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Tra i tanti annunci di lavoro bizzarri che è possibile trovare sul web troviamo anche quelli di persone che ricercano una dama di compagnia.

Sia bene chiaro, quello della dama di compagnia non è un vero e proprio lavoro, ma sicuramente può rappresentare una valida opportunità per le persone che ricercano un’occupazione part time.

Per esempio, questo lavoro è ideale per le mamme che non possono permettersi un impiego fisso, dovendo badare alla famiglia e alla casa, ma riescono a ritagliarsi qualche ora al giorno (per esempio quando i figli sono a scuola) per dedicarsi ad un’attività che sia un minimo lucrativa.

Se anche tu sei incuriosita da questa opportunità lavorativa, puoi farti un’idea profilo tipo della dama di compagni dagli annunci che sono pubblicati sul sito LeBadanti.it nella categoria Dama di Compagnia.

Come puoi vedere, nella maggior parte dei casi, si tratta di donne straniere con un’età compresa tra i 40 e 50 anni, ma troviamo anche tante nostre connazionali e qualche uomo.

Ma di che cosa si occupa esattamente una dama di compagnia? Che tipo di mansioni svolge e quale il profilo richiesto per questo lavoro?

Che tipo di persone ricercano una dama di compagnia?

Questa figura è richiesta prevalentemente da persone anziane, sia uomini che donne, che soffrono di solitudine e hanno bisogno di un piccolo aiuto in casa.

Si tratta di anziani auto-sufficienti in buone condizioni di salute e non troppo avanti nell’età, che cercano un po’ di compagnia, magari solo per qualche ora al giorno.

Oltre alle persone anziane, anche le persone con disabilità possono aver bisogno di questo tipo di assistenza. Per esempio, questo è il caso delle persone che soffrono di disabilità motorie e che hanno bisogno di assistenza in casa non potendo restare da sole.

Poi abbiamo la figura del personal assistant, o segretario personale, che è leggermente diversa dalla dama di compagnia. In questo caso il datore di lavoro è un manager o una persona facoltosa che ha bisogno di un assistente tuttofare per sbrigare faccende amministrative, accompagnare il datore di lavoro nei viaggi all’estero, andare agli appuntamenti con i clienti, ecc.

Il profilo del personal assistant è più qualificato rispetto a quello della dama di compagnia. Per questo tipo di ruolo è richiesto un titolo di laurea, la conoscenza di una o più lingue straniere e un’ottima padronanza del computer.

Chi è e cosa fa una dama di compagnia?

La dama di compagnia è prima di tutto una persona con spiccate doti comunicative e relazionali. I suoi compiti (almeno in teoria) sono distinti da quelli della colf e della badante. La dama di compagnia non fa le pulizie di casa, anche se può capitare, e si occupa in linea di principio di anziani autosufficienti.

Nella maggior parte dei casi, la dama di compagnia lavora part time per poche ore al giorno e non convive in casa con il datore di lavoro. Le mansioni solitamente richieste alle dame di compagnia sono:

  • compagnia e intrattenimento
  • fare la spesa
  • pagamento bollette e altre piccole commissioni
  • accompagnamento in auto
  • preparazione pasti
  • gestione della casa

Quanto guadagna una dama di compagnia?

Trattandosi di un’occupazione saltuaria, ma non di un vero e proprio lavoro, la maggior parte delle persone che offrono questo tipo di servizi non hanno un contratto di lavoro. È difficile quindi sapere quanto guadagna in realtà una dama di compagnia. Inoltre, la remunerazione dipende molto dal datore di lavoro e dalle mansioni richieste. Può andare da 5 euro l’ora fino a 12 euro nelle grandi città con Roma e Milano.

Per i profili più qualificati di personal assistant, lo stipendio può arrivare fino qualche migliaio di euro al mese. Da un punto di vista di inquadramento contrattuale possiamo andare a vedere cosa dice il CCNL, ovvero il contratto collettivo nazionale del lavoro domestico, essendo il ruolo della dama di compagnia un ruolo essenzialmente di natura assistenziale.

Le mansioni di una dama di compagnia corrispondono, infatti, a quella di una babysitter occasionale e sono descritte dalla categoria A Super del CCNL. Questo livello d’inquadramento, prevede solo un ruolo di compagnia ed esclude sia il lavoro domestico sia l’assistenza alle persone non auto-sufficienti.

La retribuzione prevista dalla legge (se prendiamo come riferimento la tabella dei minimi retributivi 2021) per questa categoria contrattuale è di 762 euro al mese per le lavoratrici conviventi più vitto e alloggio, che è a carico del datore di lavoro, mentre la paga oraria minima per le lavoratrici part time è di 5,53 euro.

Per saperne di più su inquadramento e remunerazione dei lavoratori domestici, visita il sito dell’INPS:

https://www.inps.it/prestazioni-servizi/come-assumere-un-lavoratore-domestico

Di Valentina Terrani

Sono una scrittrice da quando ero nel grembo materno. Mi piace capire la vita, la cultura e la narrativa. Vedo la vita come un'opera d'arte in corso, a cui cerco di dare il mio piccolo contributo.