lavoro a maglia

Quando pensi al lavoro a maglia sicuramente la prima cosa che ti viene in mente è una tenera nonnina che sferruzza alacremente seduta sulla sua bella sedia a dondolo di vimini, il gatto che ronfa accanto a lei e tanti allegri gomitoli che prendono forma sotto le sue abili mani. E se ti dicessi che questo, ormai, è solo un luogo comune? Certo le nonnine sferruzzanti ci sono ancora, ma il lavoro a maglia non piace più solo a loro, ci sono tantissime persone che amano questo tipo di attività. Seguimi, ti racconto tutto.

Lavoro a maglia, un mondo da scoprire

C’è un negozio di filati online, Justknit, che è molto più di un semplice negozio, è diventato in poco tempo un vero salotto per amanti del lavoro a maglia. Sì, perché come ti dicevo prima, a sferruzzare non sono più solamente le nonnine dai capelli candidi, ma tantissime persone, uomini e donne di qualsiasi età, che si sono avvicinate a questo passatempo, anche se definirlo così è riduttivo.

Lavorare a maglia, infatti, apporta diversi benefici, soprattutto dal punto di vista emotivo. Ci sono diverse ricerche che dimostrano come i lavori manuali, in particolare quelli creativi, stimolino il cervello in modo positivo. Ecco perché sempre più persone sono letteralmente affascinate da questo mondo, che non è più solo appannaggio delle nonne.

Oggi ragazzi giovanissimi, ma anche uomini di ogni età, si sono avvicinati a quest’attività, proprio perché aiuta a migliorare la concentrazione, stimola la creatività e, dulcis in fundo, rilassa. Scopriamoli allora tutti questi benefici di quella che viene proprio chiamata lanaterapia.

Lavorare a maglia: tutti i benefici

Lavorare a maglia riduce lo stress, questo è un dato di fatto. E sai perché? Perché ti concentri su quello che stai facendo, abbandoni i pensieri negativi mentre coordini il movimento delle mani. Un altro grande vantaggio del lavorare a maglia, è che si migliora la qualità dell’attività cerebrale, rallentandone l’invecchiamento.

Una vera palestra per il cervello che viene costantemente stimolato e non solo, aiuta anche a coordinare l’attività motoria. Ideale per chi soffre di malattie come l’artrosi, perché aiuta a muovere le articolazioni, e per chi ha disturbi della motricità.

Ma, ciliegina sulla torta. Lavorare a maglia è un ottimo modo per implementare la propria attività sociale. Eh sì, perché si sono create delle vere e proprie community, come Justknit, dove si possono incontrare tantissime persone che amano questo tipo di attività. Quella di Justknit è oggi una grossa realtà connessa tra i vari social, da Facebook a Instagram e c’è anche un canale YouTube.

Da dove si comincia

Se adesso hai un’irrefrenabile voglia di cominciare a lavorare a maglia, ma non sai nemmeno da che parte si prendono in mano i ferri, no problem, ti aiutiamo noi. No, non t’insegniamo a lavorare a maglia, ma ti diamo dei preziosi suggerimenti che ti aiuteranno a muovere i primi passi.

Bene, per cominciare ti servono i ferri del mestiere, i ferri, per l’appunto, e la maglia. Già, ma quali? Allora, su justknit.it trovi una sezione dedicata e puoi anche acquistare dei kit di lavoro a seconda delle tue competenze. Se non hai mai preso in mano un gomitolo di lana ti consigliamo il kit principiante.

Puoi scegliere tra diversi lavori, c’è il cappello maxi merino, con la lana e i ferri circolari, ma anche il kit copertina baby, o la deliziosa borsa washi di cui trovi anche un video tutorial di ben 30 minuti su YouTube. Passo dopo passo diventerai un vero esperto e potrai passare ai kit più avanzati.

E poi ci sono tantissimi filati ecofriendly, attrezzi, accessori, uncinetti per creare tutto quello che vuoi perché, fidati, una volta che avrai iniziato non riuscirai più a smettere!

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.