Coloro che hanno terminato gli studi e vogliono introdursi nel mondo del lavoro il prima possibile, partecipano ai concorsi pubblici ai quali sono interessati, cercando di essere poi assunti. Nella cultura italiana il posto statale garantisce un certo benessere mentale, dato dai profitti ricevuti ogni anno per un lavoro appartenente a questa categoria. Infatti, è tramite i concorsi pubblici che gli enti governativi, amministrativi e del settore pubblico cercano del personale qualificato. Ma per chi non lo sapesse, ecco come avviene un concorso pubblico.

Come funziona un concorso pubblico: requisiti e bando

A seguito di svariate novità introdotte per digitalizzare le procedure di iscrizione, per tutti i concorsi pubblici è richiesto il possesso di una posta elettronica certificata. Poiché questo servizio ha un costo fisso, chi non ne ha necessità per altre ragioni oltre alla partecipazione a un concorso non ha interesse a sottoscrivere un abbonamento. Tuttavia tra le varie soluzioni a disposizione segnaliamo che è possibile ottenere un indirizzo PEC gratis con Letterasenzabusta, provider di servizi digitali, evitando così di sostenere una spesa importante per un servizio che si utilizzerà solo una o due volte.

Una volta ottenuta la PEC, si può accedere ad uno dei bandi promulgati dagli enti, ma che variano a seconda della posizione richiesta e del lavoro proposto. Quando si partecipa ad un concorso pubblico, è opportuno sapere che ci sono alcuni bandi che tengono conto dei titoli dei richiedenti, quindi il loro percorso di studio conseguito con un titolo finale, nonché del curriculum professionale. In questo caso non viene organizzato alcun test, bensì si procede analizzando le informazioni sui candidati scegliendo i profili più validi. Per tale ragione, è obbligatorio pubblicare tutti i curriculum vitae che sono stati inoltrati al bando, così da esternare le ragioni delle preferenze.

In alternativa, ci sono dei concorsi pubblici che prendono sì in considerazioni i titoli di studio, ma soprattutto si basano sui risultati degli esami organizzati per verificare le qualità dei candidati; la suddetta tipologia di concorso pubblico è la più diffusa. Per questa seconda opzione, dunque, il punteggio di un individuo è dato dalla carriera scolastica compiuta e dai risultati raggiunti alle prove. L’ultima alternativa di concorso pubblico, invece, si basa soltanto sugli esami e i relativi punteggi, senza tener conto dei titoli di studio.

Dove trovare l’annuncio di un concorso pubblico

Il primo passaggio da compiere, una volta che si è pronti ad affrontare un concorso pubblico, consiste nel trovarne uno adatto a sé. Dove trovare l’annuncio di un concorso pubblico? Basta consultare periodicamente i canali istituzionali, così da poter apprendere quali sono le posizioni aperte e presso quale ente.

In alternativa, si può anche consultare la Gazzetta Ufficiale, così chiamata perché lo Stato stesso fornisce alla fonte le informazioni, nonché i comunicati ufficiali nel momento in cui viene pubblicato un bando. Ma nell’epoca del digitale, volendo si può fare affidamento ad Internet, verificando però che la fonte in questione sia attendibile. Molti siti, infatti, riportano le principali notizie riguardo i concorsi pubblici, segnalando ai lettori quali sono i lavori richiesti.

Come inviare la domanda per un concorso pubblico

Successivamente alla lettura del concorso pubblico, e compresi i requisiti, bisogna inviare la domanda nei tempi richiesti. Per ogni concorso c’è un elenco di informazioni da fornire, e dunque la domanda va compilata su questa base; inoltre, va effettuato il versamento prima di inviare il suddetto documento in un plico con una raccomandata, così da ottenere la ricevuta di ritorno. In alternativa, la PEC sostituisce la raccomandata, essendo una sua versione digitale. Ma se la domanda viene realizzata online, è fondamentale stampare la ricevuta, così da poterla conservare.

 

 

Di Roberto Rinaldo

Trascorro il mio tempo nel mondo delle parole e vivo per la comprensione.