digitalizzazione territorio

Oggi anche per via della pandemia, ci troviamo a dover fronteggiare diverse problematiche e condizioni del nostro territorio. Abbiamo bisogno di avere informazioni, in quanto cittadini e turisti, ma abbiamo anche bisogno di far conoscere i nostri servizi e prodotti, in quanto imprenditori. Sulla base di questi bisogni nasce una grande community online che promuove la digitalizzazione del territorio e la sua valorizzazione, vediamo in cosa consiste.

Digitalizzazione del territorio e valorizzazione

C’è una comunità in rete, un progetto ambizioso e lungimirante, che vede come protagonista il territorio italiano, da nord a sud. Oggi una delle impellenze è quella di far avere informazioni, di offrire conoscenza, cosa che, grazie al web è sempre più facile. Ma c’è anche bisogno di far conoscere ciò che le aziende hanno da offrire, c’è bisogno di promuoverle, in una parola, c’è bisogno di fare rete.

Da qui il sogno ambizioso di Marco Merlini, idealista, sognatore, ma anche persona di larghe vedute, che ha compreso quanto sia importante fare rete oggi, digitalizzare le informazioni e renderle fruibili a un’ampia platea. Questo fa bene ai cittadini e fa bene alle imprese, in poche parole, il progetto ha come focus quello di valorizzare il proprio territorio e tutto ciò che ha da offrire.

Lo spirito di quella che è la comunità in rete per lo sviluppo del territorio è proprio quello di creare una comunità collaborativa, di condividere tutte le informazioni e di essere connessi, quindi arrivando a quella digitalizzazione dei servizi tanto decantata ma che è ancora una chimera per molti.

La mission della comunità in rete

La mission, quindi l’obiettivo di questo progetto, come detto, è quello di valorizzare il territorio italiano, di renderlo appetibile sempre di più non solo agli italiani, ma anche e soprattutto a un mercato estero. Ma a fruire del portale possono esser anche gli stessi cittadini del piccolo o grande centro, cittadini che possono trovare servizi, trovare informazioni, ricevere assistenza.

Insomma, si tratta di un approccio al territorio che potremo definire olistico, non solo per i turisti, ma anche per chi vi risiede. Spesso gli abitanti stessi di un borgo, non conoscono tutti i sevizi a loro disposizione e per trovarli devono perdere molto tempo, anche in rete. Con aggreghiamoci.online tutti i servizi offerti da un determinato territorio saranno visibili e accessibili a tutti.

Questo significa anche dare molta visibilità alle aziende, alle piccole e grandi realtà che rendono meraviglioso e unico il nostro paese e che oggi si trovano a fronteggiare una situazione di enorme difficoltà per via delle ripetute chiusure e false partenze.

Accorciare le distanze è quindi un obiettivo sì ambizioso, ma anche tanto importante di questi tempi.

Una catena di collaborazione: il motore economico per la ripresa

Creare una catena di collaborazione può essere quella spinta, quel motore di propulsione che salverà la nostra economia. Ecco perché partecipare a questo progetto è davvero molto importante. Più partecipanti ci sono, più si ampliano i servizi. Grazie a questo progetto si possono valorizzare le tante eccellenze del nostro territorio, dando loro la giusta visibilità e, al contempo, offrendo un importante bacino di informazioni.

Chi partecipa al progetto ottiene enorme visibilità a costi piccolissimi, offre un servizio ai sui clienti e ne ottiene di nuovi, proprio grazie alla rete. Tutti i partecipanti sono posti al medesimo livello, non c’è una gerarchia, tutti fanno parte di un tutto e assieme collaborano per ottenere i migliori risultati possibili.

Si tratta di un progetto davvero ambizioso, ma dalle grandi prospettive. Serve il contributo di chiunque voglia darlo, per questo è stato avviato un crowdfunding per sostenerlo. Sul portale aggreghiamoci.online ci sono tutte le informazioni utili per conoscere più da vicino il progetto e chi ne fa parte.

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.