Festa della mammaFesta della mamma

Festa della mamma: la storia, le origini e tante curiosità su questa festa.

Com’è tradizione la festa della mamma si celebra ogni anno la seconda domenica di maggio. Forse non tutti sanno che le origini di questa festa risalgono a tempi antichi, le mamme già si festeggiavano anche nel mondo greco romano in particolare con il culto di divinità femminili legate alla fertilità. Culto che poi perso nel tempo ma anche rinnovato. Cerchiamo di capirci di più.

Storia e origini della festa della mamma

La giornata in cui si festeggiano tutte le mamme è un evento civile e comune in tutto il mondo, come la festa della donna, anche se varia la data. Per come la conosciamo noi oggi la festa della mamma fu proposta per la prima volta nel maggio del 1870 negli Stati Uniti da Julia Ward Howe. una pacifista e femminista americana che propose l’istituzione della Giornata della madre per la pace (Mother’s Day for peace), idea che inizialmente non prese piede. Qualche anno più tardi anche Anna M. Jarvis la ripropose. La Jarvis era particolarmente legata alla madre e dopo la sua morte iniziò coprire di lettere i ministri e le più alte cariche pubbliche promuovendo l’istituzione di una festa che celebrasse tutte le mamme del mondo. La tenacia di Anna Jarvis fu premiata e così il 10 maggio del 1909 venne celebrata la prima festa della mamma. Fu la stessa Anna a scegliere il fiore simbolo della festa, il garofano bianco, che era il fiore più amato dalla madre. Per ufficializzare questa festa a tutti gli effetti fu necessario attendere ancora qualche anno e cioè il 1914 quando il presidente americano Wilson decise di legare questa ricorrenza all’onore delle madri di tutti i soldati e si decise che il giorno definitivo sarebbe stata la seconda domenica di maggio.

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La festa della mamma in Italia

Per quanto riguarda l’Italia, l’origine di questa festa riporta la data del 24 dicembre 1933, giorno in cui si inizio a festeggiare la prima Giornata nazionale della Madre e del Fanciullo. Questa era espressione della politica del regime, tant’è che si premiavano le madri con più figli. Le cose sono poi cambiate negli anni e fu solo nel 1956 che si spostò la ricorrenza al mese di maggio. Il merito in questo caso fu dei Raul Zaccari, senatore e sindaco di Bordighera che d’accordo con Giacomo Pallanca, presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, iniziarono a festeggiare la mamma proprio a Bordighera la seconda domenica di maggio.

Fu lo stesso Zaccari a presentare il 18 dicembre 1958 un disegno di legno per istituzionalizzare la festa. L’approvazione delle legge fece discutere in senato per chi vi era chi sosteneva non fosse necessaria una legge simile. L’idea di questa festa però piacque tantissimo alla gente e difatti prese piede velocemente. In merito ai festeggiamenti in Italia va ricordato un altro momento che risale al 12 maggio 1957, giorno in cui don Otello Migliosi, parroco di Tordibetto di Assisi, decise di festeggiare la mamma dando a questa festa anche una valenza cristiana. Alla base di questa scelta vi era proprio la volontà di riuscire a unire culture diverse e incentivare anche il dialogo tra mamme e figli.

La festa della mamma in epoca moderna

La data della festa della mamma in epoca moderna non è però mai stata ufficializzata a livello globale, per questo non vi è una data fissa per tutti. Se in Italia la mamma si festeggia ormai regolarmente la seconda domenica di maggio, in Norvegia il giorno della festa è la seconda domenica di febbraio, in Egitto il 21 marzo, in Thailandia il 12 agosto e in Argentina la seconda domenica di ottobre. Adesso non resta che realizzare un pensiero per la mamma!

 

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.