Tra i materiali plastici che vengono maggiormente utilizzati per uso comune si trova il plexiglass, ossia il vetro acrilico. Si tratta di un materiale particolarmente versatile che può essere anche utilizzato per eseguire lavori interni e avere a disposizione un vetro secondario per finestre, giardini oppure per realizzare degli oggetti di piccole dimensioni.
Tuttavia, una delle domande più comuni è come riuscire a tagliare il plexiglass senza provocare danni alla superficie o farsi male. È bene infatti considerare che si tratta di un materiale piuttosto tagliente, esattamente come il veltro, pertanto durante la sua lavorazione è fondamentale munirsi di guanti ed occhiali protettivi.
Tagliare il plexiglass: spacchi e sfaldature
Uno dei primi inconvenienti in cui può capitare di imbattersi quando si procede al taglio del plexiglass è quello di causare spacchi, rotture e sfaldature. Anche i più esperti nei lavori fai da te che hanno provato ad effettuare dei tagli su questa tipologia di vetro hanno causato dei segni e delle rotture evidenti a causa della pressione elevata della lama o l’uso errato delle forbici.
Il peso o la pressione, durante il taglio del plexiglass non solo può causare danni ma possono anche formarsi delle schegge estremamente pericolose.
Procedure per tagliare il plexiglass
Esistono diversi metodi per tagliare il plexiglass: alcune tecniche sono facili da eseguire tanto che possono essere effettuate anche in autonomia.
Il vetro acrilico è reperibile in vendita sotto forma di “fogli” e ciascuno di essi può avere uno spessore differente. Essendo un materiale particolarmente vulnerabile ai segni e agli spacchi, è sempre dotato di una pellicola che non deve mai essere tagliata al fine di salvaguardarne la compattezza.
Il foglio deve essere esteso ed adagiato su una superficie piana. A seconda delle misure, si tracciano i contorni. Il taglio del plexiglass deve essere effettuato tramite un taglierino o un taglia vetro verificando anche le dimensioni dello spessore.
Con il taglierino è possibile tagliare alcuni millimetri di plexiglass, ad esempio ripassando più volte per ottenere un taglio più netto. In caso di dimensioni differenti, è bene effettuare innanzitutto delle incisioni per stabilire la forma che andrà tagliata. Dopodiché occorre bloccare il foglio con delle morse ed esercitare un po’ di pressione per separare il taglio. Infine è possibile smussare gli angoli danneggiati con l’uso della carta vetrata o una spazzola porosa.
Tagliare il plexiglass: consigli e rimedi utili
Come accennato, i fogli di plexiglass si possono reperire in commercio in varie dimensioni. Anche lo spessore può essere differente da foglio a foglio: ciò significa che, a seconda del tipo di vetro che si ha a disposizione, è bene stabilire qual è la tecnica migliore per incidere e tagliare il vetro acrilico.
Per i fogli di piccole dimensioni saranno più che sufficienti le lame affilate. In alternativa può rivelarsi utile anche un semplice taglia vetro. Se invece i fogli sono dotati di un grande spessore, si raccomanda in questo caso di utilizzare una sega circolare oppure un seghetto. Quando si effettuano dei tagli su un foglio di plexiglass dallo spessore più largo è bene infine limare sempre gli angoli onde evitare che possano tagliare e provocare delle ferite.
Il plexiglass è un materiale estremamente versatile che può essere utilizzato per portare a termine lavori di vario tipo. A tal proposito viene altrettanto adoperato per la realizzazione di oggetti e creazioni fai da te. Seguendo i consigli sopracitati è possibile tagliare questo materiale in sicurezza ed ottenere un risultato finale eccellente.