Oltre alla sua funzione di strumento per fumatori, la "shisha" è parte integrante della cultura dei popoli del Medio Oriente.
Di origini antichissime, ancora oggi il suo utilizzo rappresenta lo svolgimento di un rito e di una vera e propria attività sociale condivisa, a tutte le latitudini.

 

Nascita e diffusione del "fumo ad acqua"

Una percezione di aromi fruttati e fioriti e la sensazione di tornare indietro nel tempo, alla scoperta di storie e tradizioni affascinanti: sembra un’esperienza esoterica, ma fumare il narghilè è un’attività alla portata di tutti, praticata ancora oggi dopo oltre 500 anni.
Più Paesi ne rivendicano l’origine, dalla Siria all’Egitto, dall’India alla Turchia, all’antica Persia: ognuno di questi luoghi ha conosciuto il narghilè e lo ha chiamato con nomi diversi (Shisha, Hookah, Argileh…), ma la "pipa ad acqua" rimane una costante della tradizione conviviale, ormai di tendenza anche in Occidente.
Si dice che il primo esemplare venne realizzato scavando una noce di cocco e collegandola a una canna di bambù, per aspirare il fumo generato dalla combustione delle foglie di tabacco; successivamente, i materiali usati per costruire il narghilè divennero il cristallo e l’argilla, il rame, l’ottone e, più di recente, l’acciaio e l’alluminio.
Oggi, acquistare una shisha è possibile anche presso siti specializzati nella vendita di questo speciale strumento: come El-Badia, il distributore numero uno in Francia, che offre un’ampia gamma di modelli di narghilè, accompagnati da tutti gli accessori utili e da fragranze fruttate o fiorite, abbinabili al tabacco, che rendono ancora più ricca e peculiare l’esperienza del "fumo condiviso".

 

Tra esotismo orientaleggiante e tradizione: perché si fuma il narghilè

Forse il segreto di un successo che non conosce declino si deve all’apparente semplicità che caratterizza il sistema di fumo tipico del narghilè, composto da un contenitore per l’acqua, un fornello – in cui brucia il carbone che scalda le foglie di tabacco Virginia impregnate di melassa – e un tubicino che trasporta il fumo da aspirare.
In realtà, la struttura della shisha è tutt’altro che elementare, essendo studiata proprio per consentire al fumatore di accedere a un’esperienza che rasenti il più possibile la perfezione.
Si pensi solo che, al suo interno, oltre a una notevole serie di componenti, il narghilè contiene anche una spirale destinata a raffreddare il fumo, proprio per non lasciare niente al caso e assicurare che il risultato sia sempre soddisfacente.
Negli ultimi anni, la valenza sociale del narghilè si è affermata con sempre maggiore decisione, portando alla nascita di accoglienti "Shisha Bar" anche nei Paesi occidentali: di conseguenza, la sua funzione aggregante ha registrato una formidabile evoluzione.

 

Preparazione e utilizzo della shisha

Per assaporare il fumo profumato prodotto dal narghilè, basta riempire per 3/4 l’ampolla dedicata a contenere l’acqua, inserire il tabacco e la melassa, accendere gli appositi carboncini e posizionarli nel braciere perché scaldino delicatamente le foglie e gli aromi.
Il fumo puro e leggero emesso dal narghilè grazie all’azione rinfrescante dell’acqua, può essere generato anche utilizzando speciali sostanze minerali in grado di assorbire la melassa: in questo caso, si sperimenterà una fumata assolutamente priva di nicotina.
Esteticamente accattivante, il narghilè viene declinato in mille versioni e confezionato con materiali che vanno dal vetro, al cristallo, all’alluminio e all’acciaio; grazie ai colori brillanti e alle affascinanti decorazioni di carattere etnico, la shisha diventa un vero complemento d’arredo che si integra con ogni tipo di design ed evoca immediatamente atmosfere esotiche e suggestive.

 

Requisiti di qualità e dettagli irrinunciabili

La nobile storia del narghilè impone una scelta di acquisto diretta verso prodotti certificati, evitando i modelli realizzati "in serie", che rischiano di essere confezionati con materiali scadenti e hanno una scarsa resa pratica e decorativa.
Affidandosi a distributori specializzati, si possono reperire tutti gli accessori utili per rendere unica l’esperienza di fumo: sul sito El-Badia.com è possibile visionare il vasto assortimento di narghilè in vendita, provenienti dai più famosi brand e ordinabili online.
Le soluzioni offerte dall’azienda comprendono anche tutti gli accessori per la gestione del calore (come fornellini, filtri, bracieri e carboncini), oltre a un’accattivante gamma di fragranze da addizionare al tabacco e a una nuova linea di aromi per narghilè senza nicotina.
Si può scegliere tra una miscela di foglie di tè, fibre vegetali e petali di rosa, oppure dirigere la preferenza verso fragranti profumi di fragola, mirtilli e uva nera o rinfrescanti aromi di menta, anche da assaporare ghiacciati, dopo essere stati tenuti in freezer.
Il tutto in comodi formati, adattabili alle diverse sessioni di fumo, sempre con la garanzia della qualità al giusto prezzo.

Di Roberto Rinaldo

Trascorro il mio tempo nel mondo delle parole e vivo per la comprensione.