Dopo oltre sei mesi di convivenza con il Covid-19, le mascherine sono diventate un elemento indispensabile nella nostra vita quotidiana. Nessuno dubita che, uniti ad altre misure preventive come il lavaggio frequente delle mani e l’allontanamento fisico, costituiscono una delle migliori precauzioni contro questa pandemia.
Il suo utilizzo è tale che questo elemento, chiave nel controllo del coronavirus, è diventato anche un accessorio di moda e vengono utilizzati non solo di tipo chirurgico, come avveniva all’inizio della pandemia, ma anche altri di materiali e design diversi.
In brevissimo tempo sono stati scoperti problemi cutanei dovuti all’uso di maschere, conseguenza del loro uso prolungato. Pruriti, eruzioni cutanee, eruzioni cutanee, macchie o acne sono alcune delle condizioni che vengono rilevate. Si sono rapidamente diffusi, quindi, diversi rimedi per l’acne da mascherina molti dei quali naturali e molto efficaci sia per prevenirla sia per curarla in un secondo momento.
Aspetto di brufoli a causa di maschere facciali
Tra le condizioni derivate dall’utilizzo costante della mascherina, la più comune è la comparsa di brufoli, maggiormente diffusa tra quelle persone che le indossano durante tutta la loro giornata lavorativa rispetto a quelle che le usano solo per uscire di casa. In altre parole, gli operatori sanitari, il personale delle imprese e degli istituti pubblici, i lavoratori del servizio pubblico, tra gli altri, sono i più inclini all’acne a causa dell’uso di una mascherina.
E anche quegli utenti che prima della pandemia avevano già malattie della pelle preesistenti, come acne, rosacea o dermatite seborroica o atopica, hanno aggiunto visto aggravare la condizione della propria pelle è stata colpita dopo aver iniziato ad indossare costantemente la mascherina.
Acne a causa del Covid-19
Questo problema dell’acne causata dall’uso di una maschera anti-Covid-19, che di solito appare intorno alla zona del naso, della bocca e del mento, è subito diventato argomento di confronto fra gli esperti.
Uno studio pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology , che ha analizzato gli effetti dermatologici sugli operatori in prima linea nella lotta al coronavirus nella città di Hubei, in Cina, ha appurato che il 97% di loro soffrivano di qualche tipo di problema alla pelle causato dall’uso della maschera .
Tra queste condizioni spicca la pelle secca con il 70%, seguita da altri problemi secondari come desquamazione, eritema o brufoli.
All’interno della mascherina si crea una sorta di microambiente umido, a seguito della respirazione, a cui si aggiungono anche calore, umidità e sudore. Irrimediabilmente, tutto ciò fa sì che l’area aumenti la proliferazione batterica, l’aumento del grasso e la dilatazione dei pori dando vita a macchie e brufoli che iniziano a diffondersi non appena inizia l’attrito della mascherina sulla pelle.
Come trattare i problemi della pelle causati dalla mascherina?
Vediamo alcuni passaggi chiave per evitare che si verifichino questi spiacevoli inconvenienti.
Fai attenzione quando indossi la mascherina.
Affinché la sua azione sia efficace, dovrai assicurarti che sia ben fissata al naso e agli zigomi. E, per evitare la comparsa di brufoli dovuti all’uso della mascherina, è necessario evitare che l’area intorno alla bocca si attacchi al tessuto e ne stia troppo tempo a contatto.
Pulizia della pelle
La pulizia è essenziale. L’utilizzo di un prodotto viso detergente delicato è fondamentale se si vuole evitare che sudorazione e mancanza di traspirazione possano aiutare a proliferare i temuti brufoli dovuti all’uso di mascherine chirurgiche. Gli esperti consigliano di usarlo giorno e notte, concentrandosi soprattutto sull’area coperta dalla maschera.
Idratazione
Come al solito quando parliamo di cura della pelle, consigliamo anche l‘idratazione. Idratare la pelle la rende più elastica e forte e, quindi, meno soggetta alla comparsa di acne. Si consiglia, inoltre, di applicare la crema idratante almeno 30 minuti prima di mettere la mascherina.
Tonico lenitivo
Per evitare la comparsa di questi brufoli, si consiglia di applicare un tonico lenitivo con un dischetto di cotone nella zona coperta dalla maschera ed è sempre consigliabile utilizzare un prodotto antibatterico.
Un trattamento specifico al latte di asina
Per pulire la pelle interessata si consiglia di utilizzare prodotti naturali o consigliati per una pelle perfetta. A tal proposito, Reacnel aiuta a combattere acne e brufoli grazie ad una crema naturale composta da sostanze che agiscono in modo delicato sulla pelle, come il latte d’asina che, grazie alle sue proprietà, protegge e ripristina le cellule cutanee oltre a svolgere un’azione anti ossidante e anti invecchiamento.