Suonare e ascoltare il suono dell’arpa porta indubbiamente una serie di benefici che non rimangono relegati solo all’ambito del divertimento, ma portano ognuno di noi verso un viaggio interiore, scoprendo le proprie abilità in tutte le aree cognitive. Ma quali sono nel dettaglio i benefici del dolce suono dell’arpa? Li vediamo in questo articolo.
L’Arpa nella storia
L’arpa fece il suo ingresso in Inghilterra e in Irlanda nel IV secolo, e nel gaelico (l’antica limgua celtica) veniva definita con il nome “clarsach”. Questo tipo di arpa rappresenta meglio di ogni altro lo spirito della cultura irlandese e fu persino adottata come simbolo dal movimento indipendentista degli United Irishmen. Tuttavia, le radici dell’arpa sono ancora più antiche.
Durante il Medioevo, gli arpisti erano altamente considerati e spesso erano in prossimità di principi e capi. Il loro ruolo non si limitava a quello dei semplici menestrelli; erano poeti e cantori, custodi raffinati di un autentico patrimonio culturale. I bardi accompagnavano i clan, le battaglie e la nobiltà, capaci di narrare vere e proprie storie attraverso la musica, che spaziavano tra vari temi, dall’amore fino alla guerra.
Data l’importanza di questa figura, la carriera di arpista è stata una delle più ambite, e presto emersero scuole dedite a insegnare non solo la tecnica dello strumento, ma anche tutto ciò che lo circondava: poesia e recitazione avevano la stessa importanza della tecnica musicale. In alcuni casi, alcuni bardi consideravano la poesia persino più rilevante dell’arte musicale. L’arpista assumeva il ruolo di un vero e proprio narratore, incaricato di trasmettere la tradizione orale celtica.
L’Arpaterapia contro lo stress
Secondo gli studi più recenti, il dolce suono dell’arpa potrebbe avere un impatto significativo sullo stress e l’ansia. Il suono dell’arpa è in grado di toccare le profonde corde dell’anima, rilasciando impulsi cerebrali che portano a una sensazione di grande tranquillità ed estasi. Questo potrebbe essere dovuto alla capacità delle corde dell’arpa di mimetizzarsi e operare in modo simile alle corde vocali, creando un legame speciale tra il musicista e l’ascoltatore.
È così che nasce l’Arpaterapia, (vedi https://www.elisagreco.it/ )una disciplina che sfrutta il meraviglioso suono prodotto da questo strumento per rallegrare l’anima e la mente dei musicisti e degli spettatori. Suonare l’arpa in modo spontaneo, creando musica su misura per la persona, favorisce il rilassamento, la liberazione delle tensioni e la rigenerazione. Si crea uno “spazio sacro”, una “culla del suono” che avvolge, accoglie e protegge il paziente o il cliente. Il suono dell’arpa evoca emozioni, relax e benessere, ottenuti grazie a un profondo e rassicurante effetto sonoro, un vero e proprio massaggio corporeo semplice e naturale, generato dalle potenti e avvolgenti vibrazioni che scaturiscono dallo strumento quando l’arpaterapista suona, ascoltando profondamente la persona che ha di fronte.
Tutti i benefici dell’Arpaterapia
Hai mai ascoltato la tua melodia preferita e hai provato la sensazione di essere affascinato da ogni nota, immergendoti nelle vibrazioni? La tua mente si calma e ti ritrovi in uno stato di trance in cui ogni parte di te è deliziata dalla melodia. L’estasi della musica e le sue complesse caratteristiche intrinseche – slancio, schemi sonori, ritmi, ripetizioni, risonanza e i modi misteriosi in cui evoca emozioni – diventano una porta meditativa, un ingresso che ci guida negli spazi vuoti tra i pensieri e la calma quando fuori c’è caos.
L’arpa offre una vasta gamma di benefici. Grazie alla sua capacità di risonanza e alle vibrazioni che genera, contribuisce a gestire lo stress, ridurre l’ansia e migliorare la circolazione sanguigna, portando a una maggiore tranquillità e, in generale, a un miglioramento della qualità della vita. Insomma, ascoltare il suono dell’arpa è un regalo alla propria mente e al proprio corpo!