Aprire un’attività di vendita all’ingrosso richiede delle conoscenze teoriche ma anche e soprattutto pratiche. Vediamo insieme allora quali sono questi requisiti e quali sono i consigli per una buona gestione dell’attività.
Iter Burocratico per l’Apertura
La prima cosa da fare quando si sceglie di aprire un’attività di vendita all’ingrosso è quello di aprire la Partita Iva, registrarsi alla Camera di Commercio ed iscriversi all’Inps, nel settore commercianti.
Per snellire al massimo questo aspetto, molto difficoltoso per chi non ha mai avuto a che fare con questi documenti, il consiglio è quello di rivolgersi ad un commercialista di fiducia che dopo un attento esame, vi aiuterà nel disbrigo delle pratiche.
Ma se avrete deciso di fare tutto da soli e di risparmiare, investendo magari quella somma di denaro nella vostra attività, vi spieghiamo che per l’apertura della Partita Iva sarà necessario recarsi presso l’Agenzia delle Entrate presentando il relativo codice fiscale intestato all’azienda.
La partita Iva dovrà essere preceduta da una perizia sanitaria della merce e dell’ambiente se si intende effettuare servizio import-export di generi alimentari e l’attività potrà partire solo dopo 60 giorni dall’approvazione. Se invece l’attività non tratta generi alimentari sarà possibile aprirla dopo aver effettuato il pagamento della relativa quota alla Camera di Commercio.
Sarà possibile effettuare la registrazione direttamente sul portale dell’Agenzia delle Entrate.
Prima dell’apertura sarà necessario avere anche tutti i certificati di agibilità necessari, che andranno richiesti dopo aver eseguito tutti i lavori edili della struttura. Importante e da non sottovalutare sarà anche la stipula delle assicurazioni che vi proteggeranno da eventuali eventi sfavorevoli.
Investimento iniziale
È inutile negare che questo tipo di attività richieda un investimento iniziale abbastanza sostanzioso e quasi certamente sarà necessario richiedere un prestito rivolgendosi ad un istituto di credito.
Ma la cosa importante è gestire al meglio il vostro denaro: dopo aver utilizzato una parte dei soldi per la gestione della parte burocratica (che ammonterà intorno ai 300 euro) e per l’apertura del punto vendita, la restante parte del denaro dovrà essere utilizzata in maniera strategica per puntare al guadagno e alla crescita della vostra attività. Ad esempio potrete acquistare i prodotti maggiormente richiesti a lotti interi, che vi permetterà un maggior margine di guadagno.
Gestione e Marketing dell’Attività di Vendita all’Ingrosso
Il locale è il primo aspetto su cui puntare: la posizione in cui deciderete di aprire sarà fondamentale per la buona riuscita di tutto il tuo progetto lavorativo. Cerca quindi di effettuare una ricerca di mercato, scegliendo un luogo che non sia provvisto di un ingrosso dedicato al tuo settore e che sia facilmente raggiungibile dal maggior numero di clienti.
Dovrà essere un posto ampio, che vi permetterà di avere un’area dedicata ai clienti, un’area per la segreteria, un ufficio personale e un magazzino che vi permetterà di conservare le scorte. Segui un ordine ben preciso e cerca di mantenerlo sempre perché aiuterà i clienti a trovare in maniera più semplice ciò di cui avranno bisogno.
Ricordati inoltre di inserire all’interno del tuo locale i macchinari ed i software necessari per una gestione più veloce del tuo magazzino. Possono venire in tuo aiuto software gestionali per la distribuzione di ingrosso, faciliteranno il tuo lavoro e quello dei tuoi dipendenti.
Infine, ma non meno importante, è la pubblicità: farsi conoscere al pubblico è quello che conta veramente per ampliare la tua cerchia di clienti. Qualora fosse possibile il consiglio è quello di puntare alla vendita online, sempre in crescita negli ultimi anni.
Per farlo sarà necessario però dedicare una parte della sede di lavoro allo stoccaggio e alla spedizione di merci, inserendo ulteriore personale che si occuperà esclusivamente della parte logistica, dando un maggior prestigio all’intera attività.