La fede nuziale è il simbolo per eccellenza del matrimonio. Questo anello dal taglio classico ed eterno, col suo colore lucente e le sue forme tondeggianti e morbide simboleggia più di ogni cosa l’unione tra due anime. Tuttavia, come per molti aspetti che riguardano il matrimonio, si tratta di una tradizione. Dietro ad ogni tradizione, però, esiste una storia. In questo articolo andremo proprio a vedere la storia della fede nuziale. Speriamo che vi piaccia e vi interessi.

Tuttavia se non siete poi così interessati alla storia di un anello, ma preferite i dolci, vi consigliamo di leggere il nostro approfondimento sulle bomboniere. In questo articolo scoprirete da dove deriva la tradizione di donarle insieme ai confetti. Buona lettura!

Storia della fede nuziale: tradizioni e rituali

Dietro alla fede nuziale si nasconde un mondo ricco di rituali che affondano le radici in un passato pagano e antico. Andiamo a conoscerle.

In primo luogo, indaghiamo sul significato del termine “fede”. Deriva dal latino “fides” e indica esattamente la fedeltà che deve caratterizzare il vincolo matrimoniale. Inoltre, la fede è un anello e non un altro tipo di gioiello per un motivo specifico. Infatti, sa sempre, sono gli anelli a simboleggiare i momenti importanti. Essi avvolgono le nostre dita e sono sempre attaccati a noi. Non ci lasciano mai e sono quindi perfetti per simboleggiare un cambiamento che caratterizzerà la vita da ora in poi.

Gli anelli sono sempre stati usati per questo loro significato simbolico. Il fatto di essere tondi rappresenta fra l’altro l’infinito. Infatti, si auspica che il matrimonio duri in eterno. Perfino il Papa possiede un anello, quello che utilizza per sigillare le encicliche. Alla morte del Papa, nel Medioevo, questo anello doveva essere spezzato. Inoltre, anche i romani usavano un anello per sigillare il matrimonio. E questa tradizione è stata arricchita nel Settecento, quando si è iniziato a scrivere il nome degli sposi e la data di nozze all’interno della fede.

Ma ci sono altre credenze che giustificano l’uso della fede in oro e il suo indossarla all’anulare sinistro. Innanzitutto, l’oro nella religione cristiana simboleggia l’eterno. Mentre secondo la tradizione pagana, dall’anulare passa una vena che è collegata direttamente al cuore.

Usanze legate alla fede nuziale

La storia della fede nuziale ha attraversato diverse epoche ed è arrivata intatta fino a noi. Comunque, anche al giorno d’oggi, ci sono alcune usanze legate a questo anello che sono molto seguite. Non in tutte le regioni italiane, però, le usanze vengono osservate con attenzione. Tuttavia, la maggior parte delle persone le conosce. Vediamo, quindi, quali sono alcune di queste usanze.

In primo luogo, le fedi dovrebbero essere conservate fino al giorno delle nozze dal testimone dello sposo. Questi ha il compito di porgerle alla coppia di novelli sposini al momento esatto dello scambio. Oppure, se in famiglia sono presenti dei bambini piccoli, è possibile che siano loro a consegnare la fedi ai parenti che stanno per sposarsi. In questo caso, meglio scegliere un bambino o una bambina di giovane età.

In aggiunta, è buona prassi che le fedi siano poggiate su un cuscino dello stesso colore dell’abito della sposa. Per quanto riguarda l’acquisto delle fedi stesse, ci sono due diverse scuole di pensiero: alcuni sostengono che siano i testimoni a doverle comprare per gli sposi, altri pensano che sia compito dello sposo. Ad ogni modo, l’acquisto delle fedi non dovrebbe mai spettare ai suoceri o ai genitori. Si tratta di un regalo personale per la coppia e deve rimanere un qualcosa di intimo, da non condividere con nessuno, ma al massimo con gli amici intimi della coppia di sposi.

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.