Il design degli uffici ha un grande impatto sulla produttività dei dipendenti: non solo per la disposizione dell’arredamento, ma anche per l’utilizzo di scrivanie e sedute ergonomiche e regolabili per ogni tipo di esigenza per creare uno spazio sempre più “human centered”. Uno studio di The Architecture Hub, in particolare, ha messo in evidenza che gli ambienti che garantiscono aree di collaborazione, spazi tranquilli e ambienti modulari promuovono l’efficienza e la soddisfazione sul lavoro. Ad esempio, incrementare la libertà di movimento con scrivanie elevabili, ha messo in luce un aumento della produttività del 46%. Ma non solo, anche l’integrazione della luce naturale e l’uso di elementi naturali come piante e materiali biofili sono fattori importanti da non sottovalutare.

Tuttavia, non è semplice progettare un ufficio tenendo in considerazione questi elementi, è necessario affidarsi a team di professionisti che conoscano perfettamente le innovazioni del settore e le strategie per migliorare il design di ogni stanza.

Ecco quindi, dei consigli per un arredamento d’ufficio di design che si accordi in perfetta armonia con l’identità aziendale e promuova il benessere dei dipendenti.

Cosa non deve mai mancare?

Si tenga conto che le stanze hanno diverse funzioni e specificità da valorizzare. Ad esempio, l’ufficio direzionale è il cuore dell’azienda, perché è qui che si prendono le decisioni più importanti e si svolgono le riunioni con i clienti. L’allestimento non dev’essere quindi da meno: è importante valorizzare il tavolo in quanto protagonista principale della stanza, ma considerare anche sedie executive comode. Il tutto considerando che la tecnica e l’estetica devono fondersi per rivelare arredi ad alto valore tecnologico.

Cosa non può mancare in un ufficio operativo, il motore aziendale? È questo il luogo della produttività e dell’azione, quindi le scrivanie e le sedute devono rispondere alle esigenze funzionali dei dipendenti, perché è qui che trascorrono la maggior parte del tempo. Quindi sì a scrivanie elevabili che consentano ai lavoratori di cambiare facilmente la postura nel corso della giornata: questo avrà notevoli effetti benefici sulla salute fisica e psicologica dei lavoratori e permetterà, inoltre, di riconfigurare l’assetto della postazione in modo agile.

Non si dimentichi l’importanza delle aree meeting. In quanto luoghi di incontro e confronto fra i lavoratori e i clienti, è fondamentale arredarle con scrivanie e sedute che sostengano la colonna vertebrale in modo corretto. Le sale riunioni possono essere arricchite da accessori quali moderne lavagne geometriche. Non solo contenitori di progetti, appunti, brainstorming  di fondamentale importanza, ma anche elementi d’arredo che conferiscono un tocco di design all’ambiente.

Non si sottovaluti l’importanza delle aree break: è comprovato che le zone di relax aiutino i dipendenti a ritagliarsi momenti di pausa. Si pensi ad esempio all’utilizzo di divani e poltrone di diverse forme e tessuti che sostengano i momenti di recupero.

E per gli open space office? Non c’è problema, è possibile attrezzare l’ufficio con pareti divisorie di ultima generazione realizzate in vetro singolo o doppio per creare ambienti luminosi e aperti e garantendo soprattutto la riduzione del rumore ambientale e le distrazioni tipiche degli uffici open. Le pareti possono essere attrezzate per includere armadi e librerie, così da rendere gli spazi funzionali al massimo.

Ultimo, ma non meno importante la reception: la prima impressione è quella che conta. Per questo considera di arredare con particolare ricercatezza la tua area di accoglienza, grazie ad arredi intelligenti come le scrivanie operative adattabili in altezza, dotate di un pannello frontale semisferico, realizzato in materiale fonoassorbente che consente di correggere la resa acustica in modo semplice e immediato, senza rinunciare al design creativo.

In conclusione, tenere conto di tutti gli elementi che rendono un ufficio human centered, garantendo flessibilità spaziale e mettano al centro il benessere e la produttività dei dipendenti non è affatto semplice. Ma è quanto mai necessario per rendere il posto di lavoro un “nice place to be”.

Di Roberto Rinaldo

Trascorro il mio tempo nel mondo delle parole e vivo per la comprensione.