Mont Blanc, conosciuto anche come dolce Monte Bianco è una prelibatezza a base di castagne originario della zona tra Piemonte e Lombardia. Una storia ricca di fascino e la ricetta originale per farlo in casa.

La storia del Monte Bianco dolce

Il Monte Bianco è un buonissimo dolce a base di castagne – meglio ancora se marroni – panna montata e meringhe. Un vero e proprio inno agli zuccheri e alla golosità con un gusto soave e spumeggiante che ha conquistato tutti negli anni.

La sua struttura è molto fragrante ed è parte della cultura storica dei Savoia dove si crede che abbia avuto origine. Il nome deriva sicuramente dal Mont Blanc che viene messo in un piatto ricreando la sue cime innevate con la panna montata e le meringhe: non ci sono altre spiegazioni storiche.

È uno dei primi dolci di origine nordca e compare nelle tavole verso la fine del XVIII secolo. La sua preparazione è decisamente ricca con castagne, zucchero di barbabietola per dare un gusto diverso alle persone che erano abituati a qualcosa di più semplice meno elaborato.

Il periodo storico non viene descritto se non in testi di Ferdinand Braudel che mette in evidenza di come il segno della crisi economica porta alla fame nera, dopo la peste che per tre anni ha flagellato l’umanità e che le castagne che rappresentano un vero e proprio tesoro necessario per la sopravvivenza: tutto questo grazie alle loro proprietà e indice di sazietà. Subito dopo possono essere riconsiderate per creare un dolce nuovo, innovativo, ricco come simbolo di una nuova era e una ricchezza affermata.

Non c’è una vera e propria collocazione storica ma la sua ricetta inizia ad essere raccontata già nel 1891 dall’Artusi.  Un dolce tipicamente autunnale del nord Italia che ha fatto breccia nel cuore dei più golosi e anche tra i più curiosi di un sapore nuovo.

La vera ricetta del Mont Blanc

Come preparare una vera Mont Blanc?

Ingredienti:

  • 600 grammi di marroni
  • 600 ml di latte
  • 100 grammi di zucchero
  • 1 bustina di vanillina
  • 2 cucchiai di rhum
  • 20 grammi di cacao amaro
  • 200 ml di panna da monare
  • zucchero a velo e cacao amaro per la decorazione finale

Procedimento

Prima cosa da fare è lavare le castagne e inciderle con un coltellino facendo una croce prima di disporle dentro una pentola con dentro dell’acqua che le deve completamente ricoprire. Poi devono bollire per 20 minuti e una una volta lesse si scolano e si lasciano raffreddare per poi sbucciarle.

Ora mettere le castagne a cuorcere nel latte insieme allo zucchero e alla vaniglia per 30 minuti. Una volta che sono cotte si scolano e poi si passano nello schiacciapatate raccogliendo la loro purea dentro una ciotola. Ora aggiungere il cacao amaro e il rhum, amalgamando con un cucchiaio sino a quando non si ottiene un composto morbido e delicato.

Adesso deve essere montata la panna montata per poi metterla della sac à poche con una bocchetta a stella. Prendere l’impasto di castagne e ripassarlo nuovamente nello schiacciapatate  sino a formare una montagna su n piatto piano da portata. Ora decorare tutto il piatto con i ciuffetti di panna montata e spolverizzare con zucchero a velo e cacao amaro per rappresentare al meglio la propria torta Monte Bianco.

Un consiglio? Questo è un dolce tipico al cucchiaio, quindi per servirlo al meglio è bene disporre una coppetta da gelato con una strato di purea di castagne – uno di panna montata – ciuffetti e poi cacao amaro arricchiti da pezzi di marron glacè. Un modo unico per fare bella figura con gli ospiti e non dove conservare il dolce in frigo. A proposito di questo, consumarla entro due giorni dalla sua preparazione.

 

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.