In seguito alla pandemia di Coronavirus scoppiata agli inizi del 2020, la stretta di mano è un gesto che è costretto a sparire per lasciare posto a dei saluti informali e alternativi.
La stretta di mano è sempre stata una consuetudine adatta alle occasioni informali e a quelle formali, e fino a poco tempo fa era ritenuta un metodo di saluto che ormai rischia di scomparire a causa dei recenti problemi riguardanti le emergenze sanitarie.
Le regole imposte dal galateo
L’origine della stretta di mano risale al XVII secolo, quando veniva utilizzata anche per stanziare un patto o stipulare un accordo anche tra figure più potenti, come per esempio sovrani oppure rappresentanti politici e pacifisti.
Oggi nascono delle importanti alternative che sono state riconosciute da Samuele Briatore, il presidente dell’Accademia Italiana Galateo.
Anche figure importanti come nel caso del principe Harry di Inghilterra, hanno deciso di ricorrere a dei saluti alternativi, come gli inchini, e quindi è utile trovare nuovi saluti che però devono essere compresi da ogni persona e non solo dalle figure ritenute importanti.
Per salutare quindi non si deve ricorrere esclusivamente al l’inchino, ma si possono effettuare dei piccoli cenni con la testa oppure attuare il saluto con i gomiti o con i piedi, soprattutto tra amici, che starebbe ad eguagliare un “ciao”.
Il pensiero della scienza
La scienza non sa pronunciarsi su quanto tempo servirà prima di tornare alla normalità, e se quindi la stretta di mano sparirà, è ancora presto per dirlo. Secondo lo psicoterapeuta canadese, Aaron Smith, attraverso il tatto si possono creare delle connessioni molto importanti con l’altra persona, perché aumenta il livello di ossitocina mentre si abbassa quello di cortisolo.
Anche se la stretta di mano è destinata a scomparire, non ci saranno delle ripercussioni poiché verranno attuati altri saluti che potranno avere gli stessi benefici, anche se verranno svolti in modalità diverse.
Il settore della sessuologia
Per quanto riguarda invece baci, abbracci e sesso, il tutto dovrà essere eseguito con cautela, e nonostante si debba rispettare il distanziamento sociale, si sperimenterà una serie di nuove abitudini che permetteranno di approfondire il contatto visivo, in quanto una delle possibilità messe a disposizione sarà quello di intrattenere un intenso contatto oculare con il partner o con chi si relaziona con noi.
Questo a primo avviso potrebbe creare imbarazzo, poiché mantenere lo sguardo con un’altra persona, può far sorgere del disagio, ma in questo modo secondo la sessuologa Roberta Rossi, si potrà arrivare a godere di una nuova tipologia di rapporti che si avvarrà di un’arma di seduzione che si baserà sullo sfruttare la potenza dello sguardo.
Anche il ruolo del sorriso è molto importante, in quanto non può essere espresso solamente dalla bocca ma anche dagli occhi, e ci si può allenare ad instaurare una comunicazione sincera e gentile, che possa arrivare a utilizzare gli occhi per trasmettere tutte le emozioni che finora abbiamo espresso con il tatto e con la bocca senza avere delle ripercussioni.