La differenza tra piante poco produttive e colture che generano raccolti abbondanti sta tutta nella scelta del concime giusto (e nella sua corretta applicazione).

Nell’ampio ventaglio di concimi disponibili sul mercato, il solfato di ammonio concime spicca come una soluzione polivalente e molto versatile: non solo è apprezzato per le sue proprietà fertilizzanti, ma è molto utilizzato anche per la sua azione insetticida, fungicida ed erbicida.

Non è da tralasciare, infine, il suo basso impatto ambientale, che lo rende una scelta sostenibile ed eco-compatibile.

 

Cos’è il concime al solfato di ammonio?

Il solfato di ammonio si compone principalmente di due elementi: l’azoto e lo zolfo.

L’azoto è l’elemento imprescindibile e fondamentale di ogni concime, la componente di base per la vita e lo sviluppo delle piante. In più, dato che è presente nel solfato di ammonio sotto forma ammoniacale, l’azoto viene rilasciato gradualmente alle colture, assicurando loro una risposta nutritiva costante in base alle loro esigenze.

Lo zolfo, invece, va ad agire sulla composizione del terreno: è un elemento acidificante, ovvero abbassa il pH del terreno, ed è per questo particolarmente adatto ai terreni alcalini. Non solo: lo zolfo funge anche da insetticida, erbicida e fungicida.

Il solfato di ammonio è indicato in generale per tutte le piante culture che hanno bisogno di grandi quantità di azoto, come i cereali (grano, mais, orzo), ortaggi (pomodori, patate, zucchine) e le piante da frutto (agrumi, mele, viti). Inoltre, è usato anche per tappeti erbosi e piante ornamentali.

 

Quando e come usarlo?

In generale, è consigliato utilizzare il solfato di ammonio da novembre a marzo: prima della semina (per supportare lo sviluppo delle radici), nella fase di crescita (per favorire lo sviluppo vegetativo) e post-raccolta (per preparare il terreno in vista della stagione successiva). Tuttavia, con l’avvicinarsi della stagione estiva e temperature elevate, è bene sospendere la concimazione per evitare danni a foglie e radici.

Per quanto riguarda le modalità di applicazione, diverse sono le possibilità che questa tipologia di concime offre: in forma liquida, il fertilizzante può essere fornito tramite fertirrigazione o tramite applicazione fogliare; in forma solida (granelli, polveri), il fertilizzante viene sparso sul substrato o interrato con l’aiuto di attrezzi da giardino.

Bisogna in ogni caso avere l’accortezza di concimare le colture dopo (e mai prima) dell’innaffiatura.

 

Perché scegliere il solfato di ammonio?

Dire semplicemente che il solfato di ammonio contribuisce ad ottenere colture floride e robuste e raccolti abbondanti sarebbe riduttivo. I vantaggi che il solfato d’ammonio apporta vanno ben oltre la produttività della pianta.

In primis i numerosi benefici che offre lo zolfo: non solo migliora il sapore e la conservabilità di frutta e ortaggi (e quindi ortaggi gustosi che si mantengono freschi più a lungo), ma aumenta anche la resistenza delle piante allo stress e alle malattie.

Da non trascurare la sua azione migliorativa sul terreno: aumenta la qualità del suolo, e favorisce la crescita di microrganismi che contribuiscono alla mineralizzazione dei nutrienti.

Riprendendo quanto già detto nell’introduzione, grazie alla presenza di zolfo il concime può essere utilizzato anche come fungicida, erbicida e insetticida.

Altrettanto rilevante è il fatto che il solfato di ammonio può essere utilizzato sia per piccole coltivazioni da giardino che su larga scala, e conosce diverse modalità di applicazione in base alla sua forma.

Inoltre, spicca tra gli altri fertilizzanti in quanto è immediatamente e facilmente assimilabile dalle piante con un’azione a lento rilascio di azoto.

In ultimo, questa tipologia di fertilizzante si distingue per essere particolarmente “amica dell’ambiente”. Grazie alla sua bassa volatilità, è meno incline a causare inquinamento ambientale, ed è in grado di ridurre al minimo le emissioni di ammoniaca nell’atmosfera, riducendo così l’inquinamento atmosferico.

Di Roberto Rinaldo

Trascorro il mio tempo nel mondo delle parole e vivo per la comprensione.