Al giorno d’oggi, i siti web rappresentano un mezzo di cruciale importanza per professionisti, aziende e non solo. Per comprendere il rilievo di un sito web conosciuto e ben posizionato nei piani di business di un’impresa, vi consigliamo di immaginare di possedere un negozio con ampie vetrine spalancate sulla piazza di una delle capitali del mondo globalizzato più visitate durante l’anno. I siti web sanno essere proprio questo, ma molto di più, visto che la rete permette di entrare a contatto, potenzialmente, con il mondo intero.

Ovviamente, questo è un punto di arrivo e non di certo una partenza. I siti web appena nati non hanno i numeri e l’autorevolezza utili per poter conseguire determinati obiettivi in termini di traffico in rapporto alla concorrenza. È bene precisare che affinché un sito aziendale porti un vantaggio competitivo sulla concorrenza è necessario – tra le altre cose – conquistare autorevolezza agli occhi di Google. Tale obiettivo si può ottenere lavorando lato SEO, in particolare con attività di link building mirate ad acquisire traffico per determinate keyword e al riguardo suggeriamo di visitare il sito Roberto-Serra.com per approfondire il delicato tema riguardante gli anchor text da utilizzare.

Insomma, occorre curare il proprio sito web a fondo affinché il motore di ricerca riesca a posizionarlo tra i primi risultati, dandogli fiducia e, allo stesso tempo, premiandolo in visibilità. Ovviamente, non si tratta di un mero discorso di algoritmi. Una piattaforma autorevole è più apprezzata e seguita dai lettori rispetto ad un sito poco autorevole. Pertanto, è necessario lavorare sempre su contenuti ottimizzati sia dal punto di vista tecnico che qualitativo, proponendone sempre di nuovi, attendibili e al passo coi tempi. Questa guida, poi, è stata stilata proprio con l’intento di fornirvi alcuni spunti sulle attività più utili ed efficaci per aumentare l’autorevolezza del vostro sito web.

Come aumentare l’autorevolezza del tuo sito web: ecco cosa sapere sulle attività più efficaci

Come avrete avuto modo di evincere dalle scorse righe, lavorare sull’autorevolezza di un sito web non è cosa da poco. Esistono, infatti, diversi fattori tecnici di cui tenere conto per poter partire col piede giusto. Rendere un sito autorevole, infatti, significa ragionare con competenza sin dal principio, costruendo delle solide fondamenta. Per questo motivo vi consigliamo di utilizzare un hosting efficiente e di qualità che vi permetta di iniziare a muovere i primi passi in rete al meglio.

Se l’hosting rappresenta il primo step, quello immediatamente successivo è la scelta di un dominio di qualità. Il dominio non è che il nome del sito: un fattore tanto semplice quanto importante, poiché potrebbe inficiare profondamente sui tempi di affermazione della vostra piattaforma. Un buon dominio deve essere facile da leggere e pronunciare, ma anche immediato da ricordare e semplice da digitare.

Ottenere un certificato SSL vi aiuterà nella vostra scalata. Si tratta di un passaggio utile sia al posizionamento di Google che alla messa in sicurezza dei dati degli utenti che navigheranno sui vostri siti. Veniamo, ora, a caratteri che riguardano l’architettura del sito. Dopo aver posto delle basi solide, dovremo creare degli ambienti e delle finiture di qualità, a prescindere dalla vocazione del sito. Pertanto, vi suggeriamo di non eccedere in pubblicità e di rendere, in generale, l’esperienza d’uso fluida e piacevole, organizzando i menu con consapevolezza e inserendo la pagina contatti. Abbiate cura di offrire dei percorsi semplificati verso le varie aree del sito agli utenti che lo utilizzeranno, in modo da incentivarne l’uso e la permanenza tra le sue pagine.

Creazione di contenuti di qualità: ecco come fare

Ovviamente, un sito autorevole non deve esserlo solo dal punto di vista tecnico, potendo offrire all’utente la possibilità di navigare tra contenuti attendibili, in trend e di qualità. Si tratta di una task abbastanza complessa, soprattutto per chi muove i primi passi in quest’ambito o non ha familiarità con la scrittura di contenuti in rete. Questo, perché oltre ad essere ben redatto e con un argomento solido, un buon contenuto in rete deve rispettare degli standard tecnici ben definiti.

Ad esempio, bisogna aver cura di non duplicare i contenuti presenti, selezionando volta per volta le pubblicazioni attraverso un piano ben organizzato. Determinati argomenti richiedono una copertura più approfondita rispetto ad altri; quindi, l’importante sarà – in questo caso – differenziarne il significato e fornire un’interpretazione differente e conscia dell’esistenza di un contenuto simile sulla piattaforma.

Al di là di questo, soprattutto per i contenuti scritti e lo storytelling, è auspicabile evitare contenuti brevi o redatti male, puntando su grammatica e sintassi come fattori da implementare. Chiaramente, i contenuti autorevoli vanno ottimizzati e resi tali anche attraverso una ben definita SEO Strategy, così come risulta di vitale importanza il fact checking quando si riportano notizie e altri contenuti provenienti da fonti esterni, per non favorire il fenomeno avverso della misinformazione.

Di Roberto Rinaldo

Trascorro il mio tempo nel mondo delle parole e vivo per la comprensione.