SPID: cos’è e cosa serve per ottenerlo

Negli ultimi tempi su giornali e telegiornali sentiamo parlare sempre più spesso di SPID (come per la recente introduzione del Cashback sugli acquisti con carte di credito), ma cosa significa questo acronimo?

SPID sta per Sistema Pubblico di Identità Digitale e, in sostanza, è un sistema che ci permette di accedere a svariati servizi online.

Grazie alla nostra unica Identità Digitale, utilizzabile indifferentemente da ogni supporto, è possibile usufruire dei servizi online di circa 4000 amministrazioni pubbliche e dei soggetti privati che aderiscono a questo sistema.

Lo SPID può avere tre differenti livelli di sicurezza, vediamoli insieme. Per prima cosa dal momento che facciamo richiesta ci verranno date delle credenziali per accedere alla nostra Identità.

Il primo livello di sicurezza, quello che riguarda più da vicino i semplici utenti, è quello delle credenziali classiche.

Infatti per accedere sarà sufficiente avere un nome utente e una password scelti dall’utente.

Il livello successivo, utile soprattutto per tutti coloro a cui serve un grado maggiore di sicurezza, ha sempre il sistema delle credenziali (nome utente e password scelte dall’utente) alle quali viene aggiunto un codice temporaneo di accesso (One Time Password) che viene generato ogni qualvolta si debba accedere.

Il terzo livello di sicurezza, ovviamente più avanzato, richiede per l’identificazione anche un supporto fisico (ad esempio una smart card).

Una cosa importante da specificare e sottolineare è che la registrazione e l’utilizzo del sistema sono completamente gratuiti.

Solo nel caso in cui venga richiesto lo SPID attraverso un riconoscimento webcam, questo servizio potrebbe essere a pagamento.

Il sistema SPID ha una serie davvero ampia di vantaggi, infatti ti dà la possibilità di:

  • svolgere operazioni e richiedere documenti sia da apparecchi fissi che da supporti mobile, basta poter predisporre di una connessione Internet;
  • evitare inutili file e i grandi tempi di attesa davanti a uno sportello per avere informazioni o per richiedere dei documenti;
  • accedere a tutto ciò di cui hai bisogno con un semplice e immediato click.

Ma come si ottengono le proprie credenziali SPID?

Vediamo insieme quali sono le procedure per ottenere la propria Identità Digitale.

Come ottenere il proprio SPID

La prima condizione necessaria per ottenere il proprio SPID è quella, innanzitutto, di avere compiuto i diciotto anni di età.

Per coloro che sono residenti in Italia, i requisiti che servono di cui bisogna essere in possesso sono:

  • un indirizzo email;
  • un numero di telefono cellulare che usiamo regolarmente;
  • un documento di identità valido (carta di identità, passaporto o patente);
  • una tessera sanitaria con il codice fiscale.

Gli stessi requisiti devono essere in possesso di coloro che vogliono richiedere lo SPID anche se sono residenti all’Estero, magari proprio perché vogliono più facilmente accedere a documenti e pratiche senza dover fisicamente rientrare in patria.

La verifica dell’identità di colui che richiede il sistema è verificata attraverso la presenza del codice fiscale e della tessera sanitaria, proprio per questi sono fondamentali e devono essere assolutamente validi per evitare eventuali furti d’identità.

Chi richiede lo SPID ha facoltà di scegliere uno tra i differenti Identity Provider che offrono questo servizio e registrarsi al loro sito.

Qualunque di questi Provider deciderete di scegliere, gli step per la registrazione saranno sempre tre:

  • inserire i dati anagrafici;
  • creare le credenziali SPID;
  • effettuare il riconoscimento.

Sono diverse le modalità per richiedere e ricevere lo SPID, da parte degli operatori, quindi possiamo scegliere quelle che più vengono incontro alle nostre esigenze.

Il riconoscimento solitamente può avvenire di persona, via webcam oppure online.

Il servizio di riconoscimento attraverso la webcam potrebbe, come detto prima, essere a pagamento.

I tempi di rilascio delle proprie credenziali SPID possono variare a seconda dell’operatore.

 

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.