Zenzero candito: ricetta e storia

Lo zenzero, conosciuto anche con l’appellativo inglese ginger è una radice appartenente ad una pianta perenne, la zingiber officinals. In commercio è possibile trovare questa radice, perfetta per essere utilizzata per decorare torte, macedonie, yogurt , creme e gelati, già candita.

Lo zenzero candito è una specialità molto apprezzata in Inghilterra.

Ma come fare a candire lo zenzero in casa propria. Ecco la ricetta completa di ingredienti facilmente reperibili, utensili e di procedimenti per poterla fare.

Zenzero candito: la ricetta completa

Per fare un buonissimo zenzero candito o candie ginger in inglese, occorrono:

  • 1 litro di acqua fresca (ve ne servirà un po’ in più da inserire nella seconda pentola, che non dovrà essere riempita completamente)
  • 800 grammi di zucchero di canna
  • 500 grammi di zenzero fresco
  • Un pelapatate, un coltello  da cucina ed un tagliere
  • Due pentole dai bordi alti
  • Una schiumarola da cucina.

Il primo passaggio fondamentale per poter preparare in casa propria lo zenzero candito, è quello di togliere la buccia dalla radice, utilizzando il pelapatate.  Con il coltello affettare sottilmente lo zenzero, cercando di tagliare tutte le fette dello stesso diametro e sistemarle sul fondo di una casseruola.
Potete tagliare lo zenzero a quadretti.

Versare dentro la pentola con lo zenzero, tutto il litro di acqua fresca (l’acqua dovrà coprire completamente la radice arrivando fino a toccare il bordo della pentola)  e sistemare il tutto sul fornello. Fare bollire il liquido con la radice per 40- 45 minuti circa o fino a quando la radice non sarà diventata morbida.

Trascorso il tempo di cottura, eliminare l’acqua e trasferire lo zenzero nella seconda pentola, al cui andranno aggiunti  tutto lo zucchero di canna ed un po’ di acqua. L’acqua in questo passaggio, non dovrà arrivare al bordo, ma dovrà essere sufficiente a coprire lo zenzero e lo zucchero.

Proseguire con la cottura dello zenzero, per ulteriori 30-35 minuti o fino a quando la radice non si sarà dorata e l’acqua non si sarà assorbita  ed avrà formato un gustoso sciroppo.

Con la schiumarola scolare lo zenzero dallo sciroppo e farlo raffreddare prima di poterlo gustare.

Come usare lo sciroppo di zenzero

Lo sciroppo ottenuto dalla seconda cottura dello zenzero, con lo zucchero di canna e l’acqua, potrà essere un ottimo ingrediente con cui creare delle buonissime tisane oppure può essere usato per arricchire una coppetta di gelato fatto in casa.

Se si desidera conservare più a lungo lo sciroppo di zenzero, lo si potrà versare una volta freddo, nelle formine per fare i cubetti del ghiaccio e riposto nel congelatore.

Un accenno di storia dello zenzero

Arrivato in Europa grazie all’antico commercio di spezie dell’antica Grecia, lo zenzero  è una radice molto antica, dalle grandi doti curative e non solo. Il nome zenzero, deriva dalla lingua indiana Zingibil, che significa radice.

Secondo antiche leggende, lo zenzero era in grado di tenere alla larga malattie, attirare i soldi, invocare la pace e tenere a bada le forti tempeste.

Non solo, pare che lo zenzero sia in grado di tenere alla larga la sfortuna, infatti, tra i riti magici legati a questa radice, esiste anche una ricetta da poter preparare. Per fare una “pozione magica” per tenere lontana la sfortuna, avrete bisogno di:

  • Un pezzetto non molto grande di zenzero
  • Qualche chiodo di garofano
  • Qualche seme di finocchio
  • Un po’ di basilico essiccato
  • Un sacchetto di stoffa o una borsetta  ed un piccolo cristallo di colore giallo.

Per rafforzare la forza di questa pozione magica, viene consigliato di tenere il sacchetto al vostro fianco lungo tutta una giornata e la mattina seguente, sotterarlo in un campo.

Lo zenzero è anche un ottimo rimedio afrodisiaco, dovuto dal suo sapore leggermente piccante.

 

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.