Esiste un particolare materasso per bambini 80×190 che migliora il riposo dei più piccoli, risolvendo soprattutto il problema della sudorazione notturna.

Ne parliamo qui, fornendo una panoramica di questo speciale materasso e offrendo anche qualche consiglio utile per il miglioramento del sonno.

Il problema della sudorazione notturna nei più piccoli

Il problema della sudorazione è tipico dei mesi estivi, quando la temperatura notturna si mantiene comunque al di sopra dei 20 gradi. E’ tipico soprattutto dei più piccoli, che soffrono di un sistema di regolazione della temperatura interna non pienamente ottimizzato. Ecco che il loro riposo è agitato, scomodo e incide notevolmente sulla qualità della loro vita. Un problema non da poco, se si considera l’impatto del sonno sullo sviluppo.

Tutto ciò, al netto di condizioni fisiche “particolari”, se non addirittura patologiche. Il riferimento è soprattutto all’iperidrosi, una condizione per cui la sudorazione è dalle quattro alle dieci volte più abbondante del normale. Si tratta di un vero e proprio disturbo, che può causare disagi importanti, e che purtroppo si “attiva” soprattutto di notte, compromettendo in maniera radicale la qualità del sonno.

L’iperidrosi si risolve spontaneamente con l’età, ma nei casi più gravi è necessario un intervento medico. Le terapie sono numerose, ma spesso non risolutive. A volte sono persino invasive, come quelle che prevedono l’iniezione della tossina botulinica in corrispondenza delle ghiandole sudoripare.

Nei casi meni gravi è possibile agire (in maniera efficace) sull’ambiente e sulle condizioni di contorno. Per esempio, scegliendo un materasso ad hoc. Certo, non è semplice scegliere un materasso pensato appositamente per il problema della sudorazione notturna. Anche perché i “migliori”, in genere, si concentrano sulla questione articolare. In buona sostanza, sono pensati più che altro per ridurre il rischio di dolori muscolari.

E’ il caso del materasso in memory foam, una schiuma poliuretanica che assume la forma del corpo e quindi lo accoglie prontamente. L’impatto sulle articolazioni è importante e positivo, ma non quello sulla sudorazione, anzi. Quando il materasso “accoglie” il corpo rischia di “avvolgerlo”, compromettendo la traspirazione. Ecco che il memory foam, eccellente lato articolare, cede il passo in termini di contrasto alla sudorazione.

Il miglior materasso 80×190

Per fortuna esiste un materasso per bambini 80×190 capace di garantire la protezione articolare del memory foam ma allo stesso tempo contrastare la sudorazione notturna.

Stiamo parlando del materasso per bambini 80×190 in cotone organico “Switch”. Cos’ha di particolare? Tanto per cominciare, si basa sulla tecnologia delle zone differenziate. A differenza del memory foam propriamente detto, non si limita ad accogliere la “silohuette”, ma esercita una diversa pressione in base alla zona del corpo. Sicché spinge laddove è bene che il corpo subisca una certa resistenza, mentre si adatta pienamente laddove è necessaria una spiccata morbidezza. In tal modo, protegge le articolazioni senza avvolgere, garantendo allo stesso tempo una piena traspirazione della pelle.

Il materasso, poi, è 80×190, dunque presenta misura all’apparenza riservate agli adulti. In realtà, ciò gli consente di fungere da materasso universale per i minori di tutte le età, dai 3 fino ai 18 anni.

Infatti, esercita diverse funzioni in base al lato utilizzato. Troviamo un lato baby, leggero ma non rigido, adatto ai bambini entro i sei anni. Troviamo un lato kid, morbido ma elastico. Se il materasso viene rivoltato, poi, si accede ad altri due lati, dedicato ai bambini più grandi: lo young, elastico ma rigido dove serve; il teen, che si caratterizza per portanze differenziate.

Come migliorare il riposo

Il materasso per bambini 80×190 Switch è proprio ciò che serve per contrastare adeguatamente il problema della sudorazione notturna. Certo, è necessario agire sulle condizioni di contorno. A partire dalla temperatura della stanza, che dovrebbe essere pari a 20-21 gradi. Può essere garantita attraverso il mantenimento delle finestre aperte oppure un uso intelligente del ventilatore o del condizionatore. Strumenti, questi, che vanno utilizzati con parsimonia, in quanto non privi di effetti collaterali.

E’ bene anche adottare accorgimenti specifici, riguardanti lo stile di vita. In particolare, bisogna mantenersi ben idratati, fare una docce tiepida (non fredda), consumare un pasto leggero ed evitare l’attività fisica intensa nelle ore immediatamente precedenti al riposo.

Di Roberto Rinaldo

Trascorro il mio tempo nel mondo delle parole e vivo per la comprensione.