La donna al naturale, o come si dice “acqua e sapone”, è da sempre molto apprezzata, ma, molto spesso, sono proprio le stesse donne a preferirsi con un velo di trucco. Su internet sono tantissimi i siti e blog da consultare per scegliere il make- up più adatto a ognuna di noi. Nella borsa della maggior parte delle donne non manca mai una pochette con il necessario per sistemare il proprio trucco in ogni momento della giornata. Essendo, dunque, questa una componente importante e quotidiana per le donne, è importante scegliere anche la tipologia di prodotti che, non solo ne esalti la bellezza ma salvaguardi anche l’ambiente. Del resto, iniziare dai piccoli gesti quotidiani e adottare uno stile di vita sostenibile è il primo passo per proteggere Madre Natura: cominciamo con l’utilizzare per il make-up trucchi vegan.
Perché scegliere prodotti cosmetici vegan e come riconoscerli
Requisito fondamentale per riconoscere un prodotto cosmetico vegan è il rispetto per il nostro Pianeta e per il mondo degli animali: devono essere completamente cruelty-free. Di conseguenza, non dovrà esser presente alcun ingrediente di origine animale o di derivazione animale (ad esempio, il miele, c’era d’api, lattosio e uova), e non devono, ovviamente, esser stati testati su di loro. Nei trucchi vegan gli ingredienti di origine o derivazione animale vengono sostituiti da prodotti naturali legati al mondo vegetale o minerale oppure da altri di origine sintetica, creati in laboratorio. Stesso discorso per il pennello con cui si applica il trucco, anche questo deve essere composto da fibre sintetiche o vegetali. L’allevamento animale, oltre a essere inquinante per l’ambiente, è anche considerato uno stato innaturale in cui gli animali si trovano costretti molto spesso a vivere per soddisfare alcune richieste da parte dell’essere umano. Di conseguenza, il passaggio a un make-up friendly permetterà di ottenere gli stessi risultati se non addirittura un risultato migliore, in quanto l’utilizzo di prodotti vegan ovviamente non corrisponde a una rinuncia a ingredienti naturali, delicati e adatti a prendersi cura di pelle e capelli, anzi gli attivi vegetali presenti sono considerati un’ottima fonte di nutrienti e antiossidanti. In più, da non sottovalutare, c’è un importante valore aggiunto: aver contribuito a salvaguardare l’intero ecosistema. Proprio per aumentare la diffusione di questa nuova corrente è anche possibile seguire corsi e tutorial che permettano di produrre i propri trucchi direttamente in casa, così da poter supervisionare componenti e trattamenti utilizzati, evitando il problema dell’inquinamento ambientale.
Perché è importante saper leggere l’INCI per verificare le componenti
La prima cosa da ricordare è che è importante non confondere la dicitura “cosmetici naturali” con “cosmesi vegana”, in quanto non sono sempre la stessa cosa. Un esempio? Un cosmetico costituito al 90% di acqua potrebbe essere ragionevolmente definito come “contenente fino al 90% di ingredienti naturali”, senza considerare l’aggiunta di componenti non vegani. Nel mondo della cosmetica sono numerosi i prodotti bio, ecologici e cruelty free, anche se non sempre corrispondono a un prodotto anche “vegan friendly”. Alcuni ingredienti utilizzati, infatti, potrebbero essere comunque di origine o derivazione animale, come le uova, la cera d’api o le proteine della seta; nei prodotti vegani, invece, queste due categorie sono assenti. Per questo è importante saper leggere correttamente l’INCI dei prodotti. L’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) non è altro che la denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all’interno di un prodotto cosmetico. Gli ingredienti sono riportati in ordine di concentrazione, dal più al meno presente all’interno del prodotto, e per ognuno viene utilizzato un termine unico valido per tutte le lingue (l’acqua, per esempio, viene indicata come ‘Aqua’).
Anche il packaging è un requisito fondamentale
Scegliere di utilizzare prodotti cosmetici vegan vuol dire anche salvaguardare l’ambiente. Per questo è importante che i brand che scegliamo utilizzino prodotti plastic-free, cioè trucchi che non contengono la plastica nel packaging. Le alternative possono essere molteplici, dal vetro, all’alluminio, al cartone.