L'oro fisico è da sempre utilizzato come strumento di investimento a medio e lungo termine. È un buon modo di far fruttare la propria liquidità in maniera difensiva, quindi nel caso non si voglia rischiare soprattutto in in caso di instabilità globali a livello finanziario economico e politico, periodi che negli ultimi anni si son presentati con un impatto spesso molto forte sui mercati e in cui l'oro si rivela essere un asset vincente. Si veda per esempio come l'oro abbia raddoppiato il proprio valore rispetto all'euro negli anni dopo la crisi del 2008, e abbia, in quegli anni, toccato picchi di rivalutazione del 300% nelle quotazioni espresse in dollari.
Per avere un'idea più chiara basta consultare uno dei tanti siti che offrono la quotazione dell'oro in tempo reale e osservarne l'andamento.
Cos'è l'oro in campo finanziario?
È considerato il bene rifugio per eccellenza e viene spesso introdotto nei portafogli di investimento in percentuale variabile a seconda del periodo storico e della strategia di diversificazione che si vuole adottare: Conservativa (meno redditizia ma più sicura) con una percentuale di oro fisico fino al 25% dell'intero portafoglio. Speculativa (con maggiori possibilità di guadagno ma più rischiosa soprattutto nel breve periodo) con al massimo il 5% del portafoglio e il resto in strumenti più aggressivi del nobile metallo.
Com'è tassata la compravendita?
L'oro fisico NON è soggetto ad IVA come accade ad esempio per i gioielli e, nel caso lo si volesse vendere per capitalizzare il suo incremento di valore, ha una tassazione sul guadagno pari agli altri strumenti finanziari (26% in Italia).
Conviene investire in sterline d'oro oppure in lingotti?
Le sterline sono da preferire ai lingotti per due motivi: Non hanno costi di lavorazione da aggiungere al valore dell'oro. Sono facilmente spendibili al momento di venderle. D'altra parte il lingotto può essere una buona scelta nel caso fosse un regalo (al battesimo per esempio) e personalizzare con nomi e date la sua superficie.
Quali monete scegliere
La migliore è la moneta Elisabetta II che rappresenta tutto il nuovo conio, è facilmente riconoscibile e accettata ovunque, mentre le altre monete, che raffigurano i sovrani antecedenti, possono fare al caso dei collezionisti.
Quali tipi di lingotto esistono?
Il lingotto, se si vuole, può essere personalizzato in quanto a peso, dimensioni, incisioni, a seconda propri gusti, oppure se si preferisce si può optare per le caratteristiche formali e di peso dei lingotti standardizzati dai vari produttori, riducendo così il sovrapprezzo di produzione. In definitiva, se non in casi particolari, il consiglio è quello di optare per la sterlina inglese.