In una società sempre più frenetica, sempre più veloce, è molto difficile raggiungere un proprio equilibrio. Perché non si ha il tempo di pensare, perché, spesso, non si riesce a prendersi cura di se stessi.
In questo approfondimento, però, proviamo ad aiutarti in tutto ciò e a darti alcune linee guida.
Perdona(ti)
Abbiamo voluto mettere anche nella parentesi il ‘(ti)’. Perché se è difficile perdonare, è ancora più difficile perdonarsi.
Quante volte è capitato che abbiamo commesso degli sbagli che non ci siamo mai perdonati e ce li portiamo appresso per anni? Ebbene, vogliamo dirti una cosa: non si può vivere senza errori.
Pretendere di fare una vita ‘senza macchia’ significa almeno due cose: o non stai vivendo ‘appieno’ – quindi resti nella tua comfort zone – oppure ti stai ‘limitando’ per paura di sbagliando.
Parafrasando De Crescenzo, “ti conviene?”. Per noi, no!
Non farti prendere dall’ira
L’ira è un sentimento umano. Non può cancellarla. Neppure chi viene nello stato più ZEN in assoluto può cancellare completamente questo sentimento.
Però, se non puoi eliminarla, ciò non significa che tu per ogni cosa negativa debba fatti prendere da questo sentimento. L’ira, infatti, ti porta a dire e fare cose sbagliate. Senza ragionare.
Del resto, pensaci: quante volte, spinto dalla rabbia, hai detto cose di cui sei stato costretto a scusarti o, comunque, te ne sei pentito?
Devi essere sempre tu a governa il contesto, e mai l’incontrario. Questo perché, poi, ti lasci guidare da sensazioni sbagliate. E le sensazioni sbagliate portano a giudizi errati. E giudizi errati portano a sensazioni scorrette.
Insomma, un circolo vizioso totalmente fuori da ogni contesto logico.
Non giudicare
Questo, forse, è il compito più difficile. Perché è difficilissimo non giudicare. Lo facciamo spesso, quasi sempre, ogni volta che incontriamo una persona ‘diversa’ dal nostro modo di essere o, comunque, che abbia convinzioni diverse dalle nostre.
Comunque, il web è pieno di guide per quanto riguarda il raggiungimento di un equilibrio interiore, tra queste spiccano sicuramente quelle di efficacemente.com, semplici e concrete.
Non è la classica frase ‘strappa-like’, ma, davvero, ogni persona ha un proprio vissuto, magari sta combattendo una guerra, di cui noi non ne siamo a conoscenza. Per dire, se ad esempio si mette il parrucchino perché ha perso i capelli, non va giudicata. Magari ha vissuto un trauma e quella parrucca serve proprio per cancellare quel trauma. O quantomeno per rimuoverlo.
E, poi, chi sei tu per giudicare? Sei sicuro di essere migliore di quella persona che giudichi? Sei sicuro che tu non abbia scheletri nell’armadio o, comunque, non abbia delle idee quantomeno strane? Ecco, guardarsi all’interno prima di giudicare può essere fondamentale per la tua crescita interiore.
Abbi il coraggio di cambiare
Chiudiamo questo approfondimento con una cosa a cui teniamo molto: il coraggio di cambiare. Ti sembrerà strano parlare di coraggio quando una persona cambia. Dovrebbe essere il percorso naturale della vita. E invece no. Perché cambiare vuol dire mettere da parte quanto si è detto fino a quel momento, quanto si è fatto fino a quell’istante.
E, soprattutto, si può essere tacciati di incoerenza. Oggi l’incoerenza è un disvalore. Ma siamo sicuri che è davvero così? In una società dove ti controllano ciò che hai detto 15 anni fa, ci vogliono gli attributi per cambiare.
Ma in 15 anni cambia il mondo, si cresce, cambia la persona. È normale avere delle idee diverse. Sarebbe strano l’incontrario.
Ci vuole coraggio per avere un miglioramento interiore. Un coraggio che non può essere più messo da parte. E, quindi, fallo uscire. Prima che sia troppo tardi. Prima di attendere altro tempo.