psicologo online

Quest’ultimo anno è stato molto difficile. Tantissime persone non sono riuscite ad affrontare in modo adeguato tutto lo sconvolgimento socio-economico causato dalla pandemia di covid. Dai più anziani ai ragazzi, i disagi psicologici si sono palesati in modo più o meno evidente e non sempre da soli si riesce a farvi fronte. Qui vogliamo dare alcune indicazioni utili a chi ha necessità di un supporto psicologico, in particolare a chi non si può muovere da casa e cerca uno psicologo online.

Psicologo online, che cosa può fare per te

Lo psicologo online offre il medesimo tipo di supporto che viene offerto al paziente che si reca in studio. Questa, infatti, è una possibilità soprattutto per coloro i quali non posso muoversi da casa, magari perché non deambulano o perché la loro problematica non gli consente di uscire di spostarsi, ma anche per chi preferisce un incontro non di persona.

C’è una moltitudine di situazioni complesse, persone con la fobia della folla, dei luoghi aperti, soprattutto negli ultimi mesi caratterizzati della pandemia. Si tratta di disagi che possono impedire alla persona di spostarsi dalla propria abitazione e, delle volte, anche dalla propria camera.

Com’è facile intuire, quindi, si tratta di un servizio assolutamente utile, per non dire indispensabile. In questo articolo puoi trovare tutti i dettagli sullo psicologo a Padova che offre anche un supporto online.

Quando richiedere l’appoggio di uno psicologo

Oggi viviamo in un momento particolarmente complesso. I ritmi sempre più frenetici, gli impegni, le pressioni, sono stati bruscamente interrotti dalla pandemia.

Naturalmente questo non ha apportato grandi benefici perché se da una parte è vero che tutti abbiamo potuto rallentare e vivere preziosi momenti con il proprio nucleo familiare, ovviamente chi poteva, dall’altra è nata una forma di disagio dovuta alla separazione, alla privazione delle libertà e, in molti casi, a una vera e propria psicosi dovuta alla paura di morire.

Tante volte abbiamo ignorato segnali e del nostro corpo e del mondo che ci circonda che ci suggerivano di cambiare direzione, di rallentare, ma non gli abbiamo mai dato ascolto. Ora ci siamo costretti, ma le tensioni, purtroppo, non si allentano.

Abbiamo tempo, ma ci manca la libertà di movimento, la libertà di curare le nostre relazioni sociali, dobbiamo vivere gli affetti, spesso anche i più grandi, in digitale.

Questo è il momento di abbandonare i pregiudizi, di discostarci dalle false credenze sulla psicologia e su noi stessi. Da soli non siamo in grado, anche se ci sembra possibile, di risolvere i problemi che ci attanagliano.

Un altro errore che commettiamo è quello di pensare che il nostro problema non possa essere risolto, ma non è così, tutti i problemi di carattere emotivo o psicologico possono essere risolti.

La psicoterapia come esperienza

Quello che vogliamo trasmettere con queste parole è un messaggio di speranza, oltre che di informazione. Vogliamo che le persone che vivono un momento di disagio emotivo o psicologico non si sentano sole e capiscano che chiedendo una mano si può ritrovare uno stato di serenità e benessere.

La psicoterapia è un’esperienza, un viaggio che porta alla sperimentazione di se stessi, alla scoperta, talvolta, di spetti che non si conoscevano, o che semplicemente non si sapevano identificare.

Per compiere questo viaggio si ha bisogno di una guida, un maestro, così come Dante ebbe bisogno di Virgilio e di Beatrice per sondare gli ambienti ignoti dell’Inferno, Purgatorio e del Paradiso, grande metafora che indica il viaggio interiore del poeta.

La psicoterapia è un incontro tra due esseri umani, una guida e un allievo. Qui ti proponiamo come guida lo psicologo, psicoterapeuta e sessuologo Adriano Legacci che svolge la professione da oltre 30 anni a Padova, ma che offre la possibilità di partecipare a delle sedute online in tutta Italia.

Chiedi un consulto e lasciati guidare verso la soluzione dei tuoi problemi, affrontare un percorso assieme è molto più semplice.

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.