È vero, oggi è molto più semplice rispetto al passato trovare bambini che non escono o, comunque, che stanno chiusi in casa. I videogiochi prima e il web poi hanno drasticamente ridotto il numero di piccini che si divertono correndo al parco o praticando sport.
Nonostante ciò, però, ancora un gran numero di bambini (fortunatamente!) che ancora ama fare sport. Ovviamente, come potrai immaginare, lo sport preferito e praticamente dalle persone in tenera età è il calcio.
Chi non ha mai provato un tiro, una parata o un passaggio con piedi? Ancora se, magari, oggi non ti piace più (o se non ti fosse mai piaciuto) almeno una partita l’hai giocata nella tua vita.
Il motivo? Beh, sarebbe da ricercarsi anche nella facilità di preparare una partita o, comunque, dell’alto grado di economicità per provare a giocare una partita. Infatti, se non vuoi fittare il campo, puoi posizionare lo zaino simulando che siano i pali, il pallone può costare anche un paio di euro e non è necessario che sia regolamentare. Certo, il difficile potrebbe essere trovare i giocatori (bisogna essere pari) ma, alla fine, una soluzione la si trova.
Il secondo sport preferito dai bambini è il basket. Qui, però, c’è un elemento di fondo che è difficilmente sostituibile: la presenza del canestro. Certo, nelle scuole italiane spesso si vieta di giocare a calcio anche proprio per far sì che i bambini possano appassionarsi anche ad altri sport.
E, quindi, magari proprio in quegli ambienti può nascere la passione per questo sport. In ogni caso, però, una delle ‘pecche’ di uno degli sport più belli del mondo è il fatto che mancano le palestre adatte per poterti allenare. Nei piccoli centri, a differenza del calcio dove si possono trovare scuole dappertutto, è molto complicato trovare, ad esempio, centri che ti insegnino come giocare a pallacanestro.
Stessa sorte che hanno il tennis e la pallavolo, due sport che rientrano tra quelli preferiti dai bambini. Per diversi anni, erroneamente, e non si sa per quale motivo, è passata la concezione che giocare a volley sia ‘femminile’.
Nulla di più sbagliato. Anzi, basti guardare i risultati della Nazionale Italiana di Pallavolo nel corso degli anni. Per il tennis, possiamo vedere che negli ultimi tempi, complice anche le ottime prestazioni di alcuni azzurri, sta crescendo l’interesse dei più piccoli. E, al di là di come la si pensa, è un bene.