La prostatite, come dice il suo nome, è un’infiammazione della prostata. Nella maggior parte dei casi, ad essere infiammato è il primo dell’uretra, quindi, in realtà, il nome giusto della malattia sarebbe uretroprostatite. Comunque, tutti conosciamo questa condizione clinica come prostatite, dunque, nel nostro articolo continueremo a chiamarla in questo modo.
Dal momento che ci sono molte persone affette da questa patologia, vi proponiamo un breve approfondimento sulle sue cause e i suoi rimedi. Inoltre, vogliamo presentarvi anche i suoi sintomi, poiché molti scoprono di avere la prostatite solo quando questa è in fase avanzata. Tuttavia, se conosciamo bene i sintomi di questa infiammazione sarà più facile prenderla per tempo. Perciò, senza perdere altro tempo, andiamo ad approfondire le nostre conoscenze!
Prostatite: sintomi da riconoscere subito
Come per tutte le condizione cliniche, anche la prostatite ha sintomi da non sottovalutare. I sintomi più comuni sono quelli che trovate riassunti nell’elenco che segue.
- Dolore che colpisce la zona sopra al pube
- dolore perineale cioè ai testicoli e/o all’ano
- glande urente
- dolore irradiato nella parte interna della coscia
- aumento della frequenza minzionale
- urgenza, necessità impellente di urinare con, talvolta, incontinenza da urgenza
- bruciore e/o dolore durante la minzione
- senso di incompleto svuotamento
- sangue nello sperma.
Non tutti i sintomi si presentano in contemporanea e, talvolta, alcuni non si presentano affatto. In alcuni casi, invece, dei sintomi si possono presentare isolatamente dagli altri. In questo casi, è facile cadere nel pericolo del sottovalutarli. Si tratta però di un serio errore, che può comportare peggioramenti e aggravamenti dell’infiammazione. Comunque, in linea generale, è bene sapere che i sintomi possono variare per intensità e durata, pertanto occorre prestare attenzione.
Un’ulteriore importante specifica che è opportuno fare è che, in alcuni casi, la sintomatologia preponderante è quella che coinvolge i disturbi di minzione. In questo casi, è possibile confondere la prostatite con la cistite, quindi è bene ricorrere all’opinione di un medico esperto e non praticare autodiagnosi.
Le cause della prostatite
Le cause della prostatite sono numerose e diverse tra loro. Spesso, inoltre, queste cause sono concomitanti tra loro e vengono confuse con la sintomatologia. In linea di massima, comunque, queste causa vanno dai disturbi intestinali alla dieta squilibrata, dalle pratiche sessuali alle abitudini menzionali. In aggiunti a ciò, è possibile che siano alcuni batteri a favorire l’insorgere della prostatite. Questi batteri sono sempre presenti nella flora intestinale, ma se eccessivi possono causare la prostatite.
Esistono, infine, anche delle alterazioni che possono indurre la nascita della prostatite. Per conoscere queste alterazioni anatomiche è importante rivolgersi al medico che saprà che tipo di esami prescrivere e come agire di conseguenza.
Come si cura la prostatite
La prostatite possiede sintomi e cure specifici. Per quanto riguarda la cura da seguire per risolvere la prostatite si suddivide in due parti: la prevenzione e il trattamento. Per prevenire la prostatite è utile condurre uno stile di vita sano e avere un’alimentazione equilibrata. Queste cose faranno in modo che l’intestino funzioni regolarmente. Inoltre, è opportuno mantenere un alto grado di igiene, in quanto i batteri proliferano nello sporco, mantenere abitudini sessuali sane.
Per chi invece soffre già di prostatite, ci sono diversi trattamenti curativi. Una scelta sempre più comune è quella di ricorrere ai farmaci naturali contro la prostatite. Comunque, è bene sapere che la cura della prostatite richiede almeno un mese di tempo. Purtroppo, non è facile trovare farmaci in grado di entrare nel lume delle ghiandole prostatiche, il che comporta la scelta di un trattamento empirico e inadeguato. Per questo motivo, è fondamentale l’esperienza clinica del medico, che riuscirà a fornire cure più adeguate in funzione delle conoscenze consolidate.