Qual è il miglior metodo di studio all’università? È una domanda che ci si è posta, almeno una volta, ogni studente che ha superato le scuole superiori e si appresta a prendere la laurea.

Ci dispiace, però, deluderti ma a questa domanda è impossibile dare una risposta: non esiste il miglior metodo di studio per l’università valido per tutti indistintamente. E, soprattutto, affidabile per tutte le facoltà. Però ciò non vuol dire che non possiamo darti alcuni suggerimenti utili in tal senso.

Segui le lezioni (se puoi)

Questo è il consiglio ‘madre’ per tutti gli studenti universitari. Chi può, deve seguire le lezioni. Perché, in questo modo, il cervello è allenato e alcuni concetti che sono sui libri diventano subito familiari.

Se non puoi seguire o non vuoi farlo, ogni rigo del libro sarà quasi una novità per te. E ci metterai più tempo per assimilare.

Sottolinea

Benché ne dicano tante persone, non esiste al mondo alcun metodo per cui se leggi una volta un libro per l’esame automaticamente hai imparato tutto ciò che c’è scritto. Sarebbe troppo bello, se fosse vero. E, dato che non è vero, devi correre ai ripari per guadagnare tempo.

Già dalla prima lettura, ti consigliamo di sottolineare le parti che tu reputi più importanti. Quelle, cioè, che sai che il professore può chiedere all’esame oppure quelle su cui si ‘giostra’ tutta la tematica.

In questo modo, dalla seconda rilettura in poi, salterai tutti quei concetti inutili e ripetitivi che, spesso, si trovano sui testi. E, soprattutto, acquisterai una certa familiarità con alcuni concetti.

Fai i riassunti

Questo è un metodo rivolto soprattutto a chi ha tempo da dedicare all’esame e chi si è mosso per tempo. Se scrivi di tuo pugno le cose, il cervello le ricorda più facilmente. Con i riassunti, quindi, otterrai un duplice risultato: potrai dimenticare il libro e assimilerai più facilmente.

Per quanto riguarda il primo concetto, una volta che hai il riassunto è inutile rileggere il libro. Avendolo scritto di tuo pugno, va da sé che reputi quel riassunto affidabile. E quindi il libro puoi lasciarlo in libreria.

Per il secondo punto, invece, scrivendo, come abbiamo già detto, potrai apprendere in maniera più rapida e veloce.

Ma, ribadiamo, la tecnica dei riassunti è valida se hai molto tempo. Perché, per farli, spesso sono necessari dei giorni.

Non ti fossilizzare su un qualcosa di non interessante

Una delle ‘fisse’ che prendono gli studenti universitari: fossilizzarsi su qualcosa che, poi, il professore non chiede, non ha mai detto a lezione e che non è minimamente importante.

Sarà la tensione dell’esame, sarà la preoccupazione del voler sapere necessariamente tutto, ma, molte volte, ci si ritrova in questa situazione.

Il segreto è non perdere la lucidità e, quindi, di farsi guidare sempre dalla razionalità. Senza pensare alle possibili conseguenze se tu non sai uno specifico argomento che non viene mai chiesto a nessuno.

Insomma, fatti furbo. Ma nel senso buono del termine. E con un certo criterio.

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.