A volte per i bambini può essere difficoltoso studiare scienze a casa, soprattutto perché in questo periodo non c’è modo, per loro, di frequentare la scuola a causa del Coronavirus.

Nell’ambito scolastico spesso vengono svolti esperimenti, che aiutano il giovane alunno a capire meglio cosa può accadere a certe sostanze oppure oggetti, se immersi in una certa sostanza oppure in particolari condizioni.

Per spiegare ai piccoli alcuni fenomeni scientifici, alcune biblioteche di Venezia hanno deciso, su iniziativa del MIBACT, di organizzare delle giornate in cui, tramite videolezioni, i bambini potessero assistere a spiegazioni di carattere scientifico e riguardanti alcuni esperimenti divertenti, da poter ripetere anche a casa.

Bambini: diventare piccoli scienziati a casa

Far studiare i bambini a casa non è semplice, anche perché spesso i genitori non solo hanno poco tempo per aiutarli a svolgere i compiti assegnati dalle maestre, ma anche perché spesso i metodi di svolgimento cambiano in continuazione e non sono gli stessi che gli adulti usavano quando andavano a scuola.

Particolarmente difficile per il bambino può essere capire alcuni fenomeni scientifici, soprattutto perché in questo caso si tratta di discipline che spesso hanno bisogno di dimostrazioni pratiche, per poter essere comprese meglio.

È possibile però aiutare il bambino a capire meglio alcuni concetti relativi alla scienza, mostrandogli dei piccoli esperimenti, semplici e divertenti, da poter svolgere anche direttamente in casa.

In questo modo non solo capirà meglio, ma riuscirà anche a ricordare bene l’effetto dell’esperimento.

È proprio questa l’iniziativa promossa dal MIBACT, che per ora ha spinto alcune biblioteche di Venezia a svolgere alcune video-lezioni rivolte proprio ai bambini e al fatto di poter spiegare loro alcuni fenomeni scientifici.

In questo modo si è constatato che il bambino può essere molto più interessato e soprattutto può anche divertirsi, ma non solo.

I consigli per far appassionare i bimbi alla scienza

Molti bambini sognano di diventare scienziati e non c’è niente di meglio che stupirli con qualche semplice esperimento, per mostrare loro cosa può accadere ad alcune sostanze oppure oggetti, se sono in particolari condizioni.

Per esempio, chi mette le lenticchie in mezzo al cotone e vede poi, nei giorni successivi, crescere delle piccole piantine, oppure chi si stupisce cercando di capire perché il ghiaccio galleggia, ma non affonda.

I consigli che gli adulti possono seguire per aiutare i loro figli ad apprendere i concetti scientifici riguarda soprattutto il fatto di poter svolgere delle azioni semplici, che poi può riprodurre anche il bambino, in modo sempre molto facile.

In questo modo, il piccolo non solo capirà perché si verificano certi fenomeni, ma avendo modo di svolgerlo da solo, riuscirà anche ad imparare le varie fasi in cui un esperimento deve essere svolto.

Insomma, è possibile far imparare concetti scientifici ai più piccoli, anche stando a casa ed è anche molto divertente.

L’importante è evitare dimostrazioni troppo complicate o che hanno bisogno, per essere svolte, particolari sostanze che possono essere tossiche o dannose.

Meglio rimanere sempre nell’ambito della sicurezza, anche perché al bambino basterà imparare concetti semplici, non dimostrazioni troppo complicate.

 

 

 

 

 

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.