La televisione è forse la principale fonte di intrattenimento in un’abitazione. Attraverso questo dispositivo, è possibile guardare film, programmi televisivi, serie, eventi sportivi e molto altro, seduti comodamente sul proprio divano. Tuttavia, essa può essere anche un elemento d’arredo del soggiorno, diventando il punto focale nel design dell’ambiente. Infatti, le moderne tecnologie hanno reso i televisori sempre più sottili e leggeri, offrendo una maggiore versatilità nel posizionamento e nella scelta di supporti o montaggi a parete. In questo modo, la televisione può essere integrata armoniosamente nell’arredamento, contribuendo all’estetica complessiva del soggiorno.

Come scegliere il televisore per il soggiorno

Scegliere il televisore adatto al proprio soggiorno dipende da diversi fattori. Bisogna considerare le proprie preferenze, ma anche l’ambiente dove tale dispositivo dovrà esser posizionato.  Infatti, la scelta delle dimensioni del televisore dipende principalmente dalle dimensioni del soggiorno e dalla distanza di visione desiderata. Un televisore troppo grande potrebbe essere ingombrante e disturbare l’armonia dell’ambiente, mentre uno troppo piccolo potrebbe essere difficile da vedere da lontano. In genere, nei soggiorni ci si orienta verso i modelli tra i 40 e i 60 pollici; ad esempio un buon compromesso può essere dato dalle tv Sony 55 pollici, di ottime dimensioni per un soggiorno di dimensioni medie. Nella scelta della tv, però, è importante considerare anche la risoluzione dello schermo. I display più recenti sono ad alta definizione (HD) oppure Ultra HD, quindi in grado di garantire una qualità di immagine ancor più nitida e dettagliata. Bisogna, poi, valutare il tipo di tecnologia dello schermo (LED, OLED o QLED), che influisce sulla qualità dei colori e dei contrasti. Infine, non bisogna dimenticare le funzionalità aggiuntive del televisore, come la connettività internet che consente l’accesso a servizi di streaming, eventuali porte HDMI per collegare dispositivi esterni e la presenza di altoparlanti integrati (o, in alternativa, la possibilità di collegare un sistema audio esterno, se ovviamente il soggiorno dispone dello spazio necessario per farlo).

Dove posizionare la tv

La posizione ideale della tv è quella che consente una visione senza affaticare gli occhi, quindi lontano da ombre e luci fastidiose. Pertanto, bisogna evitare di metterla parallelamente alle finestre o direttamente sotto lampade e sorgenti luminose. Se ciò non è possibile, perché le dimensioni o la disposizione del soggiorno non lo consentono, bisognerebbe optare per modelli di tv dotati di particolari filtri che intrappolano i raggi luminosi e prevengono i riflessi. Può essere utile anche aumentare il livello di retroilluminazione dello schermo, anche se alcuni modelli lo fanno automaticamente in base alle condizioni di luce ambientali.

Tv appoggiata o appesa?

Un altro quesito che riguarda la giusta posizione della tv è: bisogna appenderla oppure appoggiarla su un mobile o un ripiano? Non esiste una risposta univoca a questa domanda, perché occorre considerare vari fattori, come la dimensione della stanza, il numero di luci presenti e la distanza tra la TV e le stesse, la grandezza del televisore, l’inclinazione desiderata e così via. In generale, se si desidera arricchire una parete attrezzata o dare nuova vita a un mobile già presente nel soggiorno, la scelta potrebbe virare sull’appoggiare la TV. Tuttavia, è importante assicurarsi che ciò non renda la parete troppo caotica o sacrifichi spazio utile per altri oggetti. Al contrario, se lo spazio è limitato, si desidera guardare la TV da sdraiati o si ha uno stile d’arredamento minimal e moderno, l’opzione più adatta potrebbe essere appendere la TV utilizzando un supporto, magari con l’uso di canaline copri-fili per nascondere i collegamenti elettrici. Questa soluzione può contribuire a un aspetto più pulito e ordinato, riducendo l’ingombro e adattando meglio il televisore all’ambiente circostante. Una terza opzione è quella di nascondere la tv in altri elementi d’arredo, come i mobili con le ante scorrevoli.

Di Roberto Rinaldo

Trascorro il mio tempo nel mondo delle parole e vivo per la comprensione.