La nostra è una società materialista e questo lo sanno ormai tutti. Quindi è facile capire che la base della nostra vita siano i materiali. Naturalmente, quando parliamo di materiali, possiamo intendere anche metalli e minerali. Infatti, anche se viviamo in anni in cui la tecnologia la fa da padrona, non possiamo proprio rinunciare alle cose più tangibili. Infatti nonostante applicazioni e connessioni wireless facciano sembrare gli appartai fisici obsoleti, è sul loro funzionamento che si regge tutto il resto.
Negli ultimi 50 anni, inoltre, il consumo dei materiali è quadruplicato rispetto all’epoca precedente. Dal 1970, il consumo globale di materiali è quadruplicato, contro una popolazione che è invece raddoppiata. In media, quindi, ogni essere umano usa più di 13 tonnellate di materiali all’anno. Nel 2017, per esempio, sono stati consumati 100,6 miliardi di tonnellate di materiali. Il 50% comprende sabbia, argilla, ghiaia e cemento, oltre a minerali vari per produrre fertilizzanti. Il carbone, il petrolio e il gas rappresentano il 15% del totale, mentre i metalli sono il 10%. Il resto è costituito da piante e alberi, usati come cibo e carburante. Ma quali sono i materiali più usati dalla nostra società? Sarà interessante scoprirlo continuando a leggere questo articolo.
I materiali più usati dall’umanità
Prima di elencare i materiali più usati dalla nostra società, specifichiamo che non abbiamo tenuto in considerazione i materiali combustibili. Quindi, sono esclusi dalla nostra considerazione i gas naturali, il petrolio e il carbone. Infatti, il nostro scopo è quello di spiegare quali sono i materiali che usiamo di più tra quelli che possiamo prendere in mano nella vita di tutti i giorni. Avendo un’idea più concreta di questi materiali, infatti, è possibile che comprendiamo meglio quanti ne usiamo.
Al primo posto tra i materiali più utilizzati ci sono a pari merito la sabbia e la ghiaia. Il nostro sistema economico ne impiega ben 50.000 milioni di tonnellate all’anno. Il principale impiego di queste sostanze è il settore dell’edilizia. Infatti, questi sono impiegati facilmente per la realizzazione di materiali da costruzione. Al secondo posto, invece, troviamo il cemento. Le stime, riferite all’anno 2019, indicano che ne sono stati usati 4.000 milioni. Si può impiegarlo sia nella costruzione della strade che nel settore edile.
Occorre invece attendere il terzo e il quarto posto per trovare un minerale come il ferro. Al terzo posto tra i materiali più usati c’è infatti il miscuglio di ferro e acciaio, mentre al quarto posto, si trova il minerale di ferro.
Scendendo ancora nella classifica per raggiungere il decimo posti dei materiali più usati dalla nostra società, troviamo:
- bauxite;
- calce;
- sale;
- rocce di fosfato;
- azoto;
- gesso.
Stiamo sprecando le nostre risorse?
Questa domanda è tra le più poste al mondo. Del resto, comprendere se stiamo sprecando le risorse che abbiamo a disposizione nel nostro pianeta è un fatto di grave importanza. Purtroppo, la risposta alla domanda posta nel sottotitolo non può che essere positiva.
Ogni anno, infatti, le risorse della terra finiscono prima. Questa convinzione deriva dal fatto che è possibile quantificare le risorse che occorrono all’umanità per ogni anno di vita. Ogni 365 giorni, si nota che le risorse impiegate in quel lasso di tempo superano quelle che si avevano a disposizione. Ciò non è affatto un bene e non è nemmeno un fattore che può essere ignorato.
Occorre tenere a mente che le risorse sprecate sono in realtà rubate alla generazioni del futuro. Queste generazioni, quelle dei nostri figli, saranno costrette a combattere con un ambiente sempre più inospitale grazie agli sprechi della nostra società. Per questo, occorre fare qualcosa da subito per invertire la tendenza. Possiamo agire nella nostra quotidianità, scegliendo materiali naturali anche per le cose più semplici, come la realizzazione di etichette.