Creare con le proprie mani degli oggetti, realizzare dei mobili o anche solo delle mensole per la propria casa, ha tutto un altro sapore. Questo, oltre al notevole risparmio, è uno dei motivi per cui l’hobbistica ha tanto successo. Con i recenti lockdown tantissimi hanno scoperto il piacere di fare, con più tempo a disposizione hanno guardato tutorial, hanno acquistato materiali e si sono adoperati per realizzare quei lavori che “vorrei, ma non posso” e che invece, alla fine, sono quelli che danno più soddisfazione. Proprio incontrando queste nuove esigenze abbiamo deciso di offrire una piccola guida a chi vuole cimentarsi nel fai da te e nella fattispecie parliamo di come si usa, ma soprattutto come si sceglie uno degli attrezzi più utili: la sega circolare.
Sega circolare, cosa devi sapere prima di acquistarla
Tanto per cominciare, bisogna sapere che esistono varie tipologie di sega circolare che prende questo nome proprio dal disco dentato. Ci sono seghe circolari da banco e a mano, ma una delle più maneggevoli e versatili è la sega ad affondamento, ma ricordiamo che è solo una delle tante possibilità.
Quali sono i vantaggi di questo strumento? Sicuramente consente di ottenere un taglio molto preciso, che sia obliquo o in lungo.
Come usare la sega circolare
Utilizzare la sega circolare, come del resto qualsiasi altro attrezzo che richieda una soglia di vigilanza elevata, non è come utilizzare un martello dove, male che vada, ci si fa un’unghia nera. La sega circolare richiede un’attenzione e una cautela particolari, oltre a un minimo di abilità manuale, diversamente lasciate perdere e chiedete aiuto a un professionista.
Se invece avete già una certa dimestichezza con questi tipi di arnesi, vi basterà un po’ di pratica. Comunque, prima di tutto preoccupatevi di fissare bene la tavola di legno che dovrete tagliare, occorre un banco da lavoro o due cavalletti che siano comunque stabili.
Attenzione quindi al legno che viene tagliato, verificate che cada in modo sicuro. Per lavorare in sicurezza, la lama della sega deve superare lo spessore del legno di qualche millimetro, non di più. A questo punto potete regolare la segna circolare, ma preoccupatevi che questa sia spenta e, meglio ancora, se disinserita dalla presa.
La sega circolare deve essere utilizzata con entrambe le mani, impugnata saldamente e utilizzata non appena il motore raggiunge la velocità piena. Quando la lama entra in contatto col legno dovrete essere decisi e guidarla lungo la direzione scelta. Fondamentale è utilizzare sempre le protezioni.
Come scegliere la sega circolare più adatta
Qui vediamo solo a grandi linee quale può essere la sega circolare più adatta a seconda dell’utilizzo che dovrai farne, ma per approfondire in modo più dettagliato puoi leggere questa guida su lasegacircolare.it dove viene spiegato tutto nei dettagli, perfino la differenza tra diversi modelli su mercato.
Diciamo subito che la sega circolare va scelta in base all’utilizzo che se ne deve fare e a quanto si conosce lo strumento. Solitamente, se se ne fa un uso sporadico, è bene scegliere una sega circolare di media potenza, non troppo impegnativa, ma soprattutto che sia maneggevole, con lama da 12 o 24 denti.
Se invece la sega si utilizza regolarmente, allora si può optare per una sega che abbia anche un binario guida, in modo da agevolare il lavoro, valutare poi anche la lama, meglio quella al tungsteno in questo caso. Sceglietela con regolatore di velocità e suola inclinabile.
Ovviamente, se si deve fare della sega circolare un uso professionale, ci si deve regolare di conseguenza scegliendo uno strumento all’altezza della situazione, quindi con una certa potenza, diciamo tra i 1660e i 1880 Watt, con suola inclinabile e regolatore di velocità, ovviamente con binario guida. La lama sempre al tungsteno, ma in questo caso diamantata è ancora meglio.
Per qualsiasi altra curiosità vi rimandiamo al portale specializzato su questo tipo di strumento, lasegacircolare.it.