Peperoni: benefici e calorie
I peperoni sono protagonisti di tanti piatti della nostra tradizione culinaria. Chi non ha mai mangiato una pasta ai peperoni o, più semplicemente, dei peperoni ripieni o una classica peperonata?
Questi gioielli della nostra cucina  sono, in realtà, originari dell’America del Sud e delle Antille dove sono presenti tutto l’anno. In Italia, invece, interrompono il loro ciclo alle porte dell’inverno per via dell’abbassamento delle temperature.

Peperoni: proprietà e benefici

I peperoni sono composti per la quasi totalità di acqua (92% circa), mentre per il resto contengono sali minerali quali fosforo, magnesio, potassio, ferro e calcio. La quantità di vitamina C è quattro volte maggiore di quella presente negli agrumi, qualità che le permette di aumentare la resistenza alle infezioni. La grossa quantità di acqua contenuta consente, nella stagione estiva, di reintegrare velocemente i liquidi persi.

Oltre alla vitamina C è molto alta la percentuale di vitamina A, la cui presenza è importante per la prevenzione di radicali liberi grazie alle proprietà antiossidanti di queste due vitamine.

La presenza delle due vitamine permette la prevenzione, secondo molti studi, di malattie legate all’invecchiamento della pelle, tumori e malattie cardiovascolari. Altre sostanze presenti nei peperoni, come il potassio e il carotene, hanno anche proprietà diuretiche e utili alle funzioni urinarie. I peperoni sono ricchi, oltre che della vitamina A e B, anche delle vitamine del gruppo B, E, J e K.

I peperoni sono molto indicati anche nel caso di diete con l’obiettivo di controllare il peso, in quanto sono molto ricchi di fibre che aumentano il livello di sazietà. Possiamo trovare anche una piccola quantità di capsaicina, molto più presente nel peperoncino, che apporta una buona dose di proprietà antibatteriche, antidiabetiche, analgesiche e antitumorali.

Alcuni studi sugli estratti di peperone hanno indicato la riduzione del rischio di contrarre alcune forme di tumore, ad esempio quello al cervello. Sembrerebbe infatti che il peperone possa essere in grado d’inibire le nitrosammine, alla base di questo tipo di tumore.

Uno dei punti a sfavore dei peperoni è, purtroppo, che alcune persone hanno problemi legati alla sua digestione. Questo è dovuto alla presenza sulla buccia della cellulosa che può risultare indigesta a molte persone, ma in buona parte questo è dovuto al largo uso di prodotti della stessa famiglia dei peperoni (solanacee) e che contengono la solanina. Questa sostanza assunta in dosi troppo elevate può essere tossica per il nostro organismo e, per questo motivo, altamente indigesta.

Uno dei consigli per poterlo digerire meglio è quello di consumarlo secondo la sua stagionalità. Infatti se coltivato al sole e in estate produce meno solanina, il che lo rende più digeribile. Ovviamente un altro dei consigli è quello di non esagerare nelle quantità, ma anche di preferire quelli colorati, rossi o gialli, che sono meno ricchi di solanina rispetto a quelli verdi.

Peperoni: calorie e valori nutrizionali

100 g di peperoni contengono 22 kcal.

Inoltre, 100 g di prodotto contengono:

  • Acqua 92,30g
  • Carboidrati disponibili 4,20g
  • Zuccheri solubili 4,20g
  • Proteine 0,90g
  • Grassi 0,30g
  • Fibra totale 1,90g
  • Sodio 2mg
  • Potassio 210mg
  • Ferro 0,70mg
  • Calcio 17mg
  • Fosforo 28mg
  • Vitamina B1 0,05mg
  • Vitamina B2 0,07mg
  • Vitamina B3 0,50mg
  • Vitamina A 139µg
  • Vitamina C 151mg

Peperoni: come si presenta

Il peperone si può presentare in forme molto diverse tra loro, oltre che differire per colore e gusto. Alcuni esemplari sono più allungati e quindi più adatti alle fritture (i classici friggitelli), oppure possono essere rotondeggianti, a campana o vagamente quadrangolari.

Il sapore e il gusto possono andare dal dolce fino al forte e piccante. Anche le dimensioni variano a seconda della varietà. Il colore cambia nella maturazione dal verde al giallo, dal verde al rosso, dal verde alo striato giallo o rosso. Non mancano alcune varietà che hanno tinte molto vicine al viola, l’arancione e altre tonalità scure.

 

 

 

 

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.