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L’hai atteso per tanto tempo, l’hai desiderato e finalmente è arrivata la proposta con tanto di anello al dito. Questo non è un bel finale, è l’inizio di una strada da percorre assieme alla persona che ami, ma è anche il momento in cui dovrai iniziare a organizzarti per il giorno più bello. Come organizzare il proprio matrimonio? Lo scopriamo qui assieme, passo dopo passo.

Organizzare il proprio matrimonio, da dove si inizia

Organizzare il proprio matrimonio è bellissimo, ma può essere molto faticoso e stressante, soprattutto se non si comincia per tempo. Quindi la prima cosa che serve è, appunto, organizzazione! Parti da una lista delle cose da fare, tutte, e se hai qualcuno che ti aiuta assegna a ciascuno i suoi compiti.

Naturalmente, se vuoi seguire l’etichetta, ci sono delle attività che potrai fare tu con la tua famiglia o i tuoi amici e delle cose che, invece, dovrà fare il partner. Per esempio, la scelta dell’abito, sia per la sposa che per lo sposo, è un momento di grande emozione, delle volte occorre provarne diversi prima di trovare quello giusto, potrebbero poi essere necessarie delle modifiche e diverse prove.

Non c’è un tempo giusto per trovare l’abito, è molto soggettivo, per cui assieme a quest’attività, potrai iniziarne delle altre in parallelo, come per esempio la ricerca delle bomboniere.

Le bomboniere

Secondo il galateo dovrebbe essere la sposa a scegliere le bomboniere, ma per chi non volesse formalizzarsi troppo, si può andare assieme a visionare le diverse possibilità, magari anche con qualche amico o familiare. Le bomboniere dovrebbero essere tutte uguali, tranne quelle dei testimoni, ma anche in questo casosi può decidere di fare un pensiero più particolare al padrino, madrina, fratello o a quell’amico davvero speciale.

Addobbi per la chiesa e la sala del ricevimento

Anche in questo caso, volendo seguire il galateo, gli addobbi della chiesa e della sala del ricevimento spetterebbero alla famiglia della sposa. La cosa migliore è scegliere assieme, noi, almeno, la pensiamo così, condividere è bellissimo, anche se non si è esperti di fiori. Ci si può comunque affidare a un fiorista che sarà certamente in grado di proporre le soluzioni migliori in base a tema del matrimonio o alle specifiche richieste degli sposi.

Le partecipazioni e gli inviti

Altro punto delle attività da espletare è quello delle partecipazioni. Ebbene sì, anche questo compito spetterebbe alla famiglia della sposa, dipende da cosa si decide di fare, l’unico consiglio è, anche in questo caso, quello di muoversi per tempo, in modo da poterle inviare almeno 6/8 mesi prima del matrimonio agli invitati. Ai parenti dovrebbero essere consegnate a mano, se possibile.

Musica e intrattenimento

Sembra una frivolezza, ma la musica o l’intrattenimento sbagliato sarà un problema. Scegli sicuramente un dj, un musicista, una band che possa dare quel tocco di allegria e colore, ma ricordati che di solito è bene intrattenere anche i più piccoli, magari con dei clown o trucca bimbi. Questo è uno di quei compiti che non è necessario sbrigare da soli ma che puoi affidare e delegare a un amico o parente.

Menù del ristorante e torta

Qui serve il gusto degli sposi e, se vuoi, anche delle rispettive famiglie. Se avete in mente un menù particolare dovrete andare alla degustazione, stesso discorso vale per la torta. Il ristorante deve essere prenotato con largo anticipo, quindi sarà bene organizzarsi di conseguenza.

I documenti

Questa è la parte meno divertente. Che tu decida di sposarti in Comune o in chiesa, dovrai comunque avere tutti i documenti necessari. In caso di solo matrimonio civile, dovrete recarvi nel vostro comune di appartenenza, precisamente all’ufficio dedicato o a quello dello stato civile con la vostra carta d’identità valida. Una volta comunicata la data, verranno affisse le pubblicazioni che avranno una durata di 8 giorni, allo scadere di questi, se nessuna obiezione viene mossa, sarà rilasciato il nullaosta.

Per il rito in chiesa, invece, oltre a questo passo appena descritto, occorre presentare il certificato di battesimo e Cresima e potrebbe servire anche il Certificato di Stato Libero Ecclesiastico, chiedete al vostro parroco.

Prima del rito dovrete frequentare un corso di preparazione al matrimonio, ma se hai scelto di sposarti in chiesa, probabilmente, queste cose le sai già. Non ti resta che prepararti al meglio e, se hai bisogno di altri suggerimenti e idee per il viaggio di nozze, visita il sito sposamisubito.it.

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.