resistenza meccanica)
  • inox (coniuga i vantaggi degli altri due tipi).

Inoltre i prodotti possono essere sottoposti a carbonitrurazione, un processo utile ad aumentare la durezza superficiale delle grate, solitamente in acciaio trafilato o laminato.

L’aumento della durezza e della resistenza all’usura si ottiene combinando una miscela gassosa di carbonio e azoto all’acciaio, mantenendone inalterate le caratteristiche meccaniche originali.

Applicando questo trattamento ad una grata si ottiene un prodotto molto più resistente al taglio e ai tentativi di effrazione, e quindi un’inferriata certificabile in classe 4.

In più il trattamento non produce nessuna deformazione e, per questo motivo, viene eseguito anche su pezzi di piccolo spessore.

Attenzione nella realizzazione non solo per il telaio ma per tutte le parti costituenti:

  • cerniere, create in acciaio con uno speciale processo di ‘microfusione’
  • ante, anch’esse in acciaio
  • serrature: le più sicure dispongono di due punti di chiusura con un doppio blocco
  • vernici: il trattamento pre-verniciatura con polveri poliesteri per esterno termoindurenti ed essiccate al forno con una temperatura di 180 gradi, eseguito tramite una granigliatrice automatica a getto modulare, garantisce che i prodotti finiti richiedano pochissima manutenzione.

Occhio di riguardo anche per la posa in opera, decisamente cambiata rispetto ad anni addietro, tant’è che le manovre murarie sono quasi inesistenti e il fissaggio alla parete avviene per mezzo di tasselli.

Grate in acciaio: l’annosa questione estetica!

Eppure, nonostante tutti i vantaggi citati, e nonostante le notevoli migliorie tecniche apportate, a diverse persone le grate in acciaio continuano a non piacere come prospettiva.

Perché è vero che la priorità è la sicurezza, ma anche l’occhio vuole la sua parte. E certo, pensare alle vecchie inferriate monocolore che trasformano la casa in un carcere non aiuta a convincersi! Ma la verità è che si tratta di un’immagine desueta.  Oggi le inferriate possono essere adattate in forma e stile per soddisfare i gusti più disparati.

E ci sono modelli così particolari e curati nei dettagli che impreziosiscono esteticamente finestre, porte e balconi, sia dall’interno che dall’esterno. Senza trascurare che è possibile realizzare anche delle grate impacchettabili, ossia richiudibili. In questo modo, quando si è in casa, si possono aprire le grate e lasciare che la luce entri nell’appartamento.

Oltre a questo, le grate possono essere:

  • fisse: ancorate alla parete esterna per tutto il perimetro, non possono essere aperte nemmeno dall’interno (adatte quindi a finestre deputate solo all’aerazione)
  • apribili: funzionano come una finestra comune
  • a scorrimento o a scomparsa: ne esistono a struttura fissa o a soffietto, appunto.

Addirittura alcune aziende adottano una tecnica di installazione nella quale le grate sono integrate nelle persiane, così da proteggere senza rinunciare all’estetica…

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.