Problemi di concentrazione o cali di attenzione nei bambini in età infantile possono essere frequenti e non per questo bisogna allarmarsi.
Infatti, una parte fondamentale proprio della crescita fisica, psicologica e mentale di ogni bambino o bambina è la continua curiosità che li può portare a manifestare questo genere di comportamenti.
Sarà necessario da parte dei genitori comprendere le cause che portano a questi problemi di attenzione e non far mai sentire il bambino accusato o bistrattato, poiché accogliere ciò che i bimbi sentono è il primo passo verso la comprensione.
Questo genere di disattenzione è molto diffusa tra i bambini della scuola primaria, ma vi sono diversi consigli e accortenze che si pososno attuare per aiutare il bambino, partendo proprio dall’ambiente di casa.
1. Ricevere gratificazione e essere trattato con pazienza
I primi due fondamentali atteggiamenti che i genitori dovranno mettere in pratica sono quelli di fornire un grande supporto al bambino, ma allo stesso tempo non pressarlo eccessivamente.
In primo luogo, infatti, il bambino dovrà capire che egli vinca o perda, porti a casa un buon voto o uno cattivo, i genitori si rivolgeranno sempre a lui con supporto e comprensione. Egli dovrà imparare a non temere il fallimento, cosa che alimenterà la sua distrazione, pensando troppo a ciò che succederà in seguito piuttosto che ciò che sta effettivamente facendo.
Inoltre, castighi e punizioni eccessive potrebbero avere un effetto negativo. Infatti, il bambino potrebbe aver bisogno di tempo per rielaborare l’accaduto e gli eventi quotidiani e non riuscirà a farlo se non sarà in un ambiente conviviale e sereno.
Il che, infatti, si ricollega al punto successivo.
2. Il bambino deve fare un buon riposo notturno ed essere sereno
Non ci si può aspettare che un bambino piccolo sia in grando di mantenere un’alta concentrazione senza che dorma a sufficienza. Un sano ed equilibrato riposo, infatti, garantisce molta più reattività e forze durante la giornata, che per un bambino che deve affrontare le prime classi della scuola primaria è importantissimo.
Un bambino dovrebbe poter godere di un riposo in un ambiente accogliente, rilassante e che lo faccia sentire al sicuro. Non solo è importante la fase notturna, ma anche tutti i momenti durante la giornata che il bambino passa nella camera, tra giochi interattivi, divertimento e attività da fare con i genitori.
Dunque, si può facilmente comprendere che una migliore concentrazione e attenzione nelle attività quotidiane sarà incentivata quando il bambino si dimostra sereno, poiché in questo modo la qualità del suo tempo migliora a 360 gradi, nelle ore diurne a scuola o in famiglia, alla notte.
Si dovrà considerare, però, che un ambiente tranquillo non sarà dato solo dalle persone che lo vivono, ma anche da tutti gli elementi attorno ad essi, quindi, ad esempio, si consiglia di non avere la tv accesa tutta la giornata per lunghe ore con programmi molto rumorosi e caotici o avere luci molto fredde e potenti accese tutto il giorno, che rendono l’ambiente meno caldo.
3. Fare esercizi
La concentrazione nei bambini si può stimolare e migliorare in più modi, non solo attuando le accortezze sopra elencate, ma anche aiutando il piccolo con degli esercizi sotto forma di gioco per l’allenamento mentale
Degli esempi interessanti possono essere:
- disegnare e collegare tra di loro dei cerchi o delle figure;
- Ritagliare, incollare e impilare diverse figure tra di loro per incentivare la creatività;
- giocare a giochi di memoria o fargli imparare simpatiche filastrocche e così via
I giochi e gli esercizi che si possono fare sono davvero tanti, così come lo sono tutti i consigli e le indicazioni che si possono trovare in merito a questo argomento, ma si possono trovare tante informazioni utili e tanto altro su ascuolaconamore.it