Le piccole e medie imprese fanno sempre più fatica sempre a trovare personale qualificato: questa è la situazione del 70% delle PMI italiane. Secondo un articolo de “La Stampa” del 20 luglio, le radici del problema sono da ritrovarsi nel disallineamento delle competenze, l’invecchiamento della popolazione, la complessità burocratica, le condizioni contrattuali non competitive e i processi di reclutamento inefficaci.   

Cos’è un’Agenzia per il lavoro e cosa fa

In questo periodo, che molti definiscono come la “crisi dei talenti”, l’agenzia per il lavoro costituiscono un’oasi di pace sia per lavoratori che per le aziende stesse.

In primis, perché le agenzie sono operatori privati autorizzati dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) a offrire servizi di incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro. Solitamente le agenzie svolgono un ruolo di intermediazione, ricerca e selezione del personale e supporto alla ricollocazione professionale.

Quali sono le fasi di ricerca e selezione?

Il processo si articola in diverse fasi e parte dall’impresa che contatta l’agenzia, assegnandogli l’incarico di ricercare candidati per una posizione. In seguito, l’agenzia conduce una ricerca interna ai propri database o tramite siti web: tra tutte le possibilità, si seleziona una rosa di potenziali candidati e si effettua una prima selezione dei profili. Quando l’azienda sceglie i candidati ritenuti più idonei, questi vengono contattati per un colloquio preliminare e dopo il primo incontro conoscitivo con l’agenzia per il lavoro, i candidati potranno mettersi in contatto con i rappresentanti dell’azienda. Al termine dei colloqui, l’impresa sceglie la persona che ritiene più idonea per ricoprire la posizione lavorativa.

Iscriversi a un’agenzia? È gratuito

Per usufruire di questi servizi, basta iscriversi all’agenzia per il lavoro di riferimento: la procedura è semplice e può essere fatta online così come di persona, recandosi in sede. Basta compilare i moduli con i propri dati anagrafici, titolo di studio, formazione, esperienze lavorative pregresse, fototessera e il proprio curriculum vitae completo.

Il tutto avviene in forma gratuita, dunque ai candidati non viene addebitato alcun costo.

I vantaggi del rivolgersi a un’agenzia

Rivolgersi a un’agenzia per il lavoro può essere un’ottima soluzione per tutte quelle imprese in cui non esiste la divisione delle Risorse Umane né alcuna figura che si occupa delle assunzioni.

Inoltre, le agenzie per il lavoro offrono spesso assistenza legale e amministrativa circa gli aspetti retributivi, contributivi, fiscali e legali legati alla gestione del personale.

Per quanto riguarda i futuri candidati, le agenzie offrono possibilità di ricollocamento per quanti devono reinserirsi nel mercato del lavoro, formazione per acquisire nuove competenze e orientamento per chi deve ancora definire la propria carriera.  

Il contratto di somministrazione: cos’è e tipologie

L’agenzia fornisce manodopera in forma di somministrazione del lavoro, ma cosa s’intende con questo termine? Andiamo alla base: questo tipo di rapporto coinvolge tre soggetti, cioè l’agenzia somministratrice, l’impresa e il lavoratore. Il contratto commerciale che si stipula tra l’agenzia e l’impresa può essere a tempo determinato (detto anche staff leasing) o indeterminato, così come il contratto di lavoro vigente tra lavoratore e agenzia per il lavoro.

Il contratto di somministrazione lavoro prevede un pari trattamento economico e normativo rispetto ai dipendenti di pari livello dell’utilizzatore e a parità di mansione svolta. Il periodo di lavoro di quanti sono assunti con contratto di somministrazione a tempo determinato è di 24 mesi: oltre questo periodo di tempo, il contratto si trasforma in tempo indeterminato.

Vantaggi sia per aziende che lavoratori

Questo tipo di contratto offre all’azienda utilizzatrice la possibilità di ridurre gli oneri burocratici: l’impresa non deve preoccuparsi né dei pagamenti né della ricerca del personale. Inoltre, un altro vantaggio è l’accesso a professionisti altamente qualificati, anche per brevi finestre temporali. Un terzo vantaggio è la flessibilità del rapporto lavorativo, in questo modo si possono valutare le nuove risorse prima di integrarle definitivamente.

Questa flessibilità torna a vantaggio anche del lavoratore, perché scoraggia qualsiasi lavoro nero o privo di tutele. Qualora il dipendente sia inquadrato con un contratto di somministrazione, ha il diritto all’indennità di disponibilità nei periodi in cui non viene assegnato a nessuna azienda utilizzatrice: ciò costituisce una fonte di reddito anche nei momenti di inattività.

In sintesi, destreggiarsi nell’attuale panorama per ricercare talenti non è affatto semplice, ma grazie a contratti vantaggiosi per entrambe le parti chiamate in causa, l'agenzia per il lavoro costituisce una valida fonte di aiuto.

Di Roberto Rinaldo

Trascorro il mio tempo nel mondo delle parole e vivo per la comprensione.