Ottimizzare le risorse nei negozi di moda e ridurre gli sprechi sono operazioni fondamentali per migliorare l’efficienza operativa, contenere i costi e promuovere la sostenibilità, diventata un fattore fondamentale anche per acquisire punti agli occhi dei consumatori e imporsi come una realtà eco-friendly.
I negozi di moda devono fare proprio il principio di Pareto, cioè “ottenere il massimo rendimento con il minimo sforzo” e questo significa ottimizzare e canalizzare in un’unica direzione il tempo, le energie e le risorse economiche a propria disposizione per ottenere il massimo risultato, sfruttando le conoscenze a propria disposizione e dandosi delle priorità.
Analizziamo di seguito alcune delle strategie che i negozi di moda possono implementare.
Riduzione degli sprechi tramite una gestione intelligente dell’inventario
L’analisi della domanda passa inevitabilmente per l’utilizzo di software di analisi per prevedere accuratamente la domanda e ridurre l’eccesso di inventario. In tale contesto può dare una grande mano magicstore.cloud, che contribuisce a minimizzare gli sprechi e a utilizzare in modo più efficiente le risorse. Tramite questo moderno gestionale di magazzino è inoltre possibile conoscere i trend di vendita e cosa acquistare senza sprechi. In pratica diventa più facile fare una previsione degli articoli maggiormente richiesti per un determinato periodo di tempo, così da ordinare i prodotti che con molta probabilità saranno venduti, senza il rischio di eccedenze che comportano anche più spese da sostenere, senza dimenticare il rischio deperibilità.
Basandosi sulle vendite effettive e sulle previsioni di domanda, risulta anche più facile implementare sistemi di riordino automatizzato. Inoltre, con questi dati a disposizione, è più facile organizzare vendite flash oppure sconti per smaltire rapidamente l’inventario in eccesso senza ingolfare il magazzino.
Progettazione e produzione
Ultimamente nell’occhio del ciclone è finito il cosiddetto fast fashion, cioè la pratica di produrre in quantità industriale prodotti di scarsa qualità che durano pochi anni, o addirittura pochi mesi. L’obiettivo invece è ridurre la produzione di massa, privilegiando la produzione di capi d’abbigliamento solo su richiesta per limitare gli sprechi di tessuti o di merce invenduta.
La moda sta diventando, per necessità o per virtù, sempre più eco-friendly anche perché i costi della fast fashion non sono più così sostenibili. Per questo motivo è consigliabile usare materiali riciclabili e sostenibili che possono essere facilmente riutilizzati o riciclati. Sarebbe una buona idea anche creare abiti modulabili e trasformabili, aumentandone la loro versatilità e la durata nel tempo.
Le operazioni in negozio
Anche all’interno del punto vendita bisogna adottare pratiche virtuose e benefiche per il pianeta. Per prima cosa è quindi importante formare il personale e sensibilizzarlo sull’importanza della riduzione degli sprechi e sulle pratiche sostenibili. Altrettanto importante è migliorare l’efficienza energetica all’interno del negozio, obiettivo che si può ottenere con piccoli accorgimenti.
Ad esempio per ridurre gli sprechi energetici, e dare anche un taglio alla bolletta, basta utilizzare luci LED che creano anche un’atmosfera più rilassata. In alternativa s possono usare pannelli solari o altre fonti di energia rinnovabile, riducendo i costi energetici e mostrando il proprio volto eco-friendly ai clienti.
Bisogna poi scegliere sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti capaci di minimizzare gli sprechi. E ancora va implementato un sistema di gestione dei rifiuti efficace per riciclare o compostare i rifiuti generati all’interno del punto vendita.
Tecnologia e innovazione
La rivoluzione digitale è in piena espansione, quindi inevitabilmente bisogna rivolgere lo sguardo anche alla tecnologia e all’innovazione. Si possono usare tecnologie digitali per ridurre l’utilizzo di campioni fisici o di materiali promozionali cartacei. Sarebbe un’ottima idea integrare canali di vendita online con canali di vendita offline, diversificando e personalizzando l’esperienza di shopping dei clienti, ottimizzando le risorse a disposizione e raggiungendo un pubblico più ampio.
E l’Intelligenza Artificiale può aiutare? Assolutamente sì! Stiamo parlando di una tecnologia che ormai ha fatto prepotentemente irruzione in tutti i settori, compreso naturalmente quello della moda. Il consiglio è di implementare soluzioni basate sull’IA per ottimizzare le operazioni e personalizzare l’esperienza cliente. In commercio esistono i cosiddetti specchi smart, o specchi intelligenti, che “vestono” virtualmente il cliente e all’occorrenza forniscono anche utili e preziosi consigli per completare con stile i vari outfit.
Logistica e distribuzione
La logistica e la distribuzione sono altre due filiere fondamentali che vanno implementate per avere un negozio green e capace di ridurre gli sprechi. Per ottimizzare la catena di fornitura è necessario collaborare e interfacciarsi con i fornitori per migliorare i tempi di consegna e ridurre i costi di trasporto. Risulta particolarmente indicato anche posizionare i magazzini vicino ai principali mercati di vendita, per ridurre i tempi di consegna e i costi logistici.
Infine bisogna fare un ragionamento anche sul packaging, preferendo l’utilizzo di imballaggi riciclabili o compostabili per ridurre i rifiuti di imballaggio. Il riciclo creativo è ormai una realtà anche per quanto riguarda il packaging nel settore moda, quindi è possibile realizzare pacchetti sostenibili dove imballare la merce con design creativi ed esteticamente molto apprezzabili.