La dichiarazione dei redditi rappresenta un momento fondamentale per i contribuenti italiani, poiché offre la possibilità di ridurre l’imposta dovuta grazie a detrazioni e deduzioni fiscali. Conoscere quali spese possono essere portate in detrazione o in deduzione consente di ottimizzare il carico fiscale e ottenere un significativo risparmio. In questo articolo verranno esaminate le principali voci di spesa che è possibile scaricare legalmente, con un focus sulle novità della dichiarazione dei redditi per il 2025.

Detrazioni fiscali: quali spese è possibile scaricare

Le detrazioni fiscali consentono di ridurre direttamente l’imposta lorda dovuta, restituendo al contribuente una percentuale della spesa sostenuta. Tra le più rilevanti figurano le spese sanitarie, detraibili al 19% per importi eccedenti la franchigia di 129,11 euro. Questa categoria comprende visite specialistiche, analisi di laboratorio, acquisto di farmaci e dispositivi medici certificati.

Ulteriori detrazioni riguardano le spese per l’istruzione, sia scolastica che universitaria, e quelle relative alle attività sportive dei figli di età compresa tra i 5 e i 18 anni, anch’esse detraibili al 19%. Anche i canoni di locazione godono di agevolazioni: gli studenti universitari fuori sede possono beneficiare di una detrazione del 19% su un massimo di 2.633 euro annui, mentre per gli inquilini con redditi più bassi sono previste detrazioni variabili in base al tipo di contratto.

Le spese per interventi di ristrutturazione edilizia e riqualificazione energetica sono tra le più vantaggiose. Il Bonus Ristrutturazioni prevede una detrazione del 50% per lavori di manutenzione straordinaria, fino a un massimo di 96.000 euro per unità immobiliare. L’Ecobonus, invece, consente di detrarre dal 50% al 65% delle spese sostenute per interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici.

Spese deducibili: riduzione del reddito imponibile

Diversamente dalle detrazioni, le spese deducibili abbattono il reddito imponibile, riducendo la base su cui viene calcolata l’imposta. Tra le voci più rilevanti rientrano i contributi previdenziali obbligatori, i contributi versati per forme di previdenza complementare (deducibili fino a 5.164,57 euro annui) e gli assegni di mantenimento corrisposti all’ex coniuge a seguito di separazione legale o divorzio.

Anche i contributi versati per il lavoro domestico sono deducibili, fino a un massimo di 1.549,37 euro l’anno. Infine, le erogazioni liberali a favore di enti del terzo settore e le donazioni a istituzioni religiose possono essere dedotte entro determinati limiti stabiliti dalla normativa fiscale.

Assicurazioni, spese veterinarie e trasporti: altre opportunità di detrazione

Alcune tipologie di assicurazioni rientrano tra le spese detraibili. Ad esempio, l’assicurazione casa è detraibile a determinate condizioni, in particolare se copre il rischio di eventi calamitosi ed è stata stipulata per immobili a uso abitativo. La detrazione prevista è pari al 19% del premio pagato.

Le spese veterinarie, relative alle cure per animali domestici, sono detraibili al 19% per importi compresi tra 129,11 e 500 euro. Per chi utilizza i mezzi pubblici, è possibile beneficiare di una detrazione del 19% sulle spese sostenute per abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, fino a un massimo di 250 euro annui.

Le novità della dichiarazione dei redditi per il 2025

La normativa fiscale subisce costanti aggiornamenti, e tra le novità della dichiarazione dei redditi per il 2025 si segnalano alcune modifiche rilevanti. In particolare, il Governo ha introdotto un meccanismo di riduzione delle detrazioni per i contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro, questa la cifra di riferimento. La percentuale di detrazione verrà progressivamente ridotta, ad eccezione delle spese sanitarie e di alcune altre categorie essenziali.

Inoltre, si prevede una maggiore digitalizzazione delle dichiarazioni precompilate, con nuovi strumenti per il controllo incrociato dei dati. Questo consentirà all’Agenzia delle Entrate di verificare automaticamente alcune spese detraibili, riducendo il rischio di errori e semplificando la gestione dei rimborsi fiscali.

Di Roberto Rinaldo

Trascorro il mio tempo nel mondo delle parole e vivo per la comprensione.