Sempre più di frequente, televisioni e giornali menzionano quelle che vengono gergalmente soprannominate piogge acide. Esse, stando a quello che diverse ricerche condotte a proposito hanno negli anni affermato, costituiscono una vera e propria criticità per il benessere e l’integrità del nostro ecosistema.
Le piogge acide possono essere scientificamente definite come delle precipitazioni di matrice piovosa le cui le particelle, insieme alle molecole a ph acido, tendono a depositarsi uniformemente sul suolo. Contrariamente a quello che per errore si potrebbe credere, esse non hanno tuttavia carattere esclusivamente piovoso. Possono infatti presentarsi sotto forma di grandine e, ancor meno di rado, di neve. Per quello che riguarda invece la loro composizione, vi è presenza sia di acido solforico sia di ossido di azoto. Tali sostanze abbassano il ph dell’acqua, portando tale parametro ad un livello inferiore a 5. Normalmente, al contrario, il ph delle piogge è compreso fra un minimo di 5 ed un massimo di 6,5.
Da cosa sono provocate le piogge acide?
La formazione di una pioggia acida è dovuta ad un incremento, all’interno dell’atmosfera, di sostanze che vanno dall’anidride carbonica all’ossido di zolfo fino ad arrivare all’ossido di azoto. Un simile accrescimento viene spesso e volentieri causato da agenti di matrice naturale. Non di rado, tuttavia, alcuni fattori scatenanti possono essere costituiti da tutte quelle attività umane le quali, peraltro, si rendono responsabili di fenomeni di eguale gravità come l’effetto serra e l’aumento della temperatura media a livello globale. L’accentuato uso di sostanze da combustione di origine fossile perpetrata dagli esseri umani aggraverà ulteriormente un fenomeno nei confronti del quale andrebbe alzata la guardia.
Quali sono gli effetti?
Le piogge acide, insieme al loro graduale peggioramento, potrebbero provocare degli effetti realmente dannosi, controproducenti non soltanto per il benessere degli esseri umani, ma anche e soprattutto per quello dell’ambiente.
I danni provocati agli umani
Le piogge acide mitigheranno negativamente le concentrazioni di sostanze tossiche all’interno degli alimenti che solitamente ingeriamo. Tutto ciò risulta avere conseguenze degne di considerazione non soltanto a livello cardiovascolare, ma anche per quel che concerne la nascita di formazioni tumorali, soprattutto a livello polmonare.
I pericoli per l’ecosistema
Come facilmente si potrebbe arrivare ad intuire, anche l’ecosistema viene sottoposto a pericoli scaturenti dall’aumento esponenziale delle piogge acide. Queste ultime andranno infatti ad influire negativamente sul fenomeno riproduttivo delle varietà vegetali, alterandone i già delicati equilibri. Diverse sono le foreste che attualmente stanno andando incontro al rischio di una irrimediabile distruzione. Infiltrandosi nel sottosuolo, le piogge acide intaccherebbero l’ottimale ph delle falde acquifere.
Ad un ph del suolo che diviene sempre più acido corrisponderà una conseguente diminuzione di tutti quei composti il cui compito è quello di nutrirlo. Ciò causerà inevitabilmente raccolti meno floridi. Vegetali carenti di nutrienti resisteranno, inoltre, meno efficacemente agli attacchi di parassiti.
I danni agli immobili
Le piogge acide provocano, a medio e lungo termine, anche dei seri danneggiamenti agli immobili. L’acido solforico contribuisce ad una lenta ma inesorabile corrosione avente ad oggetto le materie prime che rivestono le pareti esterne di case e palazzi. Ciò è valido per la stragrande maggioranza dei materiali da costruzione ad oggi utilizzati.
Quali potrebbero essere i rimedi?
Tale problematica potrebbe essere quantomeno limitata dal minore utilizzo di combustibili di origine fossile. Automobili elettriche, insieme ad altre tipologie di fonti rinnovabili, devono rappresentare qualcosa di più di una semplice idea. Le criticità legate all’inquinamento ambientale stanno man mano diventando oggetto di dialogo tra i portavoce dei Paesi più industrializzati al mondo.
La speranza per il futuro, è quella che non tra molto tempo si riesca a porre rimedio ad una problematica realmente preoccupante come quella delle piogge acide.