Quando si è alla ricerca di un lavoro, ci si rivolge costantemente a diverse aziende inoltrando il proprio curriculum. Non appena si viene assunti, ai capi di un’attività commerciale non solo spetta di occuparsi della formazione dei nuovi dipendenti, ma tramite un colloquio e soprattutto le prime settimane di lavoro dovrà trasmettere loro i valori in cui crede l’azienda. Quest’ultima si caratterizza per i prodotti e i servizi che offre ai suoi clienti, nonché per l’originalità del suo marchio.
I dipendenti devono assorbire le informazioni essenziali da comunicare ai consumatori, i quali dovranno risultare convinti per fidarsi dell’impresa in questione. Tuttavia, oggigiorno è facile riscontrare un aspetto negativo che riguarda la crescente perdita di senso di appartenenza aziendale, ragion per cui un alto numero di impiegati non riesce idealmente a sposare la causa dell’attività per cui lavora, ma continua nelle sue azioni quotidiane soltanto per una mera motivazione economica.
È piuttosto diffuso il malcontento o l’indifferenza all’interno di un ambiente lavorativo, proprio perché sta venendo a mancare la trasmissione di valori più alti che riuscirebbero a motivare con decisione ciascun dipendente. Infatti, un impiegato soddisfatto, ricco di autostima e con voglia di fare la differenza per l’azienda per cui lavora, riesce ad assicurare delle performance di livello e di conseguenza i profitti risultano ottimizzati per l’azienda. In questo approfondimento si esplorano le cause per cui si è arrivati a toccare questa situazione, quali sono le conseguenze e in che modo si può invertire la rotta.
Quali sono le cause dietro la perdita di senso di appartenenza aziendale?
La perdita di senso di appartenenza aziendale è una questione davvero delicata, per cui oggi molti lavoratori non riescono a trarre soddisfazione da ciò che fanno tutti i giorni e le loro prestazioni non sono troppo efficienti come in passato. Nonostante sia piuttosto complesso il quadro generale, è bene tracciare le cause principali per le quali si è arrivati a questa sconfortante conclusione.
Mancanza di riconoscimento
I dipendenti di un’azienda sembrano non veder riconosciuti i loro meriti, e questa mancanza di riconoscimento fa sì che essi perdano interesse verso il lavoro e i suoi possibili valori. Infatti, se gli sforzi degli impiegati non vengono in qualche modo apprezzati, tanto meno riconosciuti in modo adeguato o addirittura premiati per l’encomiabile impegno dimostrato, è chiaro che il personale si sentirà demotivato e nella maggioranza dei casi trascurato. Ormai sembra non esserci più l’abitudine da parte dei leader di un’azienda nel rilasciare con una certa costanza dei feedback positivi ai loro dipendenti, causando a questi ultimi una perdita di interesse verso ciò che stanno facendo.
Comunicazione interna carente
Nel momento in cui viene a mancare una comunicazione interna efficiente, è possibile riscontrare un’inevitabile perdita di senso di appartenenza perché capita troppo spesso di non comprendere quali siano i reali obiettivi prefissati dall’azienda. Se non si informano i dipendenti riguardo lo scopo e le strategie di vendita per conseguirlo, i lavoratori si sentiranno come disconnessi dalle azioni comuni.
I leader aziendali dovrebbero assicurarsi di generare una comunicazione interna trasparente nonché coinvolgente, perché i dipendenti devono sentirsi integrati e consapevoli di quanto c’è da fare e per quale motivo. Ma, al contrario, oggigiorno c’è una carenza di comunicazione che sta semplicemente ampliando il divario tra i ruoli all’interno di un ambiente lavorativo.
Scarso sviluppo professionale
Una delle cause principali per cui si sta generando sempre di più questa perdita di senso di appartenenza aziendale, è lo scarso sviluppo professionale (non)proposto ai dipendenti. Non a caso, i lavoratori sono alla costante ricerca di motivazioni e di nuove abilità da acquisire per migliorare la loro posizione sia dal punto di vista professionale che economico.
Tuttavia, quando vengono a mancare le possibilità di formazione e crescita individuale, allora gli impiegati si sentono limitati e intrappolati in un mondo stantio, perdendo di interesse. Dunque, la motivazione per ciascun dipendente è anche data dall’opportunità di assumere nuove competenze e progredire nella carriera.
Le conseguenze date dalla perdita di senso di appartenenza aziendale
Le cause che hanno generato una perdita di senso di appartenenza aziendale, hanno inevitabilmente portato anche a delle conseguenze, sia per il singolo lavoratore che per l’azienda stessa. Essendo meno motivati, i dipendenti non riescono a essere produttivi come dovrebbero e ciò comporta un calo generale delle prestazioni, e quindi anche delle entrate economiche. Inoltre, per degli esterni risulterà meno attraente l’azienda nella quale si riversa questa situazione. Ma per ciò che concerne i dipendenti, ad oggi è possibile riscontrare una loro costante insoddisfazione venendo a mancare un sano valore in grado di equilibrare la vita professionale con quella personale. Infatti, si sono verificati numerosi episodi di ripercussioni sulla salute mentale e fisica degli individui, i quali hanno portato ad un significativo aumento dell’assenteismo.
Non avendo un senso di appartenenza non ci si sente legati all’azienda per la quale si lavora, e quindi si cercheranno anche altre opportunità presso altre attività commerciali, generando di conseguenza un’alta rotazione del personale. Il clima di lavoro diventa negativo, e i rapporti tra dipendenti si logorano al punto tale da respingere ogni tentativo di collaborazione; ecco che il morale si abbassa ulteriormente e l’ambiente diventa scenario di tensioni e conflitti. D’altronde se un’azienda non investe sui suoi dipendenti, questi ultimi si sentiranno invisibili e isolati, e tenderanno a non voler condividere le loro idee o altri suggerimenti, anche innovativi potenzialmente.
Come invertire la rotta: migliorare la propria leadership aziendale
Per poter migliorare il senso di appartenenza aziendale e invertire la rotta negativa, bisogna innanzitutto che si migliori la leadership dei ruoli aziendali apicali. Per far ciò, si possono seguire dei corsi per tenersi aggiornati riguardo il giusto contatto da adottare con i propri dipendenti, tenendo ad esempio in considerazione la loro opinione e coinvolgendo ciascuno di loro nei vari processi decisionali. Affidarsi ad esperti come Gianni Simonato può essere ad esempio un’ottima scelta.
La comunicazione è un altro tassello da inserire con più cura: i lavoratori vanno sempre informati sul quadro generale di cui è consapevole la dirigenza, tra obiettivi e metodologie da adottare. Per generare un maggior senso di appartenenza aziendale, è opportuno che un leader coordini i vari dipartimenti facendo conoscere a ogni dipendente il ruolo ricoperto da ciascun membro dell’impresa, così da capirne lo schema. Infine, riconoscere i meriti per il lavoro svolto è fondamentale, dunque vanno lasciati costantemente dei feedback positivi o dei premi.