Il salame felino è un prodotto tipico dell’Emilia-Romagna, più precisamente della città di Felino, in provincia di Parma.
Questo gustoso salume viene prodotto con carne di maiale di alta qualità, insaccato e stagionato in modo tradizionale.
La produzione del salame felino risale almeno al XVII secolo: il clima mite della zona, la particolare razza di suini allevati e la maestria degli artigiani lo hanno reso nel tempo uno dei prodotti più pregiati dell’intera regione.
Caratteristiche e preparazione del Salame Felino
Le caratteristiche sono uniche: la sua forma è lunga e sottile, con un diametro che va dai 5 ai 7 centimetri.
La consistenza è morbida e compatta al tempo stesso, con un gusto delicato ma intenso.
La carne utilizzata proviene da suini selezionati, alimentati con mangimi naturali.
Il processo di stagionatura, che dura da 4 a 6 mesi, avviene in ambienti freschi e ventilati, dove il salume viene lasciato a riposare su graticci di legno per ottenere il caratteristico sapore.
Ci sono diverse varianti a disposizione:
- una versione dolce,
- una tipologia più piccante,
- una variante affumicata,
- una variante con tartufo.
Tutte queste tipologie sono state prese dal sito specializzato Salumipasini.com.
Salame Felino dolce
Questa è la variante più conosciuta: ha un gusto delicato e morbido, con una leggera nota di dolcezza che lo rende particolarmente apprezzato da grandi e piccini.
Il salame felino dolce è perfetto per accompagnare aperitivi o antipasti, ma anche come ingrediente per arricchire primi piatti e insalate.
Salame Felino piccante
Questa è la variante più audace del salame felino: riconosciuta per il suo sapore intenso e deciso, arricchito da una piccantezza che lo rende perfetto per chi ama le sensazioni forti.
Si presta a moltissime combinazioni, dall’abbinamento con formaggi a pasta dura fino ad arrivare alla preparazione di ricette elaborate come risotti o polpette.
Salame Felino affumicato
Questa rappresenta la variante più particolare: caratterizzata da un sapore deciso e speziato, arricchito dal gusto affumicato che lo rende unico nel suo genere.
Risulta perfetto per accompagnare piatti rustici e genuini, come zuppe di legumi o minestre di verdure, ma anche per arricchire le insalate o le frittate.
Salame Felino con tartufo
Siamo di fronte alla variante più pregiata: un sapore deciso e intenso, arricchito dal gusto unico del tartufo, che lo rende una prelibatezza per i palati più esigenti.
È perfetto per accompagnare piatti raffinati come carpacci o tagliolini al tartufo, ma anche per arricchire i piatti di carne o le insalate.
Abbinamenti culinari
Per esaltare al meglio il sapore del salame felino, è importante scegliere un vino o una birra adatti all’occasione.
Per la variante dolce, si consiglia di abbinare un vino rosso leggero come il Lambrusco, o una birra chiara e fresca come una Pilsner.
Per la variante piccante o affumicato si può invece optare per un vino rosso più strutturato come il Sangiovese, oppure una birra ambrata e corposa come una Scotch Ale.
In ogni caso, è importante prestare attenzione all’equilibrio tra il sapore del salame e quello della bevanda scelta.
Accostamenti molto graditi al palato coinvolgono altri prodotti della regione, come il parmigiano reggiano, le crescentine o la piadina romagnola.
Il parmigiano reggiano, ad esempio, è perfetto per contrastare la dolcezza del salame felino, mentre le crescentine o la piadina romagnola si sposano alla perfezione con il gusto deciso della versione affumicata o piccante.
Infine, si sposa molto bene con formaggi e pane:
- con formaggi a pasta dura, come il pecorino romano, che ne contrasta la morbidezza,
- con formaggi più piccanti, come il gorgonzola o il provolone piccante, che si sposano bene con le varianti più audaci.
- con il pane di Altamura,
- con il pane di Matera,
- con focaccia o un pane casereccio fatto in casa
Degustazione del Salame Felino
Questo salume si presta ad essere gustato a temperatura ambiente o leggermente riscaldato.
Molti esperti del settore consigliano di servirlo leggermente riscaldato, in modo da far sprigionare al meglio i suoi aromi e renderlo più morbido al palato.
Per riscaldarlo, è sufficiente farlo a temperatura ambiente per circa 1 ora, oppure immergerlo in acqua calda per pochi minuti.
Per apprezzare al meglio il suo sapore, si consiglia di assaggiarlo a bocca chiusa, in modo da farlo sciogliere lentamente e sentire tutti i suoi aromi.
Inoltre, è importante prestare attenzione anche all’olfatto, in modo da coglierne tutte le sfumature aromatiche.
Si consiglia inoltre di degustarlo con calma, concedendo al palato il giusto e necessario tempo.
La fase di taglio richiede una particolare attenzione: per ottenere fette perfette e saporite, si consiglia di utilizzare un coltello dalla lama affilata.
E’ importante tagliare il salame in diagonale e a fette sottili, in modo da poter gustare al meglio tutto il suo sapore.
Uso in cucina e conservazione
Il salame felino si presta a molteplici utilizzi in cucina.
Può essere usato come ingrediente principale per la preparazione di antipasti, primi piatti o pizze.
Ad esempio, è possibile usarlo nella preparazione dei crostini con aggiunta di formaggio, oppure come variante nel condimento di una pasta all’amatriciana al posto del guanciale.
Inoltre, si sposa alla perfezione con la pizza, aggiungendolo come ingrediente principale o come topping.
Ecco alcuni consigli utili per mantenere il salame felino fresco e gustoso per più tempo:
- conservarlo in un luogo fresco e asciutto, preferibilmente nel frigorifero,
- assicurarsi che sia ben avvolto in carta da forno o in un sacchetto di plastica ermetico, per evitare l’ossidazione e la formazione di muffa,
- conservarlo sottovuoto o avvolto in un foglio di alluminio nel caso in cui sia stato già tagliato,
- evitare di conservarlo vicino a cibi con forte odore, rischiando di farne assorbire il sapore,
- consumarlo entro la data di scadenza indicata sull’etichetta.
Conclusioni
Abbiamo visto come degustare al meglio il salame felino, tuttavia, spesso ci si limita a gustarlo semplicemente affettato, magari accompagnato da una fetta di pane.
Si consiglia sempre di sperimentare nuovi modi, in quanto otrebbe essere abbinato ad esempio a:
- formaggi stagionati,
- olive,
- crostini di pane,
- frutta secca, come le noci o le mandorle.
Lasciarsi ispirare dalla propria creatività e sperimentare senza limiti rappresenta un modo sempre valido di scoprire nuove soluzioni in cucina.
Ci si potrà sorprendere dalla versatilità di questo salume.