Traslocare non è mai troppo semplice né agevole come si vorrebbe, tuttavia, almeno una volta nella propria vita, è necessario. In questo articolo vediamo come fare il trasloco senza stress. Sebbene infatti alcuni possano pensare che fare il trasloco sia solo faticoso a livello fisico, a contraddistinguere questo lavoro c’è anche una componente mentale. L’emotività e la fatica mentale, del resto, sono cose che non possono passare in secondo piano. Secondo gli esperti di sanità mentale, fare il trasloco è la terza tra la cause di depressione nelle persone over 50. Le prime due sono la morte di un coniuge o di un figlio e il divorzio. Si tratta in entrambi i casi di eventi molto gravi: il trasloco è paragonato proprio a questi due. Da qui è chiaro che il peso emotivo di questa circostanza è davvero tanto.
Non bisogna comunque disperare, perché, come abbiamo accennato, esiste un modo per fare il trasloco senza stress e senza correre il rischio di deprimersi e sentirsi emotivamente sfiniti. Vediamo qual è nei prossimi paragrafi.
Come si fa a fare trasloco senza stress? Ecco alcune idee
Per fare trasloco senza stress occorre seguire alcuni consigli e tenere in considerazione alcune idee. Il consiglio principale, che permetterà di fare tutto il trasloco senza impazzire è quello di organizzare la cosa nei minimi dettagli. Per esempio, occorre stabilire in anticipo quando inizierà il processo, quando finirà, in quali giorni si lavorerà di più e in quali meno. Inoltre, bene organizzare la strada che si praticherà per spostare le cose da una casa all’altra, quali oggetti arriveranno a destinazione per primi e quali dopo, quali verranno imballati per primi e quali per ultimi. Conoscere a fondo tutti questi dettagli permette di mantenere il controllo sull’evento e di non sentirsi mai in balia del caso. Infatti, proprio la sensazione di essere in balia del nulla, il camminare tra scatoloni senza capire cosa fare e il mancato sapere sono gli aspetti che mandano in crisi una persona.
Inoltre, organizzare gli aspetti che abbiamo citato è molto importante per evitare intoppi. Per esempio, sapere quali sono gli oggetti da imballare aiuta a non perdere tempo. Occorre imballare prima gli oggetti che non servono alla vita quotidiana. Quelli saranno i primi a raggiungere la nuova casa. Nel frattempo, si sopravvivrà nella vecchia casa con le cose necessarie. Inoltre, è importante iniziare a montare i mobili nella nuova casa il prima possibile, In questo modo si potrà sistemare i proprio oggetti fin da subito. In questo non resteranno a lungo ad ingombrare il pavimento. Comunque, prima di portare in casa oggetti di valore, è utile assicurarsi che tutto sia al massimo della sicurezza. I furti sono tanti e non bisogna mai abbassare la guardia.
Traslocare con serenità
Come abbiamo visto nei paragrafi precedenti, è importante agire con una programmazione efficace in modo da non impazzire per la confusione. Molto utile è anche programmare la spesa degli alimenti per gli ultimi giorni da trascorrere nella vecchia casa. Non bisognerebbe lasciare in frigo alimenti deperibili perché questi finirebbero con l’ammuffire non appena spento il frigorifero. Questo, fra l’altro, è l’ultimo oggetto che occorre spostare da una casa all’altra.
Infine, sarebbe opportuno approfittare dell’occasione per fare una cernita degli oggetti che possediamo. Alcuni potrebbero essere ormai vecchi e inutili. Il momento di porli nelle scatole potrebbe quindi essere perfetto per stabilire se portarli o meno con noi. Ricordiamo che meno oggetti ci portiamo dietro, meno lavoro abbiamo da fare nella nuova casa. Ciò si traduce inevitabilmente in meno cose da spolverare, il che è sempre utile in un’epoca in cui il tempo sembra mancare sempre, anche per le pulizie.