State facendo il Liceo: italiano, latino, inglese, arte ed altre materie umanistiche non vi piacciono. In realtà neanche la matematica e l’informatica vi piacciono, la fisica sì però. Quindi state pensando di iscrivervi a Fisica per continuare questa vostra passione: è ciò che è capitato anche a me. In questa pagina vedremo quindi delle importanti cose da tenere a mente, prima e durante il corso di Fisica all’università!

La Fisica e la Matematica vanno a braccetto!

Ebbene sì: Fisica e Matematica coesistono, ossia una non può esistere senza l’altra! Esse sono assolutamente legate fra di loro, di conseguenza se state pensando alla Fisica come qualcosa di distinto, purtroppo non è così! Questo è un pensiero molto ricorrente perché al Liceo la fisica ha delle formule che chiamarle “matematiche” è quasi un’offesa. Quindi è normalissimo pensare che la fisica non segua formule complicate o argomenti di matematica come lo studio di una funzione. La fisica segue tantissima matematica! Difatti il linguaggio base della fisica è sia quello matematico che quello sperimentale. Ma essi sono collegati fra di loro, quindi se volete iniziare Fisica fatevi piacere anche la Matematica!

La matematica che c’è però non è complicatissima, nel senso che si cercano sempre delle semplificazioni o approssimazioni. Questo perché se una casa è alta 10,5 metri o che sia alta 10,53936 m non è importante. Di conseguenza non è necessario essere super precisi, quindi si tende ad approssimare tante cose e a trovare scorciatoie per semplificarsi la vita! Come per esempio il trucchetto di studiare solamente la parte destra del piano cartesiano qualora la funzione fisica fosse pari o dispari: questo ad esempio può semplificarvi la vita (cliccateci sopra per una ripassata di cosa è una funzione pari!). O anche di mettere come istante iniziale sempre il tempo pari a zero. O di sostituire difficili formule con delle sommatorie molto semplici: insomma sono tutte scorciatoie per non rendere complicate le cose.

È importante anche l’inglese purtroppo!

Eh sì, purtroppo dall’inglese non si scappa! Anche se non vi sta a genio, i libri dal secondo o terzo anno in poi saranno per lo più in lingua inglese. Se pensiamo a come funziona l’economia è anche ovvio: poche persone studiano Fisica, di conseguenza alle case editrici italiane non conviene stampare libri per poche persone. Questo anche perché esistono già tantissimi pdf o scan più o meno lecite! Vi troverete di fronte spessissimo all’inglese, soprattutto nell’ambito lavorativo. Come sbocchi lavorativi in Italia c’è poco o nulla, quindi se volete, dovete puntare per forza di cose all’estero…Imparare una nuova lingua è comunque sempre importante se volete affacciarvi al di fuori dell’Italia, anche nei viaggi per esempio! Anche se volete divertirvi un po’, oltre che studiare, ed andare ad esempio in Erasmus o a seguire un tirocinio o uno stage virtuale in lingua. Insomma, per lavoro o non, viviamo nel 2023 e mettiamoci l’anima in pace…l’inglese serve! 

Seguire i corsi è importante, soprattutto all’inizio

Non a caso ho scritto “soprattutto” all’inizio. Seguire i corsi è fondamentale all’inizio, nei primi due anni di università, poi dopo non è così importante. Nel senso che se potete, seguire i corsi fa sempre bene e vi permette di non avere  difficoltà durante gli argomenti che fate o all’esame. Nei primi corsi sarà tutto nuovo: argomenti, metodi di calcolo, tipi di ragionamento ecc. Dopo un po’ noterete che i metodi ed i ragionamenti diventano ripetitivi, quindi anche i passaggi non spiegati nel libro non diventano difficoltosi perché già sapete. Oggi poi su Internet c’è davvero di tutto. Addirittura su Wikipedia ci sono anche le matrici gamma di Dirac, che sono un argomento davvero poco ricercato, quindi tranquilli. Quindi non troverete mai difficoltà a cercare qualcosa. Oggi poi ci sono forum, siti, chatGPT (che sta davvero rivoluzionando tutto, vi consiglio di cliccarci se non lo conoscete, sembra fantascienza) e tanto altro…siamo fortunati! Inoltre ci sono dispense, appunti degli studenti degli anni successivi e poi si può sempre chiedere al professore!

Imparare a memoria non serve a nulla

Pensate che neanche i professori ricordano delle formule durante le spiegazioni, ma questo è ovvio! Ci sono talmente tante formule che è impossibile ricordarsele tutte ed è anche inutile! Non serve riempirsi la testa di formule, che poi basta cercare su un foglio o un attimo su Google per avere la risposta. I professori poi all’esame non vi penalizzeranno per non ricordarvi delle formule, basta capire i ragionamenti e basta.

Di Roberto Rinaldo

Trascorro il mio tempo nel mondo delle parole e vivo per la comprensione.