Pigiami grandi e caldi, calzini e canotte mentre si dorme. Ma in pochissimi sanno che dormire nudi sia altamente benefico per tutto l’organismo. Ecco perché si dovrebbe dormire senza vestiti.

Perché dormire nudi?

Ci sono tantissime dive che andavano a dormire nude ma non per farsi vedere, al contrario per le tantissime proprietà e benefici per l’organismo. Popolazioni molto antiche non usavano – giustamente – abbigliamento per dormire e la loro pelle era molto più bella, liscia, ossigenata e naturalmente resistente al freddo.

I professionisti del settore hanno stilato una lista di quelli che sono tutti i vantaggi del dormire senza veli, soprattutto per la pelle ma ancora di più per lo spirito.

Perché dormire nudi fa bene?

Come accennato i professionisti del settore hanno stilato una lista delle varie motivazioni che dovrebbero indicare i vari motivi e tutti i benefici del dormire nudi. Scopriamo insieme di che cosa si tratta!

  • Dormire nudi fa bene

Si parte dal presupposto che la temperatura del corpo di notte scende a 36° circa, tanto da essere la condizione ottimale per un sonno profondo e continuativo senza freddo e senza sudare (che potrebbe disturbare il sonno). Se si dorme nudi non si crea un attrito con le coperte e questo permette di dormire più comodi e con una sensazione piacevole durante la notte. La continuità porta sicuramente ad ottenere un sonno migliore e una pelle sana.

  • Libertà assoluta

Tantissime persone pensano che dormire nudi non sia piacevole e che si possa provare disagio, freddo. In realtà no, infatti la temperatura viene raggiunta in maniera automatica e si trova grande beneficio durante la notte. Il corpo è così libero da tutte le costrizioni della biancheria da notte, soprattutto per le donne che potrebbero avere durante il giorno svariati accessori per il contenimento.

È una bellissima sensazione e ci si ritrova ad essere molto più liberi. Se invece si pensa che non sia altamente igienico allora si può adottare solamente l’uso della mutandina.

  • Rende attivi ed energici

Ci sono persone che una volta tornate a casa indossano immediatamente il pigiama. Al contrario, chi lavora in casa predilige una tuta e abiti comodi. Ci sono degli studi psicologici che sono stati svolti e hanno evidenziato di come dormire nudi dona ai rapporti sociali e alla propria voglia di socializzare. Il pigiama dona una scusa per non uscire, mentre il nudo porta a voler uscire – vestirsi – conoscere e socializzare.

  • Benefici per la pelle

La notte è il momento in cui la pelle si rigenera così come le cellule di ogni parte del corpo. La pelle deve quindi respirare e i risultati possono essere visibili sin da subito con una pelle fresca, elastica con beneficio alle zone intime , ai piedi e anche alle ascelle che sono libere di respirare. Parliamoci chiaro, la pelle per tutto il giorno deve subire la costrizione della biancheria intima e almeno di notte dovrebbe essere libera di respirare e traspirare, contrastando funghi e batteri.

  • Equilibrio tra corpo e mente

L’ambiente in cui si dorme non deve superare una temperatura dei 21°C aiutando il corpo a regolare quello che è il modo autonomo per il metabolismo oppure prevenire l’invecchiamento cellulare della pelle. Se si dorme con il pigiama il corpo tende a riscaldarsi limitando l’azione degli ormoni e attuando un sistema di invecchiamento precoce della pelle.

  • Dimagrimento

La temperatura corporea di 36° è ideale, bruciando le calorie per mantenere questa temperatura costante e non sentire freddo. Cosa significa? Dimagrire e non prendere peso bruciando tantissime calorie.

  • Risparmio

Non è da sottovalutare anche l’azione ecologica e del risparmio. Dormire nudi elimina un lavaggio aggiuntivo di pigiami in lavatrice, consentendo così di strizzare l’occhio all’ambiente.

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.