Per molti scrivere è un’esigenza, un po’ come funziona per i musicisti che suonano perché “sentono il bisogno di farlo”. Alla fine è uno sfogo, un modo per esternare quello che si prova e che non sempre riusciamo a esprimere parlando con gli altri. Ma torniamo alla scrittura. Se sei tra quelle persone che riempiono pagine e pagine di storie, racconti, aneddoti, insomma, se hai la passione per la scrittura, sul web c’è la rivista che fa per te.
Passione per la scrittura, libera le tue emozioni
Sai che online una rivista pubblica racconti brevi? No? Ok, allora prenditi due minuti e preparati la miglior tazza di caffè, cioccolata, tè, insomma, prenditi da bere e siediti ché ti raccontiamo tutto.
Ci sono tante persone che come te hanno la passione per la scrittura, che fin da piccoli, in tempi non sospetti, riempivano pagine di diari, ma perfino tovaglioli di carta, prima dell’avvento del web, di frasi, aneddoti, racconti.
Certo, col web le cose sono cambiate parecchio. Oggi chi ha voglia di scrivere apre un blog e via. Lo fanno tutti, o quasi. Ma tu vuoi qualcosa di più, qualcosa che faccia capire agli altri che la tua scrittura non è fine a se stessa, che non stai soltanto dando libero sfogo alle tue emozioni, ma vuoi anche essere letto, letto per davvero, con piacere.
Eccoci qua, se ami scrivere racconti ti possiamo dare una dritta di quelle serie. C’è una rivista online, l’abbiamo scoperta navigando e navigando e navigando, che pubblica racconti online. Tu cerchi loro e loro cercano persone come te.
Snot, una rivista senza tempo
Ma andiamo al dunque. La rivista online si chiama Snot e, come si definisce da sola, è una rivista abulica, senza tempo. Quello che abbiamo capito, e che ci è piaciuto tanto, è che si tratta di un qualcosa fuori dalle righe, informale, “eccedente” dicono loro stessi.
Irriverente forse, un po’ bizzarra. Non ci è dato sapere chi sono i fondatori, ma hanno tutta l’aria di essere persone non comuni, e comunque, quello che cercano sono giovani scrittori, di quelli con la fiammella accesa che scrivono per piacere e per piacersi, collaborano anche con scrittori già affermati, scrivono recensioni, fanno contest, insomma, sono iperattivi.
Soldi zero. Niente da fare, non ce ne sono, te lo diciamo subito così ti metti l’anima in pace e sei preparato, però ci sono diverse opportunità che sicuramente se lasci i tuoi racconti sul cloud, sulla chiavetta o sul vecchio diario, non hai di sicuro.
Come inviare racconti a Snot
Bene, ti sei deciso a valutare la cosa. Ottimo. Ovviamente oltre a capire se Snot fa per te, anche loro dovranno valutare se tu vai bene per loro. Abbiamo letto qualche racconto e dobbiamo ammettere che ci sono delle belle storie.
Ma non intimorirti, se sai scrivere bene e lo fai in modo originale, diciamo che le possibilità di essere scelto ci sono. E allora cerca o scrivi il tuo racconto breve migliore e invialo, Snot cerca soprattutto storie originali, con linguaggi inediti o comunque particolari.
Il progetto ci è sembrato molto interessante perché si ripropongono di diventare una rivista cartacea e l’ambizione è bene. La carta è bene. La carta profuma, le pagine fanno rumore, la tridimensionalità è appagante.
Ma la carta costa, per cui si comincia dalla rivista liquida, il web in questo senso è di grande aiuto perché dà a tutti una possibilità senza rimetterci l’eredità della nonna.
Torniamo a noi, sul portale snot.blog trovi tutti i dettagli, viene spiegato il regolamento per inoltrare il racconto breve, quali caratteristiche debba possedere e cosa, in concreto, devi fare per inviarlo.
Perché non provare? Del resto si deve sempre avere il coraggio di iniziare, le cose poi prenderanno la loro piega, ma il bottone dell’invio devi premerlo tu.