Lo smartphone è lo strumento che nel corso degli anni è passato dall’essere un normale elettrodomestico a divenire una prolunga del nostro corpo. La sua importanza nelle nostre vite di tutti i giorni è tale da far nascere una nuova patologia: si tratta della dipendenza da smartphone, che colpisce migliaia di persone ogni anno e, talvolta, riesce a passare inosservata dai meno attenti. Purtroppo, non si tratta di un disturbo da sottovalutare, anzi, deve essere trattato con serietà e con l’aiuto di veri professionisti nel trattamento delle dipendenze. Dal momento che questa dipendenza figura tra le dipendenze, come quelle da alcolici e droghe, anche questo disturbo merita attenzione e informazione. Esistono, naturalmente, delle cure in grado di estinguere questa dipendenza, ma prima è necessario diagnosticarla e non definirla una semplice introversione caratteriale, che porta a preferire la compagnia del telefono piuttosto che quella delle persone. Riconoscere la presenza di una patologia come la dipendenza è il primo passo per giungere alla sua cura. A questo proposito, puoi leggere anche come riconoscere una dipendenza da alcool.
Quali sono i sintomi della dipendenza da smartphone
La dipendenza da smartphone comporta diversi sintomi che, se diagnosticati in tempo, possono diventare campanelli d’allarme. Questi sintomi sono, in particolare:
- ignorare le persone durante le conversazioni. Coloro che sono affetti da una dipendenza da smartphone, infatti, danno maggior attenzione al cellulare piuttosto che agli altri.
- manifestare malessere quando il cellulare è scarico. Di solito, chi soffre di tale dipendenza non sopporta di avere il cellulare scarico. Quando ciò accade manifesta diversi disturbi, come ansia, irritazione e nervosismo.
- addormentarsi con il cellulare tra le mani.
- controllare le notifiche appena svegli.
- controllare in modo ossessivo le notifiche dei social e le mail.
- presentare atteggiamenti compulsivi.
- non tollerare l’attesa. Il cellulare svolge rapidamente tutte le azioni che gli si comanda. Per questo, coloro che lo usano eccessivamente, si abituano ad ottenere tutto subito. Ciò non è possibile nella realtà offline, però. Questo genera frustrazione.
- temere di perdere delle informazioni. Chi è cosciente di soffrire di una forma di dipendenza da smartphone, sa che questo potrebbe causargli una perdita delle informazioni di una conversazione o di una lezione scolastica. Quindi, tende a chiedere molte ripetizioni.
Come si cura la dipendenza da smartphone
Il primo passo da compiere per curare la dipendenza da smartphone è prendere coscienza della sua esistenza. Una volta compiuto questo primo step, la strada per la guarigione è, non semplice, ma fattibile. Rivolgersi ad un esperto in psicologia può essere un grande aiuto per giungere alla cura in minor tempo; tuttavia, vi sono anche rimedi più casalinghi. Una cosa molto semplice da fare è disattivare gli avvisi di notifica delle applicazioni meno utili alla vita quotidiana. Senza quei continui avvisi e quei suoni, controllare il telefono meno spesso diventa più semplice.
Inoltre, è sempre possibile chiedere aiuto ai famigliari. Se anche loro sono consci della dipendenza da smartphone, saranno felici di aiutare un famigliare che ne è affetto. Si può chiedere loro di tenere il cellulare del parente in via di guarigione in borsa durante una cena e di non darglielo. Oppure, si può domandare loro di controllare per quanto tempo il familiare dipendente dallo smartphone lo utilizza e aiutarlo a rispettare degli orari di non utilizzo.
Infine, paradossalmente, ci sono delle applicazioni utili a vincere la dipendenza da smartphone. Queste app sono in grado di conteggiare il tempo che viene trascorso sulle altre applicazioni scaricate sul cellulare e di stabilire dei momenti di disconnessione completa del cellulare dalle app più usate. Sebbene, nei primi tempi, la disconnessione sia fastidiosa, porta alla sconfitta della dipendenza da smartphone.