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Richiedere una consulenza digitale è un passo enorme in avanti verso il futuro. La tecnologia ha ormai abbracciato ogni settore. Le professioni digitali sono sempre di più un incredibile punto di riferimento per tutti noi, perché ci aiutano a migliorare le aziende, a ottimizzare il processo lavorativo, a osservare il futuro in modo trasversale.

La Digital Transformation è ormai in atto da un paio di anni in ogni settore, dalla sanità alle fabbriche. Rappresenta un’opportunità concreta per espandere il proprio business, ma anche per migliorare la comunicazione e per trovare un target specifico della clientela.

Gli strumenti informatici, tuttavia, vanno utilizzati con il supporto di un professionista, ma non solo. Richiedi la consulenza digitale personalizzata e scopri come sfruttare a tuo favore le migliori strategie digital per incrementare le potenzialità dell’azienda.

Cos’è la consulenza digitale?

Si crede erroneamente che per adeguarsi alla digitalizzazione aziendale basti introdurre nell’azienda qualche concetto sporadico e strumento tecnologico. Sì, i dispositivi sono chiaramente importanti, ma sono solo la punta dell’iceberg. La consulenza digitale è utile perché permette di comprendere come riuscire ad abbracciare la tecnologia senza perdere di vista l’approccio al lavoro dei propri dipendenti e quello del leader stesso.

Cosa significa? Una completa digitalizzazione avviene solo nel momento in cui il leader e i partecipanti di un progetto riescono a utilizzare in completa autonomia gli strumenti tecnologici, adattandosi alla trasformazione digitale, gestendo il business in modo completo e smart. Un consulente digitale, dunque, permette di coordinare e gestire il lavoro dei dirigenti, dei dipendenti e dei collaboratori, offrendo una strategia mirata al miglioramento del business.

Quanto è importante osservare la situazione d’insieme?

Chi è che svolge la consulenza digitale? Il Chief Digital Officer, che è un enorme punto di riferimento, e la cui figura professionale è riconosciuta molto di più all’estero che in Italia. Questo professionista è in grado di offrire il digitale proprio come una sfida, andando a osservare la situazione d’insieme di un’azienda. Che cosa significa? Come abbiamo anticipato prima, non è una questione di dispositivi tecnologici: è molto di più.

Portare l’innovazione in un’azienda significa promuovere la tecnologia e l’innovazione in ogni processo, investire sul marketing, in modo tale che si possa essere autonomi su questi aspetti al 100%, senza alcun problema. In ogni caso, vanno ridefiniti alcuni concetti di base, come i vari processi operativi, la gestione dei dati, della produzione e delle persone, e anche la strategia di business e di prodotto.

Inevitabilmente si va a creare una cultura aziendale: digitalizzare l’azienda significa coltivare il proprio futuro, sfruttando una mentalità diversa. Con una consulenza digitale esterna, oltretutto, è possibile ottenere dei pareri concreti, perché molto spesso, da interni, non riusciamo a vedere le criticità e colmare le differenze tra analogico e digitale può diventare difficoltoso.

Cosa fa il CDO

Il CDO, a seguito della consulenza digitale aziendale, potrà occuparsi di mappare gli interessi e strutturare gli obiettivi strategici. Successivamente, arriverà il momento di individuare e tracciare il target: chi sono i clienti? Qual è il potenziale dei prodotti e dei servizi che vendiamo? Possiamo implementare le vendite mediante il digitale? Se sì, qual è la strategia di vendita migliore?

A un certo punto arriverà il momento di iniziare ad analizzare il mercato, in modo tale che la linea strategica sia in linea con gli obiettivi, la mission e i valori dell’azienda in questione. Con il tempo, il CDO dovrà poi studiare i dati, interpretarli e monitorare in modo costante la strategia che ha messo in atto, limandola ove necessario, intervenendo se c’è qualcosa da correggere o continuando a implementare le nuove tecnologie. Un enorme punto di riferimento che non può proprio mancare in questo periodo storico all’interno della propria azienda.

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.